sabato 30 aprile 2016

Recensione #37 - "Il Bacio dell'Ombra. L'Accademia dei Vampiri" di Richelle Mead.

Ciao lettori! :)
Scusate l'assenza.. ma per i prossimi mesi - fino a Luglio, almeno - sono stra-impegnata con l'università e non potrò dedicare tutto il mio tempo a questo hobby. Ovviamente, continuerò a scrivere le recensioni dei libri che leggo ed appena possibile poi le pubblicherò.
Mi scuso ma la vita "reale" ultimamente ha la priorità.
Ma veniamo a noi.. Oggi voglio parlarvi di un libro che ho letto qualche mese fa.


Titolo: Il Bacio dell'Ombra (L'Accademia dei Vampiri #3)
Autore: Richelle Mead
Editore: Rizzoli
Pagine: 545
Prezzo: 18€
Anno di pubblicazione: 2011

Valutazione

TRAMA


L'ultimo anno all'Accademia dei Vampiri non è facile per Rose. Dopo aver combattuto contro i terribili Strigoi e aver visto morire il suo amico Mason non è più la stessa. Ha strane visioni, oscure premonizioni. Ma non vuole parlarne con Lissa, la sua migliore amica, e non può confidarsi neppure con Dimitri, l'allenatore che ama in segreto. Quando infine il cerchio del male si stringe attorno all'Accademia, Rose si trova a dover scegliere tra proteggere l'amica e salvare il suo amore...

- L'opinione di Manu -

Stiamo parlando del terzo volume di questa saga. Una saga che, a mio parere, migliora nettamente dal terzo capitolo perché entrano in gioco una serie di nuovi fattori. 
Sin dalle primissime pagine ci ritroviamo a dover affrontare, con Rose, le conseguenze della tragedia avvenuta nelle ultimissime pagine del secondo capitolo. 
A tal proposito, vediamo la nostra protagonista perseguitata da allucinazioni - non troppo tali - che minano il suo rendimento scolastico. La scuola è quasi agli sgoccioli e gli studenti Dhampir vengono assegnati ad un Moroi per intraprendere l'addestramento più duro: proteggere i loro protetti da qualsiasi minaccia. Ovviamente, all'interno della scuola parliamo sempre di Guardiani senior che travestendosi da Strigoi attaccano i Moroi. In questo modo, saggiano l'abilità e la serietà con cui i novizi prendono il loro futuro lavoro.
Ed è proprio in più di una di queste occasioni che Rose viene "bloccata" da queste allucinazioni e viene ripresa dai suoi insegnanti. 
C'è qualcosa che sta accadendo alla nostra ragazza. Questa oscurità che aleggia attorno a lei ed alla scuola, mi ha fatto tenere il fiato sospeso per tutto il tempo. Dalla prima all'ultima pagina.
Si avverte proprio che c'è qualcosa di oscuro in agguato e quando accade.. i postumi sono devastanti. Questo capitolo mi è piaciuto molto di più perché c'è una grande crescita dei personaggi. Vediamo crearsi relazioni d'amicizia che mai avrei pensato potessero nascere e ne sono rimasta davvero colpita ed entusiasta.
La sottotrama è sempre ricca di intrighi e segreti, più di quelli che uno si aspetterebbe. E vecchie conoscenze tornano a farci visita. 
Ho anche notato il "distacco" (passatemi il termine) che avviene tra Rose e Lyssa. Le due ragazze prese rispettivamente da impegni diversi sembrano vivere su due linee parallele che poche volte si incontrano. In questo modo, riusciamo a conoscere meglio Rose e a capire anche che è una persona normale, non una donna badass tutta ironia ed intelligenza. Ha anche dei sentimenti e prova gelosia, come qualsiasi essere umano, per qualcosa che vorrebbe davvero facesse parte della sua vita ma sembra esserle negato. Riusciamo ad identificarci meglio con quello che sta passando, a capire perché spesso si comporta da immatura o da strafottente.
Si nota proprio come Rose abbia una paura matta di perdere coloro che ama di più e per questo costruisce attorno a sé una barriera con la quale tiene a freno i suoi sentimenti, pur di proteggere i suoi amati.
La scrittura della Mead riesce davvero a penetrarmi sottopelle e a rendermi partecipe di tutto quello che accade ai nostri protagonisti.

Come dicevo prima, i colpi di scena non mancano ed anche se troviamo vecchie conoscenze, ho apprezzato la direzione verso cui si sta dirigendo la storia. Sono davvero molto curiosa di scoprire cosa accadrà.. visto anche come è finito questo capitolo.
Se posso consigliarvi, assicuratevi di avere tra le mani già il quarto o la curiosità vi divorerà!

Alla prossima recensione. Fate come sempre tante ottime letture.

Manu

mercoledì 9 marzo 2016

Recensione #36 - "La Diciannovesima Luna" di Kami Garcia e Margaret Stohl.

Ciao lettori!
Mi scuso per l'assenza, ma nei prossimi mesi potrò curare molto poco il blog a causa dell'università - tra esami e tirocinio arrivo la sera a casa stremata e, purtroppo, mettermi al pc mi risulta difficile.
Ma voi come state? Come procede questo 2016? ^_^
Oggi, però, sono qui per parlarvi di una saga che ieri ho finalmente concluso. Come avrete capito dal titolo, sto parlando di "Beautiful Creatures" di Kami Garcia e Margaret Stohl. E più precisamente, oggi vi parlo dell'ultimo capitolo.


Titolo: La Diciannovesima Luna (The Caster Chronicles #4)
Autore: Kami Garcia & Margaret Stohl
Editore: Mondadori
Collana: Oscar Bestsellers
Pagine: 420
Prezzo: 11.00€
Anno di pubblicazione: 2014

Valutazione

TRAMA

Ho sempre desiderato fuggire dalla mia soffocante cittadina, Gatlin. Ma non avrei mai immaginato di dover lasciare le anguste pareti in cui si è dipanata la mia esistenza... per amore. La ragazza dei miei sogni, Lena Duchannes, è dotata di poteri soprannaturali. E un segreto oscuro e maledetto attende di essere svelato, un segreto che mi ha portato a un sacrificio tremendo, intrappolandomi in quella specie di torta a tre strati che è il mondo magico. Il mondo della Diciannovesima Luna. Ormai ho un solo obiettivo: trovare la strada per ritornare a Gatlin, da Lena. Ma lei sarà disposta a tutto pur di riavermi con sé? "Tutto" significa fidarsi dei vecchi nemici e mettere a rischio la vita dei nostri cari... Siamo nati sotto una cattiva stella, Lena, ma riusciremo a riscrivere il nostro destino.

lunedì 8 febbraio 2016

Recensione #35 - "La Diciottesima Luna" di Kami Garcia e Margaret Stohl.

