venerdì 31 luglio 2015

Films #1 - "The Duff" (2015).

Buongiorno cari leoncini :)
Oggi, anzi ieri sera, l'ispirazione mi ha colpito! Una delle mie passioni sono i film e le serie tv, seriamente non potrei vivere senza. Considerando che mi hanno anche fatto conoscere taante belle persone ^^
Quindi.. ho deciso di aprire una NUOVA SEZIONE del blog. Una dedicata ai miei sproloqui su tutto quello che vedo al pc o in tv: serie TV&film.. per la precisione.
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Oggi vi parlo di.. The Duff!


TRAMA

Racconta la vita di Bianca, un’adolescente acqua e sapone, amica di due ragazze belle, intelligenti e, pertanto, invidiate e in voga in tutta la scuola. Qualcosa cambierà in Bianca quando, ad una festa, incontrerà Wesley, un ragazzo che le farà notare, e pesare, il suo ruolo da ‘ruota di scorta’, meno attraente e talentuosa delle sue pseudo amiche del cuore. Aperti gli occhi e cosciente della sua posizione all’interno del gruppo di amiche, Bianca cercherà, in tutti i modi, di cambiare per diventare una leader, una ragazza indipendente e far così breccia nel cuore del bel Wesley.

- Cosa ne penso? -

Mi è piaciuto daavvero tanto! *^* Avrebbero dovuto produrlo e proiettarlo molti anni fa, quando io ero un'adolescente.
Come dice la trama stessa, questo film parla della storia di Bianca: una ragazza normale, con un carattere forte e molto intelligente. Vive con la madre, i genitori sono divorziati e il padre ha chiesto la custodia del cane Pepper. (Ooookay °_° un padre affettuoso!) La madre è un personaggio molto interessante, avrei voluto vederla un po' di più: una donna in carriera che grazie ad un episodio dei Simpson si rende conto di star affrontando le 5 fasi del lutto, dopo il divorzio. Così mette in piedi una attività per aiutare le persone ad affrontare queste 5 fasi; ha scritto anche un libro.
E' una mamma presente ma non troppo, forse perché troppo fiduciosa della figlia che comunque, a differenza di altre storie, non tradisce la sua fiducia.
Bianca ha due migliori amiche: Jess e Casey, belle, intelligenti e popolari. All'inizio ho pensato: "oh, guarda, mi ricordano qualcuno". Ma mi son subito resa conto che loro erano diverse, erano delle vere amiche. Ognuna con le sue qualità e con le sue debolezze, ma leali e davvero interessate al bene della loro amica.
La vita di Bianca procede nell'anonimato, nell'invisibilità e lei nemmeno se ne accorge. Finché, una sera ad un party a casa della ragazza più popolare della scuola - Madison, il suo vicino di casa ed ex amico d'infanzia, Wes (interpretato da quel figaccione di Robbie Amell - cugino di Stephen Amell -. PARLIAMONE :Q______), le fa notare di essere una DUFF. Siccome mi rifiuto di tradurlo letteralmente perché non credo riuscirei a trovare una traduzione adatta, ve lo spiego a parole mie: quell'amica meno appariscente o poco 'alla moda', magari un po' più in carne, che le belle si portano dietro per essere ancora più belle ed attirare i ragazzi.
All'inizio non crederà alle parole di Wes, nonostante appena lui glielo fa notare gli getta addosso il contenuto del bicchiere che ha in mano e scappa a casa senza nemmeno avvisare le sue due amiche. Ma tornata a scuola, il giorno dopo, comincerà a rendersi conto che Wes non ha poi tutti i torti: la signora della mensa che distribuisce il pranzo non sa il suo nome, così come non lo sa il professore di Spagnolo, ma anche i ragazzi la associano sempre a Jess e Casey. Lei, individualmente, non è nessuno.
Bianca attraverserà tutte le fasi del dolore e reagirà forse un po' esageratamente. Tanto da litigare ed allontanare le sue due amiche, senza spiegare loro il perché. E chiederà a Wes uno scambio di favori: lui la farà uscire dalla sua condizione di DUFF e la aiuterà ad approcciare con Toby, il ragazzo per cui ha una cotta, e lei lo aiuterà in scienze.
Inutile dirvi come continua perché nonostante potrebbe risultarvi facile da intuire, vi consiglio di vederlo perché è davvero carino.
La cosa che più mi è piaciuta è l'insegnamento che dà: il fatto che non c'è bisogno di stravolgere se stessi, di uniformarsi agli altri, per essere accettati. Ognuno di noi ha pregi e difetti, ma questo non significa che siamo belli o brutti. Perché ci sarà sempre qualcuno compatibile con le nostre qualità e ci sarà sempre chi le disprezzerà. Ma è la normalità, siamo milioni e milioni e milioni sulla faccia della Terra ed è impossibile piacere a tutti.
Quindi, dobbiamo solo cercare di piacere a noi stessi, di stare bene con noi stessi e il resto verrà da sé. 

"Sì, sono una DUFF. Sai una cosa? Lo sei anche tu. Tutti lo sono. Ci sarà qualcuno più carino o più talentuoso, o più ricco di te. Ma non dovrebbe influenzare come ti vedi."

Voto.

Fatemi sapere cosa ne pensate di questa nuova rubrica ^^
E se avete visto il film, lasciatemi pure le vostre opinioni. Alla prossima.


Manu

mercoledì 29 luglio 2015

Recensione #24 - "Teardrop" di Lauren Kate.

