venerdì 24 ottobre 2014

Olicity #1 - "In Defense of Oliver Queen" di jbuffyangel.

Ciao a tutti! ^_^

Una delle mie più grandi passioni è Arrow. Lo amo talmente tanto che mi ha scombussolato cuore e mente. E non è proprio questo che fa il vero amore?!
Ma.. bando alle ciance, ho letto questo magnifico articolo ieri notte e mi è venuta davvero voglia di tradurlo. Nonostante il mio inglese sia mediocre.. ecco!
Premetto che non ho scritto io questo articolo. L'autrice è la splendida "jbuffyangel".

L'originale lo trovate qui: http://jbuffyangel.tumblr.com/post/100736661053/in-defense-of-oliver-queen.

Bene, vi lascio a questa lettura. Mi scuso per eventuali errori!
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In Difesa di Oliver Queen


Io non ho davvero idea di cosa sia tutto ciò. Non ho dormito molto, sono sotto un alto effetto di caffeina e sto ascoltando troppo i “Cary Brothers”. Specialmente Belong. A ripetizione. Mi fa riflettere.

Sto avendo una cosa. E’ una mia cosa. Appartiene a me, ma non è una cosa da meno e allora andiamo. 

Ho guardato The Flash l’altra sera. Bell’episodio. Ci si gode molto Caitlin Snow. E’ stato molto commovente vedere Ronnie morire per salvare, beh.. tutti. Fuoco&Ghiaccio.. scrittori sottili. Ho pensato che Barry fosse incredibilmente dolce e compassionevole.. un buon amico. Caitlin aveva bisogno di piangere e di farlo malamente, così è stato meraviglioso che Barry lo capisse. Detto ciò, non posso elaborare troppo circa il caro vecchio Ronnie perché noi tutti sappiamo che lui è vivo. Giusto? Giusto! E devo dirlo.. se bisogna scegliere tra Grant Gustin e Robbie Amell.. sarà Robbie Amell. Ogni. Singola. Volta. Scusa Grant. Io penso che tu sia molto adorabile. Io fondamentalmente voglio adottarti. E darti da mangiare la zuppa. Perché? Non lo so. Porti fuori i miei istinti materni. Ma se si tratta di una scelta tra chi è il più sexy? Gli Amell vincono ogni volta. Quella famiglia ha dei f*****i incredibili geni. Voglio dire, sul serio. Sono progettati geneticamente?
Sto navigando sulla mia pagina Tumblr perché è quello che faccio. Incessantemente. Ho visto una gif di Barry che abbraccia Caitlin. Sotto c’era un commento che diceva: “Barry ci ha messo due episodi per abbracciare Caitlin mentre Oliver Queen ci ha messo DUE ANNI per abbracciare Felicity Smoak.”.

Commento del tutto innocente. Totalmente accurato. Era anche un po’ divertente.



Ma mi ha irritato.

Ho deciso di ignorare la mia irritazione ma mi è rimasta appiccicata per tutto il giorno. Non c’entra la persona che lo ha scritto. Non sto nemmeno a postare il link perché non hanno fatto ASSOLUTAMENTE nulla di male. Come ho detto.. è una mia cosa. No, mi ha irritato il confronto tra Barry ed Oliver.

CAVOLO se ci son voluti DUE ANNI perché Oliver Queen abbracciasse Felicity Smoak.

Sentite, io amo The Flash. Non so assolutamente nulla dei fumetti così lo show è una cosa totalmente nuova per me. Me lo sto godendo. Mi piace Barry Allen. E’ un meraviglioso ragazzo, completamente adorabile e dolce, un po’ nerd ma va bene così.. mi piace l'uomo nerd (ho sposato un bellissimo uomo, ma è un ingegnere. Ho detto troppo.). Ha un tono molto più leggere di Arrow. Sarà uno spettacolo di successo, di tanti anni e farà un sacco di soldi.



**Nota a margine. Sto avendo un piccolo problema con il funzionamento.
Sarò sincera, tutto quello che Barry ha fatto la scorsa sera è stato SCAPPARE VIA dall’uomo di gas. GIUSTO? E’ questo che è successo? Ha semplicemente corso avanti e dietro finché l’uomo gas non si è stancato? Sì. Questo è quello che pensavo.