Ciao lettori!
Come va? Il momento dell'agognato - e temuto al tempo stesso - trasferimento è giunto. Sono già lontano da casa e, prima di cominciare con la routine della mia università, mi sto di nuovo abituando a questa vita. Anche se durerà pochi mesi :)
Oggi voglio parlarvi del terzo capitolo della saga "Caster Chronicles", ovvero.. "La Diciottesima Luna".




Titolo: La Diciottesima Luna (The Caster Chronicles #3)
Autore: Kami Garcia & Margaret Stohl
Editore: Mondadori
Collana: Oscar Bestsellers
Pagine: 548
Prezzo: 10.50€
Anno di pubblicazione: 2014

Valutazione

TRAMA

Quando Ethan pensa di essersi abituato alle stranezze della cittadina in cui vive e ai misteriosi poteri di Lena, la sua ragazza, l'antica maledizione che incombe sulla famiglia di Lena, si abbatte su di loro e sulla città. Mentre sciami di locuste, uragani e siccità sconvolgono Gatlin, Lena perde i propri poteri soprannaturali ed Ethan inizia a dimenticare nomi, numeri di telefono, ricordi e interi periodi della sua vita. L'Ordine delle Cose sta per essere sovvertito e man mano che la Diciottesima luna si avvicina, una domanda si fa sempre più chiara tra gli abitanti della città: cosa - o chi - bisogna sacrificare per salvare Gatlin?

martedì 2 febbraio 2016

SerieTV #8 - Recensione, "Outlander": Prima Stagione.

Ciao telefili!
Come va? Qui i preparativi per la partenza imminente si fanno sempre più intensi e un leggero velo di tristezza aleggia sul mio cuoricino. Andar via da casa, per me, è sempre un po' bruttino, ma sarà per poco e quindi, stringo i denti!! :D
Ma bando alle ciance ed alla tristezza, oggi voglio parlarvi di una serie che mi ha tenuto compagnia ormai qualche mese fa. Una serie che mi aveva sempre incuriosita e di cui sentivo tanto parlare in giro per il web e che ho iniziato a guardare in un periodo in cui avevo voglia di qualcosa di nuovo.
Che poi insieme ad essa ho iniziato anche Teen Wolf, ma sono ferma al primo episodio. Appena possibile continuerò.

lunedì 1 febbraio 2016

Segnalazione #8 - "..e quel bacio all'improvviso" di Giulia Benedetti + Intervista.

Ciao lettori!
Come state? Qui tutto bene, si studia, si legge e ci si organizza per la partenza :)
Oggi sono qui per farvi un vecchio, ma nuovo, tipo di post: le segnalazioni. Ma, come potrete notare dal titolo, ho deciso di fare qualcosa di diverso: ho intervistato l'autrice del libro che andrò a presentarvi.
Conosco Giulia da un bel po' di tempo ed anche se la vita ci ha fatto un pochino allontanare, quando ho saputo che aveva scritto un libro.. beh, le ho chiesto se le andava di partecipare a questa iniziativa e lei ne è stata molto entusiasta! Quindi, direi che possiamo procedere!

Due chiacchiere con.. Giulia Benedetti

Ciao Giulia. Prima di tutto benvenuta a "La Libreria di Lioness°". Partiamo con una domanda abbastanza banale: cosa puoi dirci di te stessa?

Ciao Lioness! Grazie per l’ospitalità. Cosa posso dirti di me stessa… dunque, sono nata nel 1988 a Bologna, mi sono diplomata nel 2007 e ho iniziato subito a lavorare. Attualmente lavoro presso un’Assicurazione di Bologna. Ho un cane che amo alla follia e le mie principali passioni sono le serie tv, film, musical e libri (preferisco il genere rosa).

Quando è nata la tua passione per la scrittura? E quali consigli daresti a chi vorrebbe approcciarsi a questo magnifico mondo?Coltivo la passione per la scrittura da quando è arrivato il primo computer in casa! Ho iniziato a mettere in parole le storie che piano piano crescevano nella mia testa… ho sempre avuto molta fantasia! I consigli che posso dare sono questi. Buttatevi, perché la soddisfazione che proverete è unica!! E soprattutto, non dovete avere paura dei vostri lavori, perché una cosa è sempre fatta bene se viene fatta con il cuore.

Come è nata l'idea di questo libro? E come lo descriveresti ai lettori?

L’ispirazione viene dal musical Grease! C’è un pezzo nel libro che è praticamente dedicato a Sandy e Danny… loro due mi hanno ispirato molto per la costruzione dei personaggi principali: Veronica e Daniele. “…e quel bacio all’improvviso” è una storia d’amore, quella che tu definiresti una storiella estiva, ma con il tempo diventa molto di più: diventa un amore con la A maiuscola, un amore di quelli che non si scordano mai! Ci sono alcuni “elementi di disturbo” durante l’arco narrativo del libro, ma Veronica e Daniele sapranno dimostrare che la forza del loro amore prevale su tutto e tutti.

Hai scritto e pubblicato anche altri libri. Cosa puoi dirci su di loro?

Ho scritto anche “Le Ragazze di Pikewood”, una storia d’amore con alcune note noir. E ti lascio un’esclusiva: sto scrivendo il seguito di “…e quel bacio all’improvviso”!

Dopo aver pubblicato, quali sono stati i responsi da parte dei lettori? E come hai vissuto questa esperienza?

Dopo aver pubblicato i miei libri… a parte la grande soddisfazione di vederli su Amazon (che è tantissima, credimi!!!), devo dire che hanno avuto abbastanza successo, soprattutto il mio ultimo libro! Non sono tante le recensioni, e infatti spero di riceverne a breve… L’esperienza del self-publishing è fantastica. C’è molto lavoro da fare, devo ammetterlo e non hai supporti da nessuno a livello di editing, perché fai tutto da sola. Il segreto è fare leggere a qualcuno di fidato il tuo romanzo (o anche solo una piccola parte del libro), per capire se il tuo lavoro incontra opinioni positive anche in altri!