Ciao Leoncini! :)
Come state? Spero bene ^^ Ad ogni modo, buone vacanze a tutti!
Stamattina vi parlo di un libro che avevo sulla mia mensola TBR della libreria da mesi e che finalmente son riuscita a leggere. Come avrete capito dal titolo del post sto parlando di 'Teardrop' di Lauren Kate.
Di questa autrice ho letto, qualche anno fa, la saga Fallen che all'epoca mi era anche piaciuta parecchio. Forse, oggi, il mio giudizio calerebbe di poco.. ma la trovo comunque una saga carina e abbastanza leggera da leggere per chi ama il genere fantasy. Il primo libro mi era piaciuto molto e quindi non ho avuto poi così tanto 'timore' di iniziare anche questa nuova serie della Kate.
Ma.. passiamo agli estremi del libro. A fra poche righe :D


Titolo: Teardrop (#1)

Autore: Lauren Kate
Editore: Rizzoli

Pagine: 446
Prezzo: 6.90€
Anno di pubblicazione: 2013

Valutazione

TRAMA

Il mondo di Eureka affonda all'improvviso quando un'onda anomala le porta via sua madre Diana. Il loro rapporto era speciale e ora che Diana non c'è più, Eureka vorrebbe solo scomparire per dimenticare. Fare breccia nel guscio in cui si chiude è sempre più difficile per chi le sta intorno. Proprio quando il dolore sembra diventare insopportabile, Eureka si accorge di non essere sola. Ander compare all'improvviso nella sua vita, ma è come se si conoscessero da sempre. Eureka sente che Ander profuma di oceano, un oceano nel quale vorrebbe perdersi, e i suoi occhi sono così azzurri e profondi da darle le vertigini. Ma non è facile fidarsi di lui: dopo il suo arrivo strane coincidenze portano a galla vecchie storie fantastiche e terribili, antiche leggende di mondi sommersi. Quando queste fiabe irrompono nella realtà mettendo in pericolo lei e i suoi cari, Eureka capisce di essere parte di un disegno più grande in cui le sue lacrime hanno un potere immenso ma ancora sconosciuto.

- L'opinione di Manu -

Piccola premessa: ho letto la prima edizione italiana di questo libro. E proprio non capisco perché la Rizzoli abbia voluto cambiare copertina.. la prima era davvero magica. Sono cose che non capirò mai.. -_-'
Ma veniamo al libro. 'Teardrop' è un libro che mi ha attirato in primis con la copertina; poi con la trama; e infine con il nome dell'autrice.
Nonostante lo abbia trovato un libro adolescenziale, almeno questo è quello che penso io, visto che compio tra poco 26 anni.. non mi ha fatto "scendere il latte alle ginocchia" come hanno fatto altri titoli. L'ho trovata comunque una lettura piacevole, forse all'inizio un po' lenta ma sempre più coinvolgente.
Di cosa parla. Ci troviamo in una piccola cittadina americana, apparentemente comune ma che nasconde al suo interno, ed a sua insaputa, personaggi particolarmente importanti.
La nostra protagonista è Eureka. Eureka è una ragazza che aveva sempre avuto una vita tranquilla e normale, seppur segnata dal divorzio dei genitori. Da quel momento in poi lei vive una vita da normale adolescente con il padre e segue, quando la scuola lo permette, la madre nelle sue avventure da archeologa. Non c'è nulla che renda triste Eureka, nulla che possa turbare la sua quiete. Tranne per un evento tragico che la segnerà profondamente (come è normale che sia, insomma): come ci viene annunciato nel prologo, la mamma di Eureka muore a seguito di un incidente non usuale. Un'onda anomala trascina giù dal ponte la loro auto e solo la ragazza riesce a sopravvivere, senza nemmeno ricordare come.

Eureka ha tentato anche il suicidio perché, da quando sua madre è morta, lei ha il solo ed unico desiderio di morire, di porre fine al dolore che la sta portando sempre più giù e di far tacere quella voce interiore che le chiede come mai solo lei è sopravvissuta all'incidente.
Le uniche gioie sono i suoi due amici: Brooks e Cat, e i gemelli.. ovvero, i suoi fratellastri nati dal nuovo matrimonio del padre.
Ma d'un tratto comincia a presentarsi, sporadicamente, nella sua vita un ragazzo sconosciuto. Un ragazzo biondo, alto ed attraente, un ragazzo con cui lei sente subito di avere qualcosa in comune. Come se si conoscessero da sempre. Ma lei, questo Ander, proprio non se lo ricorda. Infatti, all'inizio sarà molto diffidente perché lui sembra conoscere cose di lei che nemmeno lei stessa conosce. Cose che la madre le ha tenuto nascoste e per questo credo che Eureka abbia leggermente avvertito una punta di delusione nei confronti di quella madre a cui lei diceva tutto. Ma l'amore è troppo forte e la ragazza cercherà di capire il significato e la funzione degli oggetti che la madre le ha lasciato in eredità.
Questa è stata una delle cose che mi sono più piaciute: il fatto che la madre fosse sempre presente all'interno del libro. Come i suoi insegnamenti continuino a guidare la figlia e come una particolare frase che la madre le ha detto anni prima la sprona ad andare avanti. Ad uscire dalle trappole che la vita le pone davanti.
Posso solo dirvi che in tutta questa storia c'entra un popolo mitologico che ha a che fare con l'acqua. Ma tutto il resto dovrete scoprirlo da voi :)

Come dicevo prima, le prime 100 pagine sono state un po' lente e quasi 'pesanti'. Col senno di poi, ho capito però che sono servite a presentarci il complesso personaggio di Eureka e il perché di alcune sue scelte. Dopo questa prima parte, il libro ha iniziato a prendere forma e a seminare indizi, misteri e segnali che alla fine hanno completato il quadro su chi sia in realtà Eureka.
L'ho trovata una lettura leggera e adatta all'estate, dato che c'entra l'acqua. L'ho letto in poco tempo e mi è piaciuto. Sul punteggio ero indecisa se dare 3.5 zampe o 4 zampe, ma il popolo si cui si parla in questo libro mi ha portato ad alzare il punteggio.
I personaggi mi sono piaciuti quasi tutti, anche se ho trovato un po' di difficoltà nell'immedesimarmi in Eureka, ma forse è dovuto alla particolare situazione che avvolge la nostra protagonista.
Dei suoi amici mi è piaciuto molto Brooks ed anche per questo non vedo l'ora di leggere il secondo capitolo e capire cosa succederà a tutti.
Lo stile della Kate si riconferma come uno stile senza troppe pretese e che ti coinvolge, fresco e leggero. Uno stile adatto all'estate. Consigliato a chi ama il fantasy romantico e adolescenziale.

Vi auguro di fare sempre tante buone letture, noi ci vediamo alla prossima recensione. 

Manu

martedì 28 luglio 2015

Segnalazione #4 - FLAMEFROST. Due cuori in gioco" di Virginia Rainbow.