Sono irragionevolmente protettiva verso Oliver Queen adesso. Forse è perché The Flash sta prendendo a calci nel sedere Arrow negli ascolti. Forse è perché Sara è morta. Forse è perché Oliver ha avuto sette anni consecutivi di merda. Forse è perché nel minuto in cui ha trovato un po’ di felicità, un f*****o razzo ha fatto saltare in aria il maledetto ristorante prima che lui potesse finire il suo scotch. Forse perché ci son voluti due anni affinché lui realizzasse che l’amore della sua vita si trovava proprio davanti a lui e quando finalmente ha fatto una mossa lei è rimasta quasi uccisa, cosa che ha praticamente confermato il suo peggior incubo e, perciò, conferma il suo pensare che non potrà mai stare con lei. O perché ci sono tutti questi ragazzi che girano intorno alla sua, FOLLEMENTE SEXY, anima gemella, che è la futura madre dei suoi figli, e uno di questi è Barry Allen.



Come ho detto, sto avendo una cosa.


Non ne ho mai fatto un enorme segreto del fatto che mi piacciono gli eroi tristi e tenebrosi. Perché?
Beh.. onestamente, non ho bisogno di centinaia di ore di terapia o una laurea in psicologia per capirlo.
Io credo nel potere della sofferenza redentrice. Perché? Beh.. l’ho vissuta. E’ reale. Così mi piacciono le storie che la riflettono.

Barry Allen ha sofferto. Sua madre è morta quando era soltanto un ragazzino. Ne è stato testimone. Ha visto il suo corpo. Suo padre è finito in prigione accusato di omicidio. E nessuno gli ha creduto quando ha detto la verità.


Volete sapere perché Barry non è danneggiato? Joe e Iris. Barry è cresciuto in una famiglia, con un padre e la sua migliore amica. E’ stato nutrito, vestito, educato, curato, supportato e protetto.. amato. Profondamente amato. Joe ha fatto tutto ciò che un padre fa. Ha risollevato Barry. Il motivo per cui Barry è Barry è perché Joe ha fatto in modo che Barry non perdesse la sua infanzia. Ha perso sua madre. Ha perso suo padre. Ma in qualche modo Joe è riuscito a salvare un pezzo dell’innocenza di Barry ed è ancora qui con lui.


Detto ciò, tutto quello che è successo a Barry, tutto quello a cui Barry ha assistito, è stato profondamente tragico. E’ stato ingiusto e malvagio e terrificante. In superficie Barry è una sfera di luce. Felice, dolce, gentile, compassionevole.. innocente. Ma non fate errori amici miei. L’oscurità c’è. E’ quello che accade ad ogni eroe quando l’evento che altera la vita, l’evento catalizzatore, accade. Barry ha TANTA rabbia dentro di lui. Ribolle sotto la superficie. E’ per questo che gli scrittori lo hanno circondato di figure paterne. Suo padre biologico, Joe e il dott. Wells. Barry, come Oliver, è un’arma potente e chiunque lo influenza di più, può sfruttarlo e controllarlo. Barry non è del tutto buono. Nessuno lo è. Lui lotta con la luce e il buio, proprio come fa Oliver.

Il che mi porta al mio Oliver Queen. Oliver ha sofferto incubi inimmaginabili per cinque anni. E’ stato torturato. Ogni singola persona che ha amato o è morta per causa sua o per lui. Non poteva mai fidarsi completamente di nessuno. Ha dovuto prendere decisioni di vita e di morte ogni giorno. Ha dovuto forgiarsi in un arma, spogliarsi della sua umanità, per sopravvivere.

Il processo attraverso cui Oliver Queen è diventato Arrow e il processo attraverso cui Barry Allen è diventato Flash, sono come il giorno e la notte. Barry è stato colpito da un fulmine. Ma Oliver? Oliver è diventato Arrow attraverso la pura forza di volontà. Ha lavorato, si è addestrato e ha sanguinato, per quello. La sua sopravvivenza dipendeva da quello. Barry non ha perso se stesso quando è diventato Flash. Oliver ha dovuto smettere di essere Oliver Queen. Ha dovuto smettere di fidarsi. Ha dovuto smettere di credere. Ha dovuto smettere di sperare. Ha dovuto smettere di preoccuparsi. Ha dovuto smettere di amare. Ha dovuto smettere di essere una persona. Era l’unico modo per lui di sopravvivere. L’umanità era solo un’altra cosa che poteva ucciderlo.