Spero la tua esperienza in questo campo possa essere sempre positiva e possa portarti tante soddisfazioni. 
Grazie per aver accettato di fare un salto sul mio blog. ^^ 
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"..e quel bacio all'improvviso"


Titolo: ..e quel bacio all'improvviso
Autore: Giulia Benedetti
Genere: Romanzi Rosa
Editore: Self-publishing Amazon
Pagine: 128
Prezzo e-book: 0.99€
Prezzo cartaceo: 4.68€
Data di pubblicazione: 20 Gennaio 2016

Link acquisto e-book: CLICCA QUI.

TRAMA

Daniele e Veronica, 22 anni ed entrambi studenti, si conoscono ad Alba Marittima, una località della riviera romagnola. Insieme passano una meravigliosa estate e si innamorano. Quando, per uno strano caso del destino, Daniele decide di allontanarsi da Veronica, lei va avanti con la sua vita convinta di non poterlo riavere mai più. Si incontreranno un’altra volta, per caso, e scopriranno di amarsi ancora, ma Veronica è già tra le braccia di un altro. Riuscirà Daniele a riconquistarla? Tra di loro è bastato uno sguardo per far scattare il colpo di fulmine, e un bacio rubato all’improvviso… per far nascere l’amore.
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Spero che questo post vi abbia incuriosito! Io mi sono divertita davvero tanto a farlo perché amo variare ogni tanto la tipologia dei miei post ^^
Scrivetemi nei commenti cosa ne pensate e se acquisterete questo libro!

Come sempre, fate sempre tante buone letture!
A presto!

Manu

lunedì 25 gennaio 2016

Recensione #34 - "La Diciassettesima Luna" di Kami Garcia e Margaret Stohl.

Ciao lettori!
Come state? Come procedono le vostre letture? Qui procedono abbastanza bene e sono felice che anche questo libro mi sia piaciuto davvero tanto e sono qui per raccontarvi cosa ne penso!
Oggi vi parlo di..


Titolo: La Diciassettesima Luna (The Caster Chronicles #2)
Autore: Kami Garcia & Margaret Stohl
Editore: Mondadori
Collana: Oscar Bestsellers
Pagine: 491
Prezzo: 10.50€
Anno di pubblicazione: 2012

Valutazione

TRAMA

Credevo che il nostro paesino, sepolto nella boscaglia della Carolina del Sud, fosse il centro del nulla. Un luogo dove non succedeva mai niente e in cui niente sarebbe mai cambiato. Poi mi innamorai di una Maga. Lei mi fece scoprire un altro mondo fra le crepe dei nostri marciapiedi sconnessi. Un mondo che era lì da sempre, nascosto in bellavista. La Gatlin di Lena era un luogo in cui le cose succedevano, eccome . cose impossibili, sovrannaturali, che cambiavano la vita. Che le ponevano anche fine, a volte. Fino a qualche mese prima, pensavo che nulla sarebbe mai cambiato. Ora che ne sapevo di più, avrei tanto voluto che fosse stato così. Perché a partire dall'istante in cui mi ero innamorato di una Maga, nessuna delle persone a cui volevo bene sarebbe più stata al sicuro. Lena credeva di essere l'unica a essere maledetta, ma si sbagliava. Adesso la sua era diventata, la nostra maledizione.

- L'opinione di Manu -
(Contiene SPOILER per chi non ha letto il volume precedente.)

Nel precedente capitolo, "La Sedicesima Luna", le cose non sono finite propriamente bene per Lena ed Ethan. Abbiamo visto come Lena abbia dovuto affrontare la famosa Sarafine, un nome che ha segnato molte giornate della ragazza e un nome al quale Lena ha saputo dare un volto quando ha saputo CHI fosse in realtà questa donna: ovvero, sua madre.
Quella madre che lei credeva fosse morta e che invece è viva e vegeta e, a quanto pare, ha anche ucciso suo marito. Il padre di Lena. 
Ma cosa voleva Sarafine da sua figlia?
Come sappiamo, il tema principale della storia è la reclamazione di Lena. Cosa significa? Significa che ogni Maga o Mago della famiglia di Lena, al compimento dei 16 anni, viene reclamato da una delle due fazioni. Il Bene o Il Male. Sua cugina, per esempio, è passata alle Tenebre.
Ma quello che complica la situazione di Lena è che lei PUO' scegliere volontariamente. Gli altri membri, invece, venivano scelti dal Libro delle Lune senza la possibilità di dire nulla.
Lena, al contrario, può e deve scegliere da che parte stare, ma c'è una complicazione: se passa alla Luce, tutti i membri delle Tenebre della sua famiglia moriranno; se, invece, passa alle Tenebre moriranno tutti i membri della sua famiglia votati alla Luce.
Insomma, una bella gatta da pelare per la nostra protagonista. Ma come sappiamo Lena non sceglie. Non reclama se stessa e la decisione si riflette non solo nel colore dei suoi occhi, ma anche nella sua personalità.
Quando ci addentriamo ne "La Diciassettesima Luna", troviamo una situazione non molto piacevole. Lena è cambiata, è diversa.. a causa della grave perdita subita nel libro precedente. Perdita in cui è coinvolto, seppur indirettamente, anche Ethan.
Il ragazzo, però, è all'oscuro di tutto perché sia Lena che Amma, anche lei coinvolta, non gli hanno detto nulla. Così Ethan comincia a notare quanto Lena si stia allontanando da lui e da quella vita che lui credeva potessero avere. Lena non va neppure più a scuola. Non riesce a sopportare gli sguardi ipocriti dei compagni di scuola.
La storia si complica quando fanno la loro comparsa: Ridley e un nuovo personaggio, John Breed. Un "ragazzo" dalle multiple capacità che attirerà Lena con promesse a cui lei proprio non può resistere. Sembrerà, quindi, che Lena si sia votata alle Tenebre. Anche per certi comportamenti a cui prenderà parte e che non sono proprio da lei.
Finita la scuola, Ethan comincerà a lavorare con zia Marian in biblioteca anche per poter essere più vicino a Lena e capire come aiutarla. Qui incontreremo un nuovo personaggio: Olivia Durand, che si scoprirà essere una Custode in formazione.
Tra Ethan e Liv nascerà un forte legame. Tanto forte, quanto è forte la curiosità della ragazza per tutta la faccenda che si svolge nel sottosuolo di Gatlin.
I due ragazzi, assieme all'inseparabile e leale Link, si addentreranno in un avventura più grande di loro.. e alla fine della quale ognuno avrà perso qualcosa. Ma cosa, dovrete scoprirlo voi.