Buongiorno leoncini :)
Come procedono le vacanze? Io finalmente mi sto godendo il mare ed un po' di relax: libri, serie tv, ecc ecc. Per il momento non mi lamenterò per gli esami che mi stressano! (Ed era pure ora, direte voi xD)
Ma veniamo a noi. Oggi vi parlo di una nuova segnalazione, tutta Made In Italy.
Procediamo! ^_^

CHI E' VIRGINIA RAINBOW?

Virginia Rainbow è un’autrice che scrive fin da bambina, creando storie piene di immaginazione e sentimento. Ora passa il suo tempo tra il lavoro e la sua passione per la scrittura. Adora leggere, fare passeggiate in montagna e guardare i cartoni della Walt Disney. Il suo romanzo di esordio è “The black mask”.

L'autrice è raggiungibile nella Pagina Facebook Fan e nella Pagina Profilo Autore.

Per informazioni riguardo l’e-book ed eventuali sconti, CONTATTARE DIRETTAMENTE L’AUTRICE alla chat del suo profilo autore.


IL SUO LIBRO - FLAMEFROST. Due cuori in gioco



Titolo: FLAMEFROST. Due cuori in gioco
Autore: Virginia Rainbow
Editore: autopubblicato con la YOUCANPRINT
Pagine: 356
Prezzo: 16.90€
Anno di pubblicazione: 2014
Link acquisto: youcanprint / ibs / Amazon

TRAMA

Gli abitanti del pianeta Luxor, guidati dal re Thor sono scampati alla distruzione del loro mondo e vagano nello spazio alla ricerca di una nuova terra. I principi alieni Nardos e Gered vengono incaricati di compiere una missione misteriosa sul pianeta Terra.
È in questo contesto che si inserisce il rapporto particolare tra Gered e una ragazza terrestre, Sarah, che abita in un paesino delle montagne valdostane. Gered cerca di avvicinarla in tutti i modi, usando i poteri straordinari di cui dispone, ma lei rifiuta qualsiasi tipo di relazione, nonostante si senta molto attratta da lui.
Un mistero aleggia su tutta la storia e verso la fine cominciano a scoprirsi alcuni tasselli. In cosa consiste la missione dei principi? Chi sono le “soggiogate”?
In un intreccio via via più articolato, si delinea la delicata psicologia dei personaggi, che si cercano e si respingono, si incontrano e si allontanano, mentre la società aliena, che fa da sfondo alla storia, prende sempre più piede con le sue regole e i suoi riti peculiari.
Un mix di contrasti, dolcezza, passione e mistero, che tiene incollato il lettore alla pagina riga dopo riga in un ritmo intenso e coinvolgente.
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Sperando possa interessarvi questa nuova e intrigante segnalazione, vi saluto e ci risentiamo presto.

Vi auguro, come sempre, tante buone letture.

Manu

martedì 14 luglio 2015

Recensione #23 - "Marina" di Carlos Ruiz Zàfon.

Ciao a tutti, leoncini ruggenti ^____^
Come va? Come procede l'estate? Io mi sono davvero stancata di stare sui libri e non vedo l'ora che questa sessione estiva (ma in effetti io non ho sessioni, perché ho esami TUTTI i mesi dell'anno tranne Agosto T^T) finisca, così potrò crogiolarmi al sole come tutto il resto del mondo. -__-
Oggi vi parlo di un libro che ho terminato ieri sera :) Andiamo?!


Titolo: Marina
Autore: Carlos Ruiz Zafòn
Editore: Mondadori
Collana: Oscar Bestsellers
Pagine: 308
Prezzo: 15€
Anno pubblicazione: 2010

Valutazione
 
TRAMA

Barcellona, fine anni Settanta. Oscar Drai è un giovane studente che trascorre gli anni della sua adolescenza in un cupo collegio della città catalana. Colmo di quella dolorosa energia così tipica dell'età, fatta in parti uguali di sogno e insofferenza, Oscar ama allontanarsi non visto dalle soffocanti mura del convitto, per perdersi nel dedalo di vie, ville e palazzi di quartieri che trasudano a ogni angolo storia e mistero. In occasione di una di queste fughe il giovane si lascia rapire da una musica che lo porta fino alle finestre di una casa. All'interno, un antico grammofono suona un'ammaliante canzone per voce e pianoforte. Nel momento in cui sottrae l'oggetto e scappa, è sopraffatto da un gesto che risulta inspiegabile a lui per primo. Qualche giorno dopo tutto gli apparirà tanto chiaro quanto splendidamente misterioso. Tornando sui suoi passi per restituire il maltolto, infatti, Oscar incontra la giovane Marina e il suo enigmatico padre, il pittore Germàn. E niente per lui sarà più come prima. Il suo innato amore per il mistero si intreccerà da quel momento ai segreti inconfessabili del passato di una famiglia e di una Barcellona sempre più amata: segreti che lo spingeranno non solo alla più lunga fuga mai tentata dal detestato collegio, ma anche verso l'irrevocabile fine della sua adolescenza. Scritto prima de "L'ombra del vento" e "Il gioco dell'angelo" questo romanzo ne anticipa i grandi temi: gli enigmi del passato, l'amore per la conoscenza, la bellezza gotica e senza tempo di Barcellona. 

- L'opinione di Manu -

Comincio col dire che avevo questo libro sulla mia libreria da un bel po'. Come quasi tutti i libri, tra l'altro xD Ma ero titubante. Ogni qualvolta compro un libro o ne vedo uno che mi incuriosisce, vado sempre alla ricerca di recensioni/pareri/video per capire cosa ne pensano gli altri. E questo non è un bene, perché poi alla fine mi lascio prendere dal panico e dall'incertezza, e prima di iniziare a leggerlo o prima di comprarlo ci metto sempre un secolo.
E a volte non mi piacciono, ma altre volte mi piacciono. Ed anche tanto!
Questo ne è un esempio. Ma procediamo con la recensione, prima che scriva un mezzo papiro solo di introduzione °_°