Sapevo quando gli autori si sono impegnati in questa storyline tra Oliver e Felicity che sarei voluta sbarcare fermamente in Svizzera. Ciò che la rende una grande storyline è che ENTRAMBE le parti sono comprensibili. Io simpatizzo per il punto di vista di Oliver E per quello di Felicity. Sono diametralmente opposti e sono d’accordo con entrambi. Questo è scrivere.


Così oggi è la mia difesa di Oliver. Credetemi.. sta arrivando anche una difesa di Felicity Smoak, ne sono sicura. Ma oggi è Oliver.


La storia di Oliver non è soltanto lui che diventa un supereroe. Si tratta anche di Oliver che reclama la sua umanità. Si tratta di Oliver che trova un modo per allontanare tutta l’oscurità, tutto quello che l’isola gli ha preso, per il bene che ha dentro. Per i pezzi di luce che in qualche modo ha trattenuto dentro di sé. Arrow è la storia di Oliver che impara ad essere di nuovo un uomo.

Si tratta di un lento, doloroso, processo agonizzante. Per ogni passo avanti, per Oliver, ce ne saranno due indietro.. ancora.. e ancora.. e ancora.

Perché? A causa di un semplice inconfutabile fatto. Una sola ragione. Paura.

Oliver Queen è assolutamente terrorizzato.


So che le persone sono arrabbiate con lui dopo la 3x02 e il trattamento che ha riservato a Felicity. Lo so. Ma diamo un’occhiata a come Oliver scende a patti col dolore. Tommy muore. Cosa fa Oliver? Scappa via. Dove va Oliver? Ritorna sull’isola. Lui sceglie l’isola volentieri. L’incarnazione letterale dei suoi incubi. Perché? Perché è isolata. Può stare da solo. Da solo è sicuro. Diggle e Felicity lo trovano e lo trascinano indietro.

Moira muore. Cosa fa Oliver? Non va al funerale. Scappa via. Dove va? Beh.. questa volta c’è un progresso perché resta vicino a casa. Va nel suo secondo covo segreto. Perché? Perché è isolato. Finché Diggle e Felicity lo trovano.

Sara muore. Questa volta Oliver non scappa. Resta. E’ un eroe adesso. Sa che non può andarsene. E’ un progresso incredibile per Oliver restare fisicamente dopo una tragedia come la morte di Sara. Dal momento che non riesce a trovare l’isolamento nascondendosi, si ritira dentro di sé. Si spegne. Si isola.

L’isola non è più Lian Yu, ormai. Oliver è l’isola. Lui se la porta dentro tutto il tempo, tutti i giorni. E si isola ogni volta che può. Il semplice fatto di essere Arrow lo isola. Deve tenere dei segreti, deve innalzare dei muri per proteggere coloro che ama. Mura che proteggono anche Oliver stesso. Quelle mura sono sicure. Ne ha bisogno. Le vuole.


Questo è il motivo per cui sceglie relazioni romantiche disfunzionali. Che si tratti di Laurel, Helena o Sara, se si tratta si sistemare il passato o di salvarle, allora riguarda LORO, che significa soprattutto che non si tratta di LUI. Che stia nascondendo la sua vita come Arrow o come Oliver Queen o entrambe, lui non rivelerà mai TUTTO di se stesso ad una sola di queste donne. Lui sceglie volutamente relazioni che SA non dureranno perché è più sicuro. Non c’è nessun rischio. Ci tiene a loro? Sì. Ha bisogno di loro? No. Non nel modo che lo spaventa davvero. Non nel modo in cui hai bisogno di qualcuno quando sei disperatamente e assolutamente innamorato di questa persona. Lui non è mai così vulnerabile.

All’interno, Oliver è un sopravvissuto. Per sopravvivere non devi mostrare debolezze o vulnerabilità. Il bisogno è una debolezza. Perciò, non devi aver bisogno di nessuno. Mai.

Lo fa con tutti. Tutti.. tranne Felicity Smoak.

E’ per questo che lei lo confonde all’inizio. Quella scintilla che lei accende in lui.. lui potrebbe davvero sentire, letteralmente, la sua umanità che torna a vivere. Era così poco familiare, essere in grado di guardare un essere umano e non vederlo come una minaccia. Era così poco familiare fidarsi immediatamente di qualcuno. Poco familiare, terrificante, disorientante e.. eccitante. Dipendente. Era come una falena con la fiamma. Continuava a tornare da lei. Più favori. Più bugie. Avvicinandosi sempre di più a lei, finché finalmente.. la trascinò completamente dentro.