Questo secondo capitolo mi è piaciuto davvero tanto. E' stato avvincente, pieno di sorprese e misteri svelati, di ritorni e "perdite", e ha confermato quello che pensavo del precedente.
In questo, saremo a stretto contatto con il mondo sotterraneo, le sue regole e le creature che lo popolano. Sarà un'avventura pieno di fascino e che farà rizzare i capelli e tutti i peli. Assolutamente magnifica!!
Il rapporto tra Lena ed Ethan sarà messo alla dura prova sia da eventi esterni sia da loro stessi. Perché per un certo periodo di tempo, seppur breve, Ethan prende davvero in considerazione la possibilità che la ragazza che ama sia ormai persa per lui. Sia lontana mille miglia sia mentalmente che sentimentalmente e fisicamente. Riusciranno a ritrovarsi?
Una cosa che si è confermata dal precedente capitolo è che nessuno a Gatlin, e ripeto NESSUNO, è chi dice di essere. Dalle persone agli animali.
Hai sempre l'impressione che chiunque abbia qualcosa da nascondere o sappia più di quello che dice. Senti sempre il bisogno di sospettare di tutti e non sai mai di chi fidarti, tranne di chi ti ha conquistato con la sua bontà e onestà come: Amma, Zia Marian e tanti altri.
Insomma, un libro davvero molto bello che si erge al di sopra di tutta la solita solfa che si può trovare in giro.
CONSIGLIATISSIMO!!! 

E voi, l'avete letto? Cosa ne pensate? Fatemelo sapere giù nei commenti ;)

Fate sempre tante buone letture.
Manu

giovedì 21 gennaio 2016

Serie TV #7 - "Shadowhunters": Prime Impressioni.

Ciao telefili!
Da quanto tempo non aggiornavo questa sezione del blog.. ma nell'ultimo mese avevo messo in pausa anche le serie tv. Ora stanno tornando quasi tutte quelle che seguo e visti i periodi di solitudine - lontano da casa a causa dell'università - che mi aspettano, sono davvero felice che stiano riprendendo.
Oggi, comunque, sono qui per parlarvi della trasposizione telefilmica di una serie libresca che mi sta particolarmente a cuore. Sto parlando di..

"Shadowhunters"


Shadowhunters è una serie televisiva statunitense trasmessa dal 12 Gennaio 2016 dal canale via cavo Freeform (ex ABC Family, a quanto ho capito).
E, ovviamente, sappiamo tutti da quale famosissima saga sia tratto. Quindi, credo che sul fronte "trama", ecc ecc, non ci sia molto da dire.
Infatti, sono qui più che altro per sfogarmi. Per esternare tutti i miei pensieri.

Considerazioni Generali

Appena la notizia di una trasposizione telefilmica di "Shadowhunters" è giunta alle mie orecchie, sulla mia pelle è strisciato un forte brivido gelido.
Sarò onesta: io NON MI FIDO mai delle trasposizioni cinematografiche delle saghe che leggo, molto spesso vado a vederle perché la mia curiosità ha una volontà propria e non c'è motivazione che la faccia restare "nell'ignoranza". Lei deve sapere, deve vedere e deve poter commentare. Fosse per me nasconderei la testa nei libri e basta, perché ne resto sempre (ok, quasi sempre) delusa. E' successo con Twilight, con Eragon e altri.
Shadowhunters - Il Film, per esempio, non mi era piaciuto particolarmente.
Non mi era piaciuto moltissimo perché avevo trovato la storia in più punti stravolta rispetto ai libri e perché qualche attore - come Kevin Zegers e Jonathan Rhys-Meyers - mi erano sembrati non appropriati. Kevin, secondo me, era troppo vecchio per interpretare il giovane Lightwood e Valentine non aveva nessun fascino. L'attore non era proprio riuscito ad estrapolare l'essenza del personaggio. Che erano quelle treccine, poi?! °-° #loscempio
Gli altri attori mi erano piaciucchiati e, con mia grande sorpresa, dopo aver visto la serie tv alcuni (no, diciamolo pure, UNA SOLA) li rimpiango. Non proprio tutti tutti, perché ad essere sinceri si equivalgono. Secondo me, vanno bene entrambi i cast (eliminando qualche elemento).
Tranne Matthew Daddario, lui è l'unico e vero Alec. *^*
Comunque, sto divagando. A parte il cast, su cui mi soffermerò un po' più avanti, la serie tv va presa a sé stante. Non bisogna assolutamente paragonarla alla serie di libri, perché altrimenti ci lamenteremmo di ogni singola cosa. Ed io ho fatto proprio così: l'ho guardata estraniandomi dal mondo della Clare, prendendola come una serie nuova. Facendo finta che dell'argomento trattato io non ne avessi mai sentito parlare.
In questo modo, l'ho apprezzata. E' stata carina, coinvolgente, simpatica ed un po' accattivante.
Ma.. quando senti i nomi dei personaggi, NON PUOI non associarli ai libri. Il cervello in automatico va alla serie che ci ha scaldato il cuore e ci ha fatto fremere di curiosità. Che ci ha inondato di sentimenti.
Ed ora veniamo al tasto "dolente".

 Il Cast
(Voglio precisare che non voglio assolutamente passare per una che critica gratuitamente o che se ne intende. Ogni mio giudizio sarà espresso per quello che è il mio banale parere personale.)

CLARY FRAY

Kat McNamara, classe '95.
La ragazza fisicamente potrebbe anche passare per una Clary. Insomma, è carina, ha i capelli del colore giusto e gli occhi di un colore che richiama il verde.
Ma qualcosa nel suo sguardo e nelle sue movenze mi ha fatto sin da subito storcere il naso. E quando ho iniziato a vedere il suo modo di recitare.. è stato un clamoroso NO. Cioè, dai, Clary non è mai stata così "oca".
La scena eclatante è stata quella in cui viene attaccata dal demone e Jace la salva, nel primo episodio. Passi che il demone l'ha morsa ed ha il veleno in circolo, ma non mi pare una delle capacità del suddetto sia di farti diventare una gattamorta.
Sì, lo so, sono piuttosto dura con lei ma Kat non mi ha proprio convinto. Poi tra lei e Dominic non noto tutta questa grande chimica. Non voglio buttarla giù, ma al momento il mio voto è molto molto basso. Solo in pochissime scene ha risollevato la sua immagine ai miei occhi. Spero migliori con il tempo!
Film vs. Telefilm: Lily Collins o Kat McNamara? Lily Collins.
Voto: 5



