lunedì 7 settembre 2015

Recensione #26 - "Se tu mi vedessi ora" di Cecelia Ahern.

Ciao a tutte, Leoncine! ^^
Qui da me è il primo giorno di Festa Patronale, i tre giorni migliori di Settembre. Ma essendo festa, appunto, ed essendo tre giorni ricchi di impegni spirituali e non, vi lascio oggi la recensione dell'ultimo libro letto.
A voi, comunque, come va? Spero sempre tutto bene.


Titolo: Se tu mi vedessi ora
Autore: Cecelia Ahern
Editore: Rizzoli BUR
Collana: Narrativa
Pagine: 355
Prezzo: 8.90€
Anno di pubblicazione: 2008

Valutazione 

TRAMA

Nella vita di Elizabeth ogni cosa ha il suo posto: dalle tazzine del caffè nella scintillante cucina ai barattoli di vernice nel suo atelier di arredatrice d’interni. Ordine e precisione le consentono di mantenere il controllo, soprattutto sulle emozioni: ha già sofferto abbastanza in passato. Ma un giorno un estraneo si insinua nella sua vita, trasformandola come lei non avrebbe mai potuto immaginare. Un uomo uscito da chissà dove e che sembra non avere un passato, ma che mostra di conoscerla profondamente. Un uomo capace di farla star bene, di farla ridere, ballare, di farle guardare le stelle...

Se tu mi vedessi ora è la storia di un amore magico. Presente o passato, reale o soltanto sognato non ha importanza, perché nell’amore è il segreto della vera felicità.


- L'opinione di Manu -

Fare la recensione di questo libro sarà abbastanza difficile, lo so. Me lo sento.
Partiamo da un concetto generale, ok? Ok.
Allora.. si potrebbe dire che questo libro si trova alla perfetta metà tra un sogno/mondo fantastico e la realtà. Ti trasmette, mentre lo leggi, una sensazione strana: ti permette di librarti sulle ali della fantasia, di sognare ad occhi aperti, di tornare quasi bambina ma tiene i tuoi piedi costantemente piantati per terra. Sicuramente, non lo consiglio a tutti come lettura. Perché, per alcuni, potrebbe risultare inconcludente, poco credibile, infantile quasi. Io penso che per apprezzare questo genere di libri, il bambino in noi debba essere ben presente. Ciò non significa che chi lo legge è infantile o altro, ma ha una predisposizione migliore a libri di questo genere. Io stessa, che l'ho apprezzato tantissimo, in certi momenti mi rendevo conto di star leggendo qualcosa di pressoché impossibile. Ma qualcosa che mi ha riportato indietro nel tempo, alla mia infanzia. Un tempo dove tutto era possibile nella mia mente, dove volare con la fantasia era all'ordine del giorno (e lo è tutt'ora :P), dove era lecito sognare quella magia che nella vita reale manca.
Di cosa parla? Parla di una bambina cresciuta troppo in fretta. O meglio, di una bambina che si è preclusa la gioia di godersi l'infanzia. Ha smesso di sognare troppo presto. Ha chiuso il suo cuore e si è dedicata solo ed esclusivamente alla mera realtà. Ma quando la magia ti pizzica il naso non puoi far altro che assecondarla.
Elizabeth Egan è un'architetto rinomato ed affermato nella cittadina irlandese dove vive: Baile na gCroìthe. Nella sua vita tutto è stabilito, preciso, ordinato. Tutto è serio. Non ci sono 'divertimenti', non ci sono svaghi, non ci sono colori. Non c'è magia. O meglio, Elizabeth ha reso se stessa cieca e non riesce a vederla. La sua infanzia/adolescenza, o meglio quasi tutta la sua vita, è stata dolorosa e piena di responsabilità verso persone di cui lei non si sarebbe dovuta occupare. In situazioni normali, ovviamente.
Ma la sua non è una situazione familiare normale: la madre ha abbondato lei, sua sorella minore e suo padre molti anni prima; sua sorella Saoirse è un'alcolista e ha abbandonato il figlioletto Luke nella mani della zia (che praticamente gli fa da madre) e suo padre è freddo come la pietra. Chiuso anche lui in un riccio, ha allontanato la figlia minore e sembra quasi nutrire dei sentimenti negativi verso entrambe le due figlie. Quasi come se fossero colpevoli di qualcosa.
L'altro protagonista principale della storia è: Ivan Elibisivni. Abbiamo anche il suo punto di vista. Quest'uomo, sulla trentina, comparirà nella vita di Elizabeth sin dall'inizio.. ma lei si accorgerà di lui solo molto tardi. Chi lui sia o cosa voglia starà a voi scoprire. Credo rovinerebbe la sorpresa. :)
Dovete solo sapere che stravolgerà la vita di Elizabeth così tanto da permetterle di aprire la scatola mentale dei suoi ricordi e ripescare il più doloroso di tutti, per poterlo archiviare e ricominciare a vivere. Ma vivere veramente.
Un altro motivo per iniziarlo? Ivan viene da un paese chiamato Enoizanigammi
Ma sono presenti taanti altri personaggi, che imparerete a conoscere durante la lettura.
Lo stile è leggero, fresco e molto particolare, diverso dal solito. Mi ha spinto ha desiderare di leggere altro della Ahern e già due titoli si sono guadagnati il loro posto in wishlist ;)
Vi consiglio di dargli una possibilità.

Gli ho dato 4 stelline, anziché 5, perché il finale mi ha anch'esso soddisfatta - perché non poteva essere altrimenti - ma mi ha anche lasciata con l'amaro in bocca. Un finale dolce-amaro, per intenderci. Nonostante tutto, mi è piaciuto davvero tanto e mi ha aiutato a spezzare dalle letture precedenti.

Noi ci sentiamo alla prossima recensione. 
Come sempre fate sempre tante buone letture. 

Manu

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