Vie del Barrìo Gotico
Questo è il primo libro di Zafòn che leggo e devo dire che ne sono rimata piacevolmente colpita. Tutti i suoi libri, sperando di aver capito bene, sono ambientati nella Barcellona di varie epoche. Io non sono mai stata in questa bellissima città, ma solo avendo letto 'Marina' mi è sembrato di passeggiare, correre e visitare tutti i posti dove il nostro protagonista ha messo piede. Solo, o in compagnia. 
Barcellona mi è sempre sembrata una città solare, allegra, colorata e piena di vita, divertimento ed altro. Ma Zafòn è riuscito a farmi conoscere, a farmi sentire sulla pelle, una Barcellona oscura, tenebrosa, piena di vicoli e viuzze in cui si annidano i più disparati pericoli.
La storia narra di un'avventura nata per caso che poi si è evoluta in qualcosa di più, sia emotivamente che proprio per i fatti che accadono. 
Il nostro protagonista, Oscar Drai, è un ragazzo quindicenne che vive in un collegio poiché i suoi genitori sono sempre indaffarati e in giro per lavoro. Animato dalla curiosità tipica dei ragazzi della sua età e dall'intrapendenza a volte fin troppo sfacciata, passa tutto il suo tempo libero - le pause pranzo, la pausa tra la fine delle lezioni e la cena, le vacanze - girovagando per le strade di Barcellona.
Ed è proprio in una di queste strade che la nostra storia ha inizio. Un pomeriggio, durante il suo giro di routine, Oscar si imbatte in una sontuosa, ma misteriosa, villa. La sua attenzione viene prima attirata da un gatto che sta per entrare nel cancello e che tra le fauci trasporta il cadavere di un passerotto. Di lì a poco sente il bisogno di avvicinarsi a quel cancello che, guarda caso, non è chiuso. Il ragazzo entra nel giardino, lo attraversa e viene attirato poi da una dolce musica e da una voce melodiosa e soave che canta su quelle note. Trova una porta-finestra aperta e si ritrova nel soggiorno di quella casa, notando anche da dove proviene quella voce: un grammofono. Sempre più attirato, si avvicina e nota sul tavolino, accanto allo strumento, un orologio d'oro da tasca. Lo prende per osservarlo. Ce l'ha ancora in mano quando una figura, alzandosi da una poltrona posta di spalle al grammofono, lo fa scappare a gambe levate. Si accorge di aver rubato l'orologio quando è già in collegio.
Qui si confida con il suo amico JF che lo accusa in modo scherzoso di essersi macchiato di furto e violazione di domicilio.
Di lì a pochissimi giorni, Oscar decide di tornare in quella casa per chiedere scusa al proprietario dell'oggetto e restituirlo. Ma da quel giorno la sua vita cambierà totalmente: incontra Marina, la figlia di Gèrman, un pittore dalla personalità particolare.
Il rapporto che si verrà a creare tra i due ragazzi sarà all'inizio di 'conoscenza' e pian piano si rafforzerà fino a superare i confini dell'amicizia. Ma la storia d'amore è un leggero e velato sottofondo a tutta la storia, a tutto quello che i ragazzi scopriranno.
Presente e passato si fondono per dare giustizia a quello che è stato e per evitare che si ripeta in futuro. Per estripare il male e la pazzia dal mondo. 
Tibidabo: albero e villa nella nebbia
Mi aspettavo una storia davvero diversa da quella che poi è in realtà. Ma è stata una sorpresa piacevole.
I personaggi sono molto più dei tre che vi ho nominato; sono personaggi tetri, oscuri e, a volte, malvagi. Persone vittime di un passato che le ha catapultate in una vita totalmente diversa; in una vita che immaginavano totalmente diversa. Più felice, più luminosa. Una vita che li avrebbe salvati dalla loro povertà.
Personaggi che sono stati costretti ad abbandonare qualcuno o qualcosa, che sono stati vittime di altri e che hanno perso tantissimo.
A fare da cornice c'è la magnifica città, descritta molto bene da Zafòn e che riesce a farti essere lì, accanto ai tuoi personaggi. Come un turista che si è perso e si trova catapultato, come Oscar e Marina, in qualcosa più grande di lui.
La storia mi ha catturata interamente, l'ho letto in pochissimo tempo.. dato che sto preparando tre esami. Rendiamoci conto xD 
E' stato anche merito dell'impaginazione: i margini sono molto larghi ai quattro lati della pagina e la dimensione della scrittura abbastanza grande. Quindi, credo che anche se consta di 308 pagine, se fosse stato curato diversamente dal punto di vista stilistico, avrebbe perso qualche decina di pagine. Ma poco importa.
Non ho dato 5 zampette perchè c'è qualcosa che sembra inverosimile e che ti fa rendere conto che si tratta comunque di un romanzo per ragazzi. Ma mi è piaciuto davvero tanto.
Non mi resta atro che consigliarlo a chi ama i misteri da risolvere, le indagini e l'amicizia che può nascere per caso. A chi piace viaggiare e perdersi tra i meandri delle altre città, a chi ama un po' di magia e fantasia anche nella vita reale.
Se posso dire la mia.. mi ha ricordato 'Frankestein' di Mary Shelley e 'Shadowhunters. Le origini' di Cassandra Clare. Perché? Beh.. questo tocca a voi scoprirlo. ;)
Vi raccomando lasciatemi qualche commento, sono sempre ben graditi.

Non mi resta che augurarvi sempre tante buone letture, alla prossima. 
Manu

Segnalazione #3 - Notiziona per tutte le fan di Sarah J. Maas.

Buongiorno Leoncini.
Oggi, la mia mattinata di studio intensivo e debilitante è stata ripagata. *^* Ho una NOTIZIONA per tutte/i voi fan della saga di Sarah J. Maas.
Io non ho ancora avuto modo di addentrarmi in questo, a quanto ho capito, fantastico mondo. Ma.. vista la notizia che sto per darvi, provvederò a procurarmi la suddetta saga. :D


EBBENE, MIEI DOLCI LETTORI, LA CHRYSALIDE HA ANNUNCIATO - pochi minuti fa, tra l'altro.. è una notizia bella fresca fresca - CHE NEL 2016 ARRIVERA' NELLE NOSTRE LIBRERIE..

 Heir of Fire di Sarah J. Maas 

Non ci credete?! Ecco qui lo screen dell'annuncio. 


 Direi che come prova è abbastanza. Ormai è ufficiale :D ed io non sto più nella pelle. Posso finalmente comprare ed aggiungere alla mia libreria, stracolma, i primi due volumi della saga.