JACE WAYLAND

Dominic Sherwood, classe '90.
Lui è uno di quelli che ho accettato quasi subito. E' un bellissimo ragazzo, appariscente ed ha una faccia strafottente. Un po' alla Jace. Anche se, forse, Jace me lo immaginavo un po' più mingherlino. Ma non è assolutamente un problema xD ahah
Fisicamente anche lui può passare benissimo per un "perfetto" Jace Wayland, anche se nella recitazione lo vedo come bloccato. Freddo, rigido. Sembra come se non si trovi a suo agio con questo personaggio.
Spero che col tempo possa migliorare perché potrebbe essere un Jace niente male.
Film vs. Telefilm: Jamie Campbell-Bower o Dominic Sherwood? Dico, Jamie. Al momento il suo Jace mi ricorda di più quello dei libri
.
Voto: 7.5



SIMON LEWIS

Alberto Rosende, classe '93.
A primo impatto non sapevo dire se mi piacesse o meno. Con gli occhiali già mi era più facile approcciarmi a lui. Ma non ne ero proprio convinta perché il Simon del film, secondo me, era davvero perfetto. Mentre leggevo era così che immaginavo questo personaggio.
Però, mi sono ricreduta.
Alberto è riuscito a portare sullo schermo un Simon più che plausibile, ha portato fuori l'essenza del ragazzo.
Non lo so, ce lo vedo come Simon: impacciato, spiritoso, nerd e un amico fedele e leale.
Sono davvero curiosa di vedere come proseguirà la sua avventura nella serie tv e come Alberto affronterà le sfide che il suo personaggio dovrà sostenere.
Film vs. Telefilm: Robert Sheehan o Alberto Rosende? Direi, entrambi. Non so scegliere xD
Voto: 8.5





ISABELLE "IZZY" LIGHTWOOD 

Emeraude Toubia, classe '89. 
Lei, secondo me, è perfetta.
Isabelle l'ho sempre immaginata così: bruna, bellissima, con un fisico mozzafiato e quella consapevolezza di sé che mascherava le sue reali debolezze e fragilità.
Emeraude è riuscita in tutto ciò, è una ragazza che ammalia. E sappiamo, anche a detta di Clary, che Isabelle è proprio così. E' una ragazza che si fa guardare e che vuole essere guardata, in un certo senso.
La Isabelle del film, invece, non mi aveva convinto ed è uno dei pochi personaggi che non mi è rimasto impresso. Anche il suo modo di fare, era un po' troppo freddo.
Ora è anche vero che devo rispolverare la saga, perché è passato un bel po' da quando l'ho letta.. però, questa Isabelle di Emeraude mi ricorda di più quella del libro.
Film vs. Telefilm: Jemima West o Emeraude Toubia? Decisamente, Emeraude Toubia.
Voto: 8.5






ALEXANDER "ALEC" LIGHTWOOD

Matthew Daddario, classe '87.
LUI E' ALEC. Assolutamente, non ci piove su questo.
L'attore del film era troppo vecchio per interpretare Alec e nonostante anche Matt abbia i suoi anni, ha un viso più giovane e riesce a mascherare la sua vera età. Poi considerando che nella serie tv hanno 18 anni (credo °-°), ci sta! Ci piace!!
Si vede come sia insofferente, come non sopporti che Clary ronzi attorno a Jace e si nota come ci sia qualcosa che lo disturbi.
Tranquillo Alec, tra poco incontrerai tu-sai-chi!! *^*
L'unica pecca è che gli mancano gli occhi azzurri, ma su questo possiamo assolutamente sorvolare :D ahah
Non vedo l'ora di vederlo "crescere" nella serie tv. Ci darà soddisfazioni.
Film vs. Telefilm: Kevin Zegers o Matthew Daddario? Assolutamente, Matthew Daddario.
Voto: 9





MAGNUS BANE

Harry Shum Jr., classe '82.
A guardarlo nella foto che ho scelto direi che no, non avrei mai pensato che potesse essere adatto al ruolo di Magnus Bane. Perché comunque ho adorato quello del film, mi era piaciuto molto.
Ma una volta truccato e messo a recitare, nonostante al momento si sia visto per troppo poco tempo per poter esprimere un giudizio serio, mi è piaciuto.
Credo che riuscirà a fare un bel lavoro. L'unico dubbio che ho è sull'età, non vorrei sembri giovincello.. sappiamo che per tutti gli anni che ha (parlo di Magnus), non dico che deve sembrare un vecchio barbuto, ma almeno esprimere la sua età con lo sguardo.
Comunque, mi piace come ha portato sulla scena Magnus, è riuscito anche a dargli un certo tono nei movimenti che fa. E poi riesce anche a sembrare credibile con gli indumenti sgargianti e molto appariscenti che indossa il nostro stregone preferito. Non è da tutti!
Film vs. Telefilm: Godfrey Gao o Harry Shum Jr.? Mi son piaciuti entrambi, ma voglio offrirgli il beneficio del dubbio. Quindi, scelgo Harry Shum Jr.



LUKE GARROWAY

Isaiah Mustafa, classe '74.
Ecco, lui è strano. Mi è piaciuto, ma non ne sono pienamente convinta. Mi spiego meglio.
Premetto, comunque, che tutto quello che scriverò di seguito non è dettato dal fatto che sia un attore di etnia diversa. Assolutamente no!! Ma lui per me è non è il Luke Garroway che mi è entrato nel cuore leggendo i libri.
E, ripeto, non sto parlando del colore della pelle. Parlo proprio di come è descritto il personaggio nella serie tv: è cazzutissimo. Io non me lo ricordo così Luke xD Me lo ricordo come un uomo pacifico, tranquillo, un topo di biblioteca. Questo Luke è un poliziotto, spacca tutto, è figo, super muscoloso ed è una bestia (fisicamente parlando).
Credo che ci metterò un po' per "accettare" questo nuovo Luke.
Film vs. Telefilm: Aidan Turner o Isaiah Mustafa? Mi dispiace, ma scelgo Aidan Turner.
Voto: 8



JOCELYN FRAY

Maxim Roy, classe '72.
Su di lei non ho molto da dire, sinceramente.
Nel libro, Jocelyn non mi è mai stata eccessivamente simpatica e nel film è stato lo stesso.
Qui nella serie ho trovato più incongruenze su cose accadute durante l'episodio che proprio su di lei come attrice. Poi non so quanto tempo la terranno addormentata nella serie, quindi non so quando potremmo vedere di più di lei. 
Per il momento, mi sembra adatta al ruolo. Anche se Lena Headey forse mi piaceva di più. Vedremo ^^
Film vs. Telefilm: Lena Headey o Maxim Roy? Per il momento, dico Lena Headey.
Voto: 6.5