Ci è voluto davvero tanto tempo, per lui, per capire cosa significava, cosa lei significava per lui. La sua abilità di alimentare la luce in lui. La sua abilità di portare fuori l’innata bontà di lui. La sua abilità di farlo ridere. La sua capacità di farlo sentire come una persona. La sua abilità di farlo sentire come un uomo di nuovo, come Oliver Queen. Non solo nel farglielo sentire, ma nel farglielo VOLER sentire. Lui non aveva idea di cosa questo significasse, finché un giorno l’ha capito. Gli ha dato un nome.

Amore.



Si tratta di un diverso tipo di amore, diverso da ogni cosa che lui abbia mai sentito prima. E’ un amore basato sulla fiducia, sull’onestà, sull’amicizia, sul rispetto, sul ridere, sulla compassione, sul supporto incondizionato, sulla comprensione e sulla lealtà. Felicity lo vede. Lo vede REALMENTE. Capisce e accetta tutti i lati di Oliver.. l’uomo e Arrow. Lui non ha bisogno di nascondersi da lei. Non vuole nascondersi da lei. I muri sono caduti. Lui ha bisogno di lei. Cosa più importante, lui permette a se stesso di avere bisogno di lei. Questo amore.. questo amore è l’amore che cambia la vostra vita. Questo è l’amore che DIVENTA la vostra vita.

E questo terrorizza Oliver fin nella sua anima.

Ovvio che gli ci son voluti due anni per abbracciarla. Aveva paura di toccarla. Paura di muoversi. Di respirare. Aveva paura che se avesse distolto lo sguardo anche per un solo secondo, lei sarebbe sparita. Aveva paura che se si fosse permesso questo piccolo pezzo di felicità, questa persona che è lì per lui, l’avrebbe persa. Perché lui ha praticamente perso tutti quelli a cui voleva bene. Chiunque abbia mai amato è morto per lui o a causa sua.

Oliver Queen è un sopravvissuto. E sa, senza ombra di dubbio, che se Felicity muore, non riuscirà a sopravvivere. Oliver sa che ha bisogno di Felicity per essere Arrow. Non può salvare la città senza di lei. Lui capisce che ci sono dei rischi certi. Capisce anche che ogni momento che lei passa con lui, è più vicina al pericolo. Così lui mantiene le distanze. La sua più grande paura era che il suo amore per lei poteva metterla in pericolo. Poteva fare di lei un bersaglio. Sapeva che era una debolezza che i suoi nemici potevano usare contro di lui.

Aveva ragione.



Ma dopo aver sconfitto Slade, la città stabilì una calma. Diggle dice ad Oliver che è “ora o mai più”. La città non potrebbe essere più al sicuro. Così Oliver afferra questa possibilità. Si concede un momento di felicità. Permette a se stesso di credere che la vita che ha sognato con lei, è una possibilità reale.

Questo non è mai stato un appuntamento per Oliver. Lui e Felicity l’hanno detto.. saranno stati a tipo 15 appuntamenti. La vita e la morte taglia attraverso tutte queste str*****e. Loro si conoscono a vicenda. Si capiscono a vicenda. Sanno tutto? No. Ma sanno quanto basta per fidarsi. E’ questo. Felicity è lì per Oliver. Oliver è lì per Felicity. Sono innamorati.



E’ per questo che Oliver si avvicina realmente a questo appuntamento.







Lui aveva bisogno che lei capisse che questo non era circa un appuntamento. Che non riguardava il sesso (anche se sono sicura che lui non avrebbe discusso se fosse andato in quel modo). Questo era circa il costruire qualcosa. Costruire una vita. Quando Oliver guarda Felicity lui vede tutto ciò che non sapeva di volere e tutto ciò che non credeva di poter avere. Amore, matrimonio, una casa, dei bambini. Lui vede ciò che Diggle ha costruito con Lyla e, più di tutto, lui vuole costruire quello con Felicity. Lei è il suo amore. La sua casa. Il suo per sempre. Lui vede i suoi figli nei suoi occhi.


E poi un razzo esplode.


Perché questa volta era così diversa da ogni altra volta in cui Felicity è stata in pericolo? Perché non era con Arrow. Era con Oliver.