Con questa fantastica notizia, vi lascio e vi auguro una buona giornata. ^_^

Manu

venerdì 10 luglio 2015

Segnalazione #2 - '50 Books for Summer' di Never Say Book (Blog).

'Sera Leoncini! ^^
Benvenuti nella seconda segnalazione del blog, anche se diversa dalla precedente. Come avrete capito dal titolo del post oggi vi voglio segnalare un Giveaway davvero succoso, a cura del blog Never Say Book. CLICCATE E VERRETE INDIRIZZATI AL POST DEL GA.


Questi sono tutti i libri in palio, molti. Davvero moltissimi; quasi 50 tra cartacei ed e-book. E voi, cosa ne pensate di partecipare? Basta poco, un po' del vostro tempo.
Ma vi assicuro che troverete sicuramente qualche trama che vi interessi.. come è successo a me ^^ I vincitori saranno 14; quindi, perché non tentare?! Abbiamo anche più possibilità rispetto a GA dove c'è un solo vincitore.
E poi.. che la fortuna faccia la sua magia.Voglio vedervi tutti lì, eh u.u Vi mando un grosso bacio, belli miei!


Ps. Ricordatevi di far partecipare amici, parenti, ecc ecc :P

Manu

giovedì 9 luglio 2015

Recensione #22 - "La Discendente di Tiepole" di Alessandra Paoloni.

Buongiorno Leoncini! Come state? :)
Ieri sera ho finito la lettura di un romanzo fantasy che volevo leggere da un bel po'. Stiamo parlando di anni, sia ben chiaro. Vediamo cosa ne penso ^^


Titolo: La Discendente di Tiepole #1
Autore: Alessandra Paoloni
Editore: Butterfly Edizioni
Collana: Top Secret
Pagine: 350
Prezzo: 16€
Anno pubblicazione: 2012

Valutazione

TRAMA

Un paese fantasma dimenticato dalle carte geografiche, circondato da montagne, abitato da una popolazione inospitale. E’ il ritratto di Tiepole, paese d’origine di Emma, ed è lì che la ragazza è costretta a tornare in occasione del funerale di suo nonno. Il suo soggiorno, però, si trasforma in incubo quando Emma legge la lettera che sua nonna aveva scritto per lei prima di morire e che il nonno non le aveva mai consegnato. Essa le svelerà un mondo di tenebra colmo di stregoneria e maledizioni, di faide tra famiglie e di lotte per il potere. Emma non sa ancora nulla, ma tutti i Tiepolesi sanno chi è lei, poiché la stavano aspettando. Lei è l’erede della Strega. Lei è la Discendente. Lei deve morire.

- L'opinione di Manu -
Come ho già detto prima, aspettavo di leggere questo libro da molto tempo - parliamo di anni -. Complice il fatto che "conosco", seppur solo virtualmente, l'autrice di questo romanzo; una persona davvero squisita e sempre gentile. Vi lascio QUI il suo blog personale e QUI il blog dedicato alla storia de "La Discendente di Tiepole".
Le immagini che trovate nella recensione sono prese dalla sezione 'Personaggi' del suddetto blog.
Questo che vi presento oggi, è il primo romanzo di una trilogia (se non erro). Un romanzo misterioso, affascinante e carico di magia. Si parla della storia di Emma Onofri e del piccolo paesino di Tiepole.

Emma Onofri
Si parla di Emma Onofri, appunto. Una ragazza all'apparenza normale e che vive con la sua famiglia a Roma. Un giorno è costretta, perché lei proprio non vuole andarci, a trasferirsi per poco tempo nel paesino nativo della madre: Tiepole. Perché? Perché il nonno è morto e ci sono delle faccende da sbrigare. O almeno, è questo quello che pensa lei e penseremo noi con lei durante la prima parte del romanzo.
La sua permanenza a Tiepole non sarà delle migliori, cosa che Emma capirà subito. Tutti gli abitanti la guardano con sospetto, una moto sembrerà quasi volerla investire sulla via del ritorno dall'emporio del paesino e, oltre al danno anche la beffa, il suo quasi-investitore abita proprio di fronte a lei. Ma perché tutti abbiano questo comportamento astioso nei confronti suoi e della sua famiglia, lo si scopre presto.
Ebbene, Emma non è altro che la discendente di Marta Vasselli. Sua nonna. Una strega molto potente e malvagia, che in punto di morte ha maledetto tutti i ragazzi che sarebbero nati quell'anno. E che ha lanciato una profezia, che ovviamente include anche sua nipote. 
La ragazza farà presto la conoscenza dei 'maledetti', i ragazzi colpiti dalla maledizione di sua nonna.
Christian Costantini

All'inizio dovrà guardarsi le spalle anche da loro, o da alcuni di loro. Perché, ovviamente, i ragazzi la vedono come la prensenza tangibile di quello che è accaduto in passato e la responsabile di quello che potrebbe accadere se la profezia di sua nonna si averasse.
PS. NO, MA.. AVETE VISTO A CHI SI E' ISPIRATA PER IL BEL CHRISTIAN? A STEPHEN AMELL, CONOSCIUTO ANCHE COME OLIVER QUEEN DELLA SERIE TV "ARROW". QUANTO BEN DI DIO!!! QUEST'UOMO E' TANTA ROBA.
Della trama non vorrei dirvi altro perché essendo intriso di mistero, magia ed intrighi vari, sarebbe meglio se lo scopriste voi. Io ho avuto l'impressione che
Valerio Piovani
l'intero mondo descrittoci dall'autrice venisse poi capovolto alla fine. Tutto quello che pensavamo di sapere e di aver capito, o intuito, viene almeno in parte capovolto. Questa è una delle cose che ho apprezzato; sembra come se ci sia uno sconvolgimento di carte. 
Le figure oscure e magiche in cui si trasformeranno i maledetti sono alcune comuni ed altre nuove, o poco viste. Almeno nell'ambito delle mie letture. Ma anche quelle viste presentano dei tratti propri, che le fanno distringuere dai loro 'parenti' del mondo paranormale. 
Lo stile di scrittura mi ha attirata parecchio, anche se a tratti l'ho trovato un po' lento. Ma non ho ancora capito se per la scrittura in sé, o se sono io in un periodo un po' sbagliato. Perché diciamo che mi sono come forzata a leggerlo dettata comunque da una curiosità duratura e perché era da troppo tempo che lo vedevo lì nella mensola TBR della mia libreria e.. niente, l'ho acciuffato e letto. Ma i tre esami che sto ancora preparando non mi hanno facilitato le cose. 
Lorenzo Della Valle