VALENTINE MORGENSTERN

Alan Van Sprang, classe '71.
Fisicamente, non mi dice nulla. Non mi ricorda Valentine.
Ma ho avuto la "fortuna" di vederlo recitare in Reign e devo dire che la parte dello psicopatico gli riesce abbastanza bene :P
Quindi, sorvolando sull'aspetto fisico penso che potrà essere un buon Valentine.
E poi quello del film proprio non mi era piaciuto. Tra questo look e quello di Jonathan Rhys-Meyers, decisamente meglio questo.
Film vs. Telefilm: Jonathan Rhys-Meyers o Alan Van Sprang? Decisamente Alan Van Sprang.
Voto: 8



HODGE STARKWEATHER 

Jon Cor, classe '84.
Di lui posso solo dire che ho apprezzato la scelta effettuata, non è apparso sullo schermo abbastanza a lungo da farmi un'idea più precisa di lui. Quello del film, però, era decisamente troppo vecchio per interpretare uno facente parte del Circolo e che quindi aveva pressoché l'età di tutti gli altri membri. 
Vedremo come andrà avanti ;)
Film vs. Telefilm: Jared Harris o Jon Cor? Assolutamente Jon Cor.
Voto: 6.5


E voi? Cosa ne pensate del cast e del telefilm? Ha soddisfatto le vostre aspettative o avreste cambiato qualcosa? Scrivetemi tutto nei commenti ^^

A presto!

Manu

mercoledì 20 gennaio 2016

Segnalazione #7 - "La Collezionista di Sogni" di Valentina Bellucci.

Ciao lettori!
Oggi sono qui per una nuova segnalazione, tutta Made In Italy. E ormai lo sapete quanto a me piaccia far conoscervi le nuove uscite letterarie dei nostri scrittori.
Procediamo! :D

CHI E' VALENTINA BELLUCCI?


Valentina Bellucci è nata il 13 novembre 1988 a Livorno, ma vive da tutta una vita a Santa Luce, un piccolo paesino medievale sperduto tra le dolci colline pisane. L'amore per l'arte e la letteratura la porta a dipingere e a scrivere racconti, poesie e romanzi. Gestisce alcuni blog letterari e gruppi su Facebook organizzando interviste, anteprime, recensioni e gare di cover. 
La collezionista di sogni è il suo secondo romanzo.

Per contattare l'autrice, scrivere a valentinabellucci.posta@gmail.com.

IL SUO LIBRO - "LA COLLEZIONISTA DI SOGNI"


Titolo: La Collezionista di Sogni
Autrice: Valentina Bellucci
Genere: Young Adult/Narrativa Contemporanea 
Editore: Self-publishing Amazon 
Pagine: 428
Prezzo ebook: € 3,99
Prezzo cartaceo: € 18,00
Data di pubblicazione: 1 Febbraio 2016

Link acquisto e-book: CLICCA QUI.

TRAMA

Mary Lou Finger ha sedici anni, la passione per la lettura e di perfetto solo i voti che prende a scuola. I suoi amici, il suo ex ragazzo, sua madre, la sua migliore amica, sembrano per lei i personaggi di quelle telenovele che tanto odia.
Anche la sua vita sentimentale non va tanto a genio. Tristan Colin, il ragazzo più sfigato della scuola, ha intenzione di invitarla a uscire, ma cosa accadrebbe se lei dovesse accettare? E come mai ogni sabato mattina Tristan scompare? Dove va? 
La sua vita sembra incasinata, fino a quando un incontro inaspettato cambierà tutto il suo modo di vedere le cose. Sarà proprio lì, alla Boy and Dolphin Fountain, in Hyde Park che conoscerà Annabel.

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Piccolo Estratto

Suona la sveglia. La spengo. Passano cinque minuti e suona di nuovo.
Devo andare a scuola ma non ne ho voglia, mi tiro le lenzuola fin sopra la testa e la lascio suonare. Ma dopo un po’ mi infastidisce e allora allungo il braccio fuori dal letto per spegnerla, poi mi giro dall’altra parte con la faccia rivolta verso il muro.
Adesso c’è silenzio. Un silenzio che mi pesa. Che mi pesa da tre anni. Quel genere di silenzio che quando lo ascolti diventa assordante, e vorresti soltanto che sparisca dalla tua testa e ti accorgi che urlare è l’unico modo. Ma non lo faccio, non urlo, me ne resto zitto, per paura che mia madre mi senta. L’ultima volta che è successo e lei mi ha sentito, le sedute con la psicologa sono aumentate.
(Tristan Colin)

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Spero che questa presentazione vi abbia incuriosito e vi spinga a leggere questo romanzo.

Fate sempre tante buone letture.

Manu

domenica 17 gennaio 2016

Recensione #33 - "La Sedicesima Luna" di Kami Garcia e Margaret Stohl.

Ciao lettori!!
Come va? Qui da me il tempo fa abbastanza schifo: piove incessantemente da ieri. E a quanto pare, questo tempaccio durerà per i prossimi 3/4 giorni. Come posso allietare, quindi, questa piccola pausa pomeridiana se non con una recensione?! ^^
Oggi vi parlo di..


Titolo: La Sedicesima Luna (The Caster Chronicles #1)
Autore: Kami Garcia & Margaret Stohl
Editore: Mondadori
Collana: Oscar Bestsellers
Pagine: 519
Prezzo: 10.50€
Anno di pubblicazione: 2011

Valutazione

TRAMA


Le notti di Ethan sono tormentate da strani sogni che hanno per protagonista una misteriosa e bellissima ragazza. Un giorno, nel cortile della scuola, Ethan se la ritrova davanti. E Lena Duchannes, "la ragazza nuova" appena arrivata in città, nipote di Macon Ravenwood, il vecchio eremita pazzo che vive ai confini di Gatlin. Lena è diversa da qualsiasi ragazza Ethan abbia mai incontrato, talmente diversa che a scuola viene subito emarginata. Solo lui assecondando l'inspiegabile connessione che sembra legarli, la avvicina e se ne innamora perdutamente. Ma Lena nasconde un segreto: la terribile maledizione che da generazioni perseguita la sua famiglia e che si compirà il giorno del suo sedicesimo compleanno.