Ci deve essere una parte della vita di Oliver che è sicura. Ma non c’è. Come può pensare di costruire una vita con lei? Come può costruire una casa con lei? Un posto sicuro che può essere loro? Un posto dove lui sa che lei è sana e salva, dormendo nel loro letto, aspettando che torni a casa dalla sua ronda notturna.. i figli addormentati giù nel salone. Come può lui creare questo per lei, se non può nemmeno portarla fuori a cena in sicurezza?



Come può Oliver avere ciò quando lui crede che essere Oliver Queen è la vera cosa che metterà tutta la sua intera vita in pericolo? Ci deve essere un pezzo di lui che è solo di Felicity. Ci deve essere un pezzo di lui che è loro. Ci deve essere un pezzo della sua vita che è sicuro. Non può essere Arrow. Deve essere Oliver Queen.

Oliver Queen sta attraversando un diturbo post traumatico da stress. Lui è emotivamente spaventato, conbattuto e ammaccato. Tutti e tutto sono una minaccia. E’ sempre in allerta. E’ per questo che Felicity è così importante per lui. Con lei.. lui si sente di nuovo una persona. Lui può semplicemente essere.

Il Conte gliel’ha portata via. Gli ha portato via quella possibilità. E la paura è infuriata di nuovo.


Guardando Felicity, sanguinante e priva di sensi, Oliver ha rivisto Tommy con il tubo di ferro che fuoriusciva dal suo petto.


Ha rivisto suo padre, Yao Fei e Shado con i proiettili nelle loro teste.





Sua madre con una spada attraverso il suo petto.


E poi.. Sara è morta.


Lei giaceva su quel tavolo con tre frecce nel suo petto.


Sapete chi giaceva su quel tavolo nemmeno 24 ore prima? Felicity.


Qual’è la differenza tra Sara e Felicity? Felicity è stata semplicemente più fortunata.



E’ ovvio che l’abbia allontanata. E’ ovvio che si è rifiutato di abbracciarla. Si è rifiutato di toccarla. Si è rifiutato anche solo di guardarla.


Due anni. Due anni per abbracciarla.


Perché? Lui aveva paura di toccarla. E’ questo il motivo per cui era così incerto, le stringeva le mani e le toccava la spalla. Lui voleva permettersi solo un momento di contatto, ma non troppo.. non troppo stretto. Era terrorizzato da cosa avrebbe potuto farle. Cosa il suo amore avrebbe potuto farle. Chiunque Oliver abbia mai amato, è morto. Non è difficile cominciare a credere che è il tuo amore a distruggere le persone. Che TU sei quello che distrugge le persone. Lei è tutto ciò che è buono e puro e caldo e morbido e sicuro.


Lui non voleva che la sua oscurità la infettasse, la contaminasse come ha fatto con lui. Ci ha messo molto tempo a realizzare quanto lei fosse forte.


Che non c’era nulla di lui che potesse spaventarla.


Che era la più coraggiosa di tutti loro. Che non permetteva alla paura di controllarla.


Ma Oliver? La paura è istintiva in lui. La paura è uno dei nostri istinti più basilari. Della natura umana. La paura innesca la sopravvivenza. E Oliver Queen sopravvive sempre.

La sua paura è che Felicity possa morire un giorno.. a causa sua.


Ma se resta concentrato? Se è il Vigilante? Se è solo Arrow? Valutando minacce e obiettivi tutto il tempo? Forse può proteggerla. Forse lei sarà al sicuro. Dimenticate i sogni. Tutto ciò che lui vuole per Felicity è che sia viva. Farebbe di tutto per assicurarsene.

Lui colpisce con la precisione di una macchina. Rimuove il pericolo dalla vita di lei. Oliver Queen è il pericolo.

Sceglie Arrow. Lascia andare Oliver Queen così che lei possa sopravvivere.. così che lui possa sopravvivere.


Ma lei non si fermerà. Starà lì in piedi di fronte a lui, AMANDOLO, chiedendogli di essere Oliver Queen.


Lei si rifiuta di vedere la realtà. Di vedere ciò che la vita significa per lui. Morte.

Lui si assicurerà che non sarà così per lei. Ma lo sarà per lui. Lui finirà proprio come Sara. L’unica cosa che può mai dare a Felicity è un corpo da seppellire.