Credo che nonostante sia una lettura molto leggera, abbia bisogno - come tutti i libri fantasy - di un poco di concentrazione. Più che altro per memorizzare nomi, storie del passato, intrighi, legami e guerre antiche. 
Quello che ogni tanto mi ha fatto storcere il naso è stata Emma, perché a volte mi è sembrata molto infantile ed immatura. Ma ho il dubbio che sia stata una scelta voluta, per farla poi evolvere nei prossimi capitoli.
La storia d'amore c'è, ma non è pressante. Non offusca la storia e il resto dei personaggi. Si può dire che faccia da sfondo all'intera storia e la vediamo più viva solo nei momenti di 'calma'. Calma prima della tempesta, ovviamente

Empirèa Stefanelli
Ad ogni modo, ho dato 3.5 zampe perché mi è piaciuto, ma ho trovato qualche difettuccio.. come vi ho detto. E' stata una piacevole lettura, intrigante e che a tratti mi ha anche fatto un po' rizzare i peli sulla schiena. Lo consiglio a chi ama il genere, a chi ama la magia, la stregoneria e le figure mitologiche di questo genere letterario.
Però, aspetto il seguito per alzare il voto e scoprire tutti i segreti di Tiepole e dei tiepolesi. Per veder crescere e maturare i nostri protagonisti; per essere testimone ancora delle loro avventure e dei pericoli che incombono su di loro.
Il finale, beh, lascia qualche domanza senza risposta e anche un po' scioccati; anche se lei (non vi dirò di chi sto parlando :P) non me l'ha mai raccontata giusta. Tzè.

Bene, la recensione finisce qui. Spero di avervi incuriosito almeno un po' e se l'avete letto, fatemi sapere cosa ne avete pensato. O lasciatemi le vostre recensioni ^^

Fate sempre tante buone letture, alla prossima.

 Manu

martedì 7 luglio 2015

Tag #2: Libri dalla A alla Z.

Ciao leoncini! ^^
Come va la vostra estate? Fa caldo lì da voi? State andando al mare? Avete abbandonato il colorito 'cadaverico' dell'inverno per un'abbronzatura che vi doni tonalità più calde sulla pelle? :D
Io sono ancora in fase esami -__- almeno fino alla prossima settimana e davvero, non ce la faccio più! BASTA! Voglio andare al mare, voglio fare quello che mi pare senza avere l'ansia sulle spalle e senza che i miei libri/dispense d'esame mi guardino malamente dalla scrivania ._. Uff.
Ma.. oggi, per ovviare al caldo e per riempire questa pausa dallo studio (anche se momentanea), ho deciso di postare il secondo Tag del blog. L'ho visto fare in giro da qualche booktuber e dopo aver ricercato la fonte per le domande.. eccomi qui!

Fonte: http://lifeisabook.altervista.org/

VIA COL TAG!

A ⇨ Un autore con la A maiuscola (quello di cui hai letto più libri):
Indubbiamente, Cassandra Clare. Di suo ho letto la trilogia 'The Infernal Devices' (in Italia pubblicata come "Le Origini") e la serie di 'The Mortal Instruments'. Bellissime entrambe, ma mi manca ancora da leggere "Città del Fuoco Celeste". PURTROPPO IL MIO PORTAFOGLIO NON SI RIEMPIE MOLTO FACILMENTE E QUINDI.. EDIZIONE ECONOMICA MUOVITI AD ARRIVARE u.u xD

B ⇨ Bevo responsabilmente, mentre leggo:
Acqua o Tè freddo (d'estate). Ma di solito non è che abbia abitudini particolari. Se ho sete, bevo. xD E siccome in casa mia le bevande, al di là dell'acqua, non si trovano spessissimo.. mi accontento di quello che c'è. 

C ⇨ Confesso di aver letto:
50 Sfumature di Grigio e Twilight. Sono pure collegate come serie. E non è che me ne vergogni più di tanto. 
Twilight l'ho letto gli ultimi anni del liceo, ero più piccola e quelle storie particolarmente sdolcinate erano il mio pane quotidiano (ero una piccola fan sfegatata).. ma ora non più. Sinceramente ho perso interesse dopo l'uscita del film che, a mio parere, ha messo in risalto i punti deboli della storia. E perché il cast proprio non mi è piaciuto, tranne qualche raro elemento. 
50 Sfumature di Grigio, invece, l'ho letto così per curiosità. Mi era stato consigliato da una mia amica; alla fine li ho letti tutti e tre perché ero curiosa di vedere dove si andava a parare. Non mi è piaciuta. Non vado in giro additando chi l'ha letta perché credo che ognuno abbia i suoi gusti e debbano essere rispettati.. ma a me non ha trasmesso nulla. Nada.

D ⇨ Dovrei smettere di:
Aggiornare la mia wishlist. Ma soprattutto farla guardare al mio ragazzo.. che ogni tanto si presenta con qualche regalino/regalone.. dipende dai casi.

E ⇨ E-reader o cartaceo:
Cartaceo. A vita.
Ma volete mettere il rumore delle pagine quando le sfogli, il profumo dei libri appena arrivati e la libreria che si riempie di colori su colori?!? ^^ No, gli e-book non fanno per me. 

F ⇨ Fangirl impenitente di:
Shadowhunters.
Amo il mondo descritto dalla Clare! Mostri da combattere? Vampiri? Lupi Mannari? Fate? Demoni? Rune tatuate? Divise da combattimento fighe?
Mi ci tuffo a capofitto. :D 

G ⇨ Genere preferito e genere che di solito non leggi:
Allora.. genere preferito: fantasy, diciamo. Perché sono molti i generi che leggo, ma di questo genere ho più libri.. quindi, sì, vada per il genere fantasy. Mentre non leggo i classici, gli erotici e qualche altro genere.

H ⇨ Ho atteso a lungo per:
Rapture di Lauren Kate. Ho atteso non so quanto tempo per poterlo leggere. Non è una saga che rientra nelle mie preferite in assoluto, ma a suo tempo mi è piaciuta tanto e siccome me l'ha regalata interamente il mio ragazzo, ha un valore affettivo non indifferente. Anche perché mi ha fatto compagnia in un periodo in cui ero lontana da casa.