- L'opinione di Manu -

Appena terminato di leggere questo libro, nella mia testa si è formulata una sola frase: come ho fatto ad aspettare così tanto prima di leggere questa serie?
Ebbene sì, questo libro.. anzi, la serie completa costituita da un mega-volumone di 1700 e più pagine, ha aspettato ben 4 mesi e mezzo prima di essere letto. Mi è stato regalato per il compleanno da una mia grandissima e carissima amica. Grazie Sis! <3
Ovviamente, oggi vi parlo del primo ;) 
Parlarvi di questo libro dovrebbe essere facile. Non è una storia complicata, non è una storia che tratta argomenti scientifici troppo difficili da spiegare.. ma so già che farò "fatica".
Fatica ad evitare di sproloquiare ed evitare di scrivere un mega papiro xD ahah
'La Sedicesima Luna' è un libro scritto a quattro mani, come potete ben vedere, dalla Garcia e dalla Stohl. Due autrici che incontro per la primissima volta. Pensavo, quindi, di dovermi approcciare a due stili di scrittura diversi o comunque a due personaggi "raccontati" in maniera diversa.
Niente di tutto ciò è successo. Anzi, è stata la prima sorpresa in cui mi sono imbattuta: perché sembra essere scritto da una sola autrice e perché il personaggio principale, che ci accompagnerà per il 99% della storia, è Ethan. Un ragazzo. Maschio.
Due donne che danno voce ad un ragazzo. FICO!
Ethan Wate è colui che ci guida per le stradine di una città immaginaria - ovvero, Gatlin - nel Sud degli Stati Uniti. Gatlin è una classica cittadina americana di quella zona, ricca di folkore e di leggende, ricca di storia e di fanatici della suddetta, piena zeppa di preconcetti e pregiudizi.
Ma, anche qui, nella più piccola e sperduta cittadina immaginaria degli Stati Uniti.. niente è come sembra.
Ethan ha 16 anni e frequenta il liceo. Fa parte della squadra di basket, ha un mucchio di amici, è carino e ha qualche pretendente. Il tipico belloccio, direte voi. E no! Perché Ethan nasconde un animo vero e sincero, è buono e aperto alle nuove amicizie, non si ferma alla prima impressione e ha un cuore d'oro. Le Sorelle ne sanno qualcosa. Inoltre, ama leggere e nasconde anche anni difficili alle sue spalle.
A sostenerlo nella vita di tutti i giorni c'è Amma: una donna di colore (se non ricordo male) che fa da governante a casa Wate da molti anni. E' come una mamma per Ethan, che ha perso la sua poco tempo prima che il libro cominci.. in un incidente stradale. Inoltre, è molto superstiziosa e semina per tutta la casa, sì dico TUTTA, sacchettini per proteggere i suoi uomini dal male.
L'altro uomo di casa Wate è il Sig. Wate, il padre del nostro protagonista. Un uomo che è stato consumato dalla perdita della moglie, a tal punto da chiudersi nel suo studio per scrivere il suo ultimo romanzo. Esce da quella stanza solo per fare la doccia e mangiucchiare qualcosa, dorme di giorno e resta sveglio di notte, e non ha quasi più un rapporto con il figlio.
La vita di Ethan, però, dalla morte di sua madre, è "disturbata" da incubi. In questi, il ragazzo sogna una ragazza.. una bellissima ragazza che cerca di salvare da non si sa cosa o chi. Sembrerebbero sogni da Disturbo Post-Traumatico, finché la suddetta ragazza inizia a frequentare la sua stessa scuola.
Lena Duchannes è la nipote del vecchio "pazzo" della città, il vecchio Macon Ravenwood. Quando arriva a scuola si scatena il putiferio: nessuno vuole avere niente a che fare con lei, la considerano una strega e qualsiasi cosa accada a scuola è colpa sua. Solo Ethan fa amicizia con lei, perché ne è stranamente e costantemente attratto. Non c'è modo per i due ragazzi di stare lontani. In un modo o nell'altro, il destino arriverà a farli incontrare e parlare e diventare amici e....
Uno dei miei personaggi preferiti è stato proprio lo zio di Lena. Un uomo che ha costruito un immagine di sé totalmente diversa da quello che poi è in realtà, solo perché stanco di dover avere a che fare con la gentaglia del paesino che si trova "ai piedi" della sua dimora. Un uomo che però ha saputo uscire fuori gli attributi ed ha saputo intervenire quando la nipote aveva bisogno di lui.
Ma sono molti i personaggi che hanno un ruolo chiave ed importante nella storia e parlare di alcuni potrebbe anche costarmi qualche spoiler. Quindi, preferisco che li scopriate da voi!

A leggere queste parole vi sembrerà sicuramente un'altra storia alla Twilight: due ragazzi sono destinati a stare insieme, uno dei due è soprannaturale, la loro storia però è pericolosa, ecc ecc.
Non è così. Ammetto che all'inizio avevo paura di imbattermi in una storia trita e ritrita, in cose già viste e sentite.. ma non è stato così.
Sotto un velo di apparente "già visto", questa storia nasconde dei messaggi riguardanti temi abbastanza attuali. La paura del diverso, i preconcetti dettati dalla religione e dal fanatismo religioso, i pregiudizi, la superficialità, il peccato che si cela dietro tanti falsi santi e altro.
Ovviamente, la componente paranormale c'è. Ed è la parte centrale del racconto, proprio perché legata a Lena, ad Ethan e ad entrambe le famiglie dei ragazzi. Ma in che misura ed in che maniera, tocca a voi scoprirlo.
Io penso che le due autrici abbiamo scritto un libro che è sia leggero perché tratta di una storia per ragazzi, con tutti i "cliché" del genere, ma hanno seminato il libro di spunti abbastanza importanti.
Nonostante l'inizio un po' lento, poi ha ingranato davvero alla grande e me lo sono divorata in pochissimi giorni.. considerate che è composto da pur sempre 500 pagine.
L'unica nota dolente e che ha causato la zampetta in meno, è il finale. Un finale che è stato giusto perché alla fin dei conti non puoi aspettarti la battaglia epica tra bene e male nel primo capitolo di una serie di quattro libri, ma avrei voluto vedere un finale più.. più cazzuto. Mi è sembrato, invece, piuttosto sfuggente.
Io mi fermo qui, perché ho già sproloquiato abbastanza :P Spero che la recensione vi sia piaciuta e vi abbia almeno un po' incuriositi.