E’ logico che lui si ritira in se stesso. E’ tutto quello che Oliver Queen sa fare. Lui solo sa come sopravvivere. Non la minima f*****a idea su come vivere. Ci ha provato. Ha immerso la punta del piede nella vita che ha sempre voluto e gli è letteralmente esplosa in faccia. Tutti quelli che cerca di salvare, muoiono. Tutti quelli che cerca di amare, muoiono. Allora perchè preoccuparsi di provare? Perchè preoccuparsi di qualsiasi cosa? No. Onorerà il suo codice. Dedicherà la sua vita ad una causa. Lui deve tutto questo alle persone che sono morte per lui. Ma può esserci qualcosa di più? No. Lui non può. Non sa come fare. E’ troppo spaventato da quello che potrebbe perdere nel processo.

C'è una bella cosa che Buffy ha detto una volta, che è così straziante e abbraccia il modo in cui Oliver si sente in questo momento.

“Io non capisco. Non so come vivere in questo mondo, se queste sono le scelte, se tutto ti viene semplicemente strappato via. Non vedo il punto.”

La morte è più facile. E' la vita che è difficile. E' la vita che fa male. Egli preferisce nascondersi nella sua caverna e attendere la morte. Forse non farà più male. Forse finalmente.. tutto semplicemente smetterà.

Funziona. Lei non può restare e guardarlo mentre aspetta di morire. Lo ama troppo per questo.






Lui non dice una parola. La lascia andare. Questo è quello che doveva accadere. Aveva bisogno di allontanarla. Di proteggerla. Così lei sarebbe sopravvissuta. Per proteggere se stesso. Così lui sarebbe sopravvissuto. 



E proprio così.. lei se ne va.

Lui sapeva di doverla lasciar andare. Lui sapeva che la stava allontanando. Ma lui non sapeva cosa avrebbe provato quando lei sarebbe finalmente andata via. Nel dolore e nella tristezza c’era qualcosa di sorprendente. Qualcosa che lui non si aspettava. Era di nuovo spaventato. E non riguardava la morte di Felicity. Non riguardava la paura di vivere. No, questa paura? Era nuova. Qualcosa che teme di più di quello che potrebbe accaderle. Qualcosa che teme più del vivere.

Ha paura di star perdendo il suo amore. Lei vuole molto di più nella vita di questo. Lei non lo aspetterà. E’ quello che lui pensava di volere.. ma.. cosa succederebbe se lei voltasse davvero pagina? Se si costruisse una vita senza di lui?

E se lei smettesse di amarlo?

Oliver Queen è un sopravvissuto. Parte della sopravvivenza è conoscere i tuoi bisogni basilari. E fare di tutto per averli. E Oliver ha bisogno dell’amore di Felicity per sopravvivere. E’ come l’aria per lui. Anche se non sono insieme, lui sa che il cuore di lei gli appartiene. Ma l’ha spinta via troppo duramente questa volta. Troppo lontano.

E’ abbastanza per accendere in lui qualcosa che non ha sentito da quando è tornato dall’isola. 



Lui non vuole morire. Vuole imparare a vivere la sua vita. Così che può andare ovunque lei stia andando. Ci sono alcuni destini peggiori della morte ed Oliver ha appena scoperto il suo.

Ma quello che lei gli sta chiedendo, quello che NOI gli stiamo chiedendo, lui non ha idea di come farlo. Sarà un processo lungo e doloroso. Sarà un passo avanti, due passi indietro. Ma lui ha intenzione di provare. Troverà un modo per vivere la vita, così da venire per lei. Ha più paura di perdere l’amore di Felicity che del suo provare a vivere. E’ più spaventato di perdere l’amore di Felicity che di quello che il suo amore può fare a lei.

Quindi, no.. non sono arrabbiata con Oliver Queen. Capisco perché ci ha messo due anni per abbracciarla.



Due anni per capire di amarla.



Due anni per baciarla.



Due anni per rimuovere i suoi dubbi.



E perché ci ha messo meno di 24 ore per lasciarla andare.



Lui è rotto. Lui è rotto in un modo in cui Barry Allen sarà mai.



Ma proprio perché è rotto, non significa che non sarà in grado di mettere di nuovo insieme i pezzi.




Almeno ha intenzione di provare. Farà più di immergere la punta del piede. Ha intenzione di dare tutto quello che ha, non importa quanto sia spaventato. Lui la ama a tal punto.