I ⇨ In lettura al momento:
La Discendente di Tiepole di Alessandra Paoloni. Diciamo che al momento la storia è carina, mi sta attirando ma non tanto come mi aspettavo. C'è qualcosa che manca, almeno secondo il mio punto di vista. O meglio, secondo i miei gusti.

L ⇨ Luogo preferito per leggere:
Sul letto. Ma se potessi, leggerei volentieri su una sdraio fuori in veranda o in giardino, accarezzata dalla brezza fresca che fino a pochi giorni fa allietava queste giornate estive. Ma siccome sono il cibo preferito delle zanzare, preferisco che tra me e loro ci sia la mia fidata e grandissima amica Zanzariera xD ahah

M ⇨ Miglior prequel di sempre:
Non ho mai letto prequel, a parte Shadow. Quindi, direi proprio Shadow di Jennifer L. Armentrout.

N ⇨ Non vorrei mai leggere:
Libri spudoratamente copiati da altri. O pubblicati solo per far successo e che non contengano un contenuto valido e profondo.

O ⇨ Once more (un libro che hai riletto tante volte, ma rileggeresti ancora):
Non rileggo mai i libri. 
Ma se proprio devo scegliere, Shadowhunters. La Principessa. Anche se, vista l'uscita in edizione economica di "Shadowhunters. Città del fuoco celeste", mi sta venendo la malsana idea di leggere di nuovo tutta la saga di The Mortal Instruments. Vedremo.

P ⇨ Perla nascosta (un libro che non ti aspettavi fosse tanto bello):
La Cacciatrice di Fate.
Questo libro l'avevo visto in libreria da molto tempo prima che la mia cara amica Veronica me lo regalasse il Natale scorso ^^ Ancora grazie. Solo che tra una spesa ed un'altra, non riuscivo mai a prenderlo. Ma quando, grazie alla mia Sis, ho avuto l'opportunità di leggerlo.. beh, è stato anche meglio di quanto avrei mai potuto immaginare.
Nonostante io mi fidi ciecamente del suo giudizio, sono rimasta piacevolmente sorpresa. 

Q ⇨ Questioni irrisolti (un libro che non sei riuscita a finire):
"I Pilastri della Terra" di Ken Follet. Anche se vorrei riprenderlo per sapere come finisce. 

R ⇨ Rimpianti letterari (serie interrotte o libri perduti che non potrete finire di leggere):
La saga delle Cronache Lunari di Marissa Meyer e la saga di Mara Dyer di Michelle Hodkin. Io, che la Mondadori finisca di pubblicarle, ci spero sempre. Ma la vedo molto dura. Grazie per il rispetto nei confronti di noi lettori. ç_ç

S ⇨ Serie iniziate e mai finite:
Nessuna, di tutte quelle non finite sto aspettando i seguiti.

T ⇨ Tre dei tuoi antagonisti preferiti:
Bill della saga Fallen di Lauren Kate; Sebastian/Jonathan della saga di Shadowhunters di Cassandra Clare; Viandante de L'Ospite di Stephenie Meyer. 

U ⇨ Un appuntamento con (personaggio di fantasia):
Will Herondale *^* L'ho adorato, l'ho amato. Mi ha fatto ridere, commuovere ed imprecare. E cavolo se non ci uscirei per un appuntamento :D

V ⇨ Vorrei non aver letto:
La trilogia di 50 Sfumature, perché non mi ha lasciato nulla. 

Z ⇨ Zanna avvelenata (quel finale che proprio non vi è mai andato giù):
Quello di Allegiant. No, no, no.. NO!!! u.u Anche se, sotto certi aspetti, non è stato proprio così 'stupido'. Ma no.. ç__ç


Bene, il tag finisce qui e siete TUTTI taggati. Rispondetemi in un commento qui sotto il post, o linkandomi il vostro tag sul vostro blog (se ne avete uno ^^). Sono stra curiosa di scoprire le vostre risposte. Alla prossimaaa! :)


Fate come sempre tante e buone letture.

Manu

mercoledì 1 luglio 2015

Recensione #21 - "Ti ricordi di me?" di Sophie Kinsella.

Buongiorno, Leoncini! ^^
Oggi vi parlo di un libro che mi è piaciuto molto, come tutti gli altri romanzi che ho letto della stessa autrice. Il titolo del post mi rovina 'l'effetto sorpresa' ma spero la mia recensione possa piacervi ed interessarvi ugualmente.
A tra qualche riga :)


Titolo: Ti ricordi di me?
Autrice: Sophie Kinsella
Editore: Mondadori
Collana: Oscar Bestsellers
Pagine: 358
Prezzo: 14€/11.50€
Anno di pubblicazione: 2008

Valutazione

TRAMA

Quando Lexi si sveglia in un letto di ospedale, non ricorda proprio cosa le sia successo. E convinta di avere 25 anni, di essere povera in canna, con una vita sentimentale disastrosa, i denti storti e le unghie mangiate... E invece eccola fresca di parrucchiere, con una bocca perfetta, mani curatissime, un lavoro da super manager e... un sacco di soldi! Sì, perchè oltretutto è sposata a un bellissimo miliardario. Ma come è possibile? Il fatto è che lei in realtà ora ha 28 anni, ma non ricorda nulla del suo passato recente, marito compreso, e non riesce proprio a riconoscersi. Ma almeno ha la vita perfetta, e questo sembra un buon inizio... o no?

- L'opinione di Manu -

Io credo che il nome Kinsella sia una garanzia. Nonostante non abbia ancora iniziato la sua saga 'I love shopping' - cosa che comunque voglio fare al più presto -, tutti i libri che ho letto, della suddetta donna, mi sono piaciuti tutti. TUTTI. Il suo genere è fresco, frizzante, travolgente e molto comico. Le sue protagoniste sono meravigliose: un po' goffe, singolari, con i difetti e i pregi di donne vere, cosa che ti avvina di più alla storia. Ti fa entrare in empatia con loro. Ti fa sembrare di star guardando, in qualche modo, la tua vita. O la vita di un'amica.
Insomma, chi di noi non ha mai fatto una figura di cacca? Chi di noi non ha mostrato espressioni ebeti di fronte ai ragazzi che ci interessavano? Chi di noi non ha detto il suo 'schietto' parere e ha punto sul vivo qualche conoscente/parente/amico/amica?
E questo suo romanzo, di qualche anno fa, non fa eccezione. Mi ha fatto ridere di gusto, sorridere di tenerezza e dolcezza, sospirare e arricciare il naso.
Detto ciò..

..la protagonista del nostro romanzo è: Alexia 'Lexi' Smith. E' una ragazza normale, con una vita un po' incasinata, con i suoi difetti caratteriali e fisici, tre amiche/colleghe con cui esce e si diverte tantissimo - Fi, Debs e Carolyn -, un ragazzo poco affidabile - Dave lo Sfigato -, una mamma persa nel suo mondo e nei suoi cani, una sorella vivace e che si mette spesso nei guai, ed un lavoro non male.
Quando il romanzo comincia, lei si trova ad una serata in un pub con le amiche e il suo Dave le ha appena dato buca. Come se non bastasse, il giorno dopo l'aspetta il funerale del padre e con il quale non aveva un grande rapporto. Diciamo che il padre ha combinato un po' di casini, in vita sua, ed è stato anche un po' inconcludente. Ormai fuori dal pub, le ragazze si trovano a doversi riparare da una pioggia scrosciante nell'attesa di accaparrarsi un taxi libero e che le porti a casa. Lexi ne vede uno e nel tentativo di fermarlo, visto che trovarne uno libero con quell'acquazzone sembra praticamente impossibile, cade e urta la testa contro i gradini da cui stava scendendo.
Ed è tutto ciò che Lexi ricorda quando, nel capitolo successivo, si risveglia in ospedale. All'inizio sembra tutto normale, ma si capisce subito che c'è qualcosa che non va. Infatti, lei è convinta che tutto ciò sia accaduto il giorno prima e che lei sia in ospedale per la caduta.
Ma scopre subito, e con grande shock, che non è affatto così. Non si trova nel 2004, come crede, ma nel 2007. E' ricoverata in ospedale a causa di un incidente stradale, nel quale ha riportato un trauma cranico. Ed ha completamente dimenticato gli ultimi TRE ANNI della sua vita. 
Viene a scoprire di essere cambiata.. all'inizio solo nel fisico. E' più magra, non mangia carboidrati, ha le unghie curate, i denti perfetti ed i capelli tinti. Scopre anche di essere ricca, molto ricca, quando l'infermiera le presenta la sua borsa: una Louis Vuitton.
Ma la scoperta più sorprendente è quella di essere sposata. Con un certo Eric. Non appena ne viene a conoscenza, comincia a pensare all'aspetto fisico di suo marito. E' alto? Basso? Brutto? Bello?
Lo conosce di lì a poco e ne rimane piacevolmente colpita, suo marito è un gran bel figo. Le è andata bene. Ma è comunque scossa, non ricorda nulla.
Durante la sua degenza, Lexi nota l'assenza delle sue amiche. Nessuna di loro è passata a trovarla, le hanno mandato solo dei fiori e a nome del reparto di cui è a capo, dove lavorava come semplice impiegata nel 2004. Insomma, la sua vita è totalmente diversa da come ricorda e lei non capisce cosa sia successo. Tutti sembrano non sapere nulla della sua vecchia lei.
Ma col passare del tempo, una volta tornata a CASA - una casa enorme - con suo marito, scopre di essere un'altra persona. Per esempio, suo marito non conosce nessuna Fi, nessuna Debs o nessuna Carolyn.
Ed è tutto attorno a questi interrogativi che si sviluppa la vicenda: cosa è successo in quei tre anni che Lexi non ricorda? Che fine hanno fatto le sue amiche? Come ha fatto a sposare Eric, così ricco e così bello? Che cosa ha fatto per meritarsi una casa del genere, una governante e uno stile di vita di quel livello? Come ha fatto a diventare capo del Reparto di Pavimentazioni della Deller Carpets? 
Della trama non voglio dirvi più nulla. E' quasi un giallo/rosa e ogni tassello, ogni segreto, è bene che lo scopriate voi.

Quello che però posso dire è che questo romanzo, a parer mio, risponde alle domande:
- cosa sarebbe successo se..?
- chi sono davvero?
- posso avere una seconda possibilità?
- l'ambizione vale davvero la perdita di amicizie sincere?
Lexi scoprirà di essere totalmente diversa da quella che lei ricorda di essere ed il fatto di non ricordare la manderà in tilt. Anche la sua vita matrimoniale è nel caos, per lei Eric è un perfetto sconosciuto. Pur avendo visto foto e filmini del matrimonio, lei non ricorda proprio nulla. E sarà molto difficile ambientarsi in quella vita che, anche se all'inizio apprezza, comincerà a starle stretta. Inoltre, c'è qualcuno che conosce particolari della sua vita e lei non sa se fidarsi o no.
La parte della sua nuova vita matrimoniale è meravigliosa, perché lei si trova a dover affrontare situazioni che, la sua lei che non ricorda, sembrava riuscire a gestire alla grande. Ora si sente un pesce fuor d'acqua, perché quella persona che è stata fino a prima dell'incidente che le ha causato il trauma cranico.. non è lei. In fondo, lei non si riconosce in questa Lexi Gardiner - il cognome è quello del marito. Ma è anche oppressiva perché sembra impostata, sembra un rapporto di lavoro e no, Eric mi sta proprio sulle balle. -___-'
Questo libro parla dell'amore; l'amore deve essere qualcosa che ti fa essere te stessa. Non un manuale da consultare, o dei comportamenti statici da adottare nelle varie situazioni. Chi ci ama dovrebbe apprezzarci per quello che siamo, altrimenti l'unica cosa da fare è prendere "armi e bagagli" e andar via.
E parla dell'amicizia, che può essere "distrutta" per un malinteso. Ma se è vera, durerà sottopelle e sarà pronta a riattivarsi dopo il dovuto chiarimento.
Insomma, consigliatissimo. ^_^ Fatemi sapere se lo avete letto e cosa ne avete pensato. Se vi è piaciuto, o no. Se vi ho incuriosito.


Fate sempre tante buone letture, alla prossima.


Manu