Io vi saluto ed alla prossima recensione.
Fate sempre tante e proficue letture.

Manu

lunedì 11 gennaio 2016

Recensione #32 - "Bellezza Crudele" di Rosamunde Hodge.

Ciao amici lettori!!
Come va? Come sono andate queste vacanze?
Prima di tutto, voglio farvi i miei più sentiti AUGURI, anche se in enorme ritardo, di Buon Natale e di un 2016 pieno di letture fantastiche e in cui possiate esaudire tutti i vostri sogni.
Io ho passato delle feste molto tranquille ed in famiglia, divisa tra la mia e quella del mio ragazzo. Sono abbastanza soddisfatta di come siano andate e dei regali ricevuti, tra cui due libri: "Illuminae" di Amie Kaufman - Jay Kristoff e "Snow Like Ashes" di Sara Raasch. Purtroppo, essendo solo questi due i libri ricevuti a Natale, ho deciso di non fare un post apposito.
Ve ne parlerò, ovviamente, appena li leggerò ^^
Mi scuso anche per i lunghi mesi di assenza, ma per la prossima metà dell'anno sarò abbastanza impegnata con l'università e spero di riuscire a postare almeno un post ogni due settimane.. ma vedremo.

Comunque, veniamo al post di oggi. Perché i libri universitari mi stanno aspettando ed è meglio sbrigarci. :P Vi parlo di..


Titolo: Bellezza Crudele (Cruel Beauty #1)
Autore: Rosamund Hodge
Editore: Newton Compton
Collana: Vertigo
Pagine: 277
Prezzo: 9.90€
Anno di pubblicazione: 2015

Valutazione

TRAMA

Costretta a fidanzarsi con il malvagio governatore del suo regno, la giovane e determinata Nyx sa che il suo destino è sposarlo, ma per coronare il suo sogno più segreto: ucciderlo e liberare finalmente il popolo dal giogo di quella crudele tirannia. Eppure nel giorno del suo diciassettesimo compleanno quando la ragazza si trasferisce con lui nel castello sulla cima più alta di tutto il Paese - capisce che nulla è come se l'era aspettato, soprattutto il nuovo marito, incredibilmente affascinante e seducente. Lei sa che deve salvare la sua gente a tutti i costi, eppure resistere al suo nemico giurato sta diventando sempre più difficile perché lui è ben deciso a conquistare il cuore della sua sposa...

- L'opinione di Manu -

Partiamo dal principio. Cosa sono i retelling?
In parole povere, sono delle rivisitazioni di storie classiche. Questo, in particolare, è ispirato alla Bella e La Bestia.. anche se di questa fiaba ha davvero ben poco.
Non ho letto molti retelling, tranne i primi due della serie "The Lunar Chronicles" che mi sono piaciuti davvero tanto. Come dicevo, questo è appena il terzo retelling che leggo e mi dispiace dire che mi ha un po' delusa.
La storia è ambientata in un mondo - Arcadia - che è un misto tra mitologia romana, greca e ha delle leggere sfumature che richiamo altre fiabe oltre alla Bella e La Bestia. Per esempio, il protagonista maschile ha delle caratteristiche che richiamano la figura di Tremotino.

Fonte: http://theheartofair.tumblr.com/
A guidarci in questo mondo complesso e pieno di mitologia, è Nyx Triskelion: promessa sposa, sin dalla nascita, al Signore Gentile. Costui è un tiranno che governa Arcadia e che manda in giro i suoi demoni a terrorizzare la gente, rendendoli letteralmente pazzi. E passa il suo tempo facendo patti con la popolazione di Arcadia, quando viene da essi convocato.
Quello che mi è piaciuto di questa protagonista è stato il suo cuore impuro. Sì, Nyx ha passato tutta la sua vita ad allenarsi e imparare l'arte dell'ermetismo per essere certa di sconfiggere il Signore Gentile, dopo averlo sposato, e ucciderlo. Lei è l'unica speranza della sua terra, dei suoi cari e di tutti coloro che conosce.
Ma nonostante abbia passato moltissimo tempo con suo padre e nonostante questo destino le sia stato predestinato dallo stesso, papà Triskelion sembra non importarsene molto della figlia. Sembra considerarla solo una mera arma per salvare Arcadia.
E' proprio per questo motivo che la ragazza ha il cuore pieno d'odio dentro di sé, odia suo padre, sua zia e sua sorella. Nel suo cuore non c'è quasi spazio per l'amore. Lei non sa cosa vuol dire essere amata. Non l'ha mai provato. E non lo prova per gli altri.
Non accetta nemmeno questo suo destino. Vorrebbe ribellarsi a tutto ciò, ad un certo punto nella storia sembra davvero che l'abbia quasi accantonato. Ma lui è lì, in un angolo recondito della sua mente e quando meno se l'aspetta, spunta fuori per ricordarle cosa DEVE fare.
Ma una volta giunta a casa del Signore Gentile, la ragazza capisce che non tutto è quello che sembra. Col passare del tempo viene sempre più a conoscenza di particolari che non immaginava nemmeno. l'aspetto che proprio non mi è piaciuto è il suo continuo barcamenarsi quasi fino alla fine tra i due protagonisti maschili (di cui vi parlo tra poco). Cede alla prima lusinga e da una protagonista atipica come lei non me l'aspettavo, anche se.. dato il poco affetto ricevuto da piccola, potrebbe essere comprensibile il suo "buttarsi tra le braccia del primo" che le faccia dei complimenti.
Il Signore Gentile è forse il personaggio che più mi ha affascinato.
E' sinistro, subdolo e misterioso. Ha due occhi rossi con pupille feline che mettono davvero paura e che ti ricordano che lui è il Signore degli Inganni. Il Signore dei Demoni che infestano Arcadia.
Si capisce che nasconde qualcosa e.. no, non posso dirvi nulla. Ma i suoi comportamenti altalenanti sono "giustificati".
L'altro protagonista maschile è Shade. L'ombra del Signore Gentile, colui che scorta Nyx per il palazzo quando il suo sposo è impegnato nelle sue abituali attività o quando sta riposando. Shade è la fotocopia del Signor Gentile, solo che i suoi occhi sono azzurri. Lui è il primo che riesce a far breccia nel cuore di Nyx, facendole dei complimenti ed essendo sempre gentile con lei.
Inoltre, la sprona a continuare la sua missione. Lui, però, proprio non mi ha affascinato.

Il libro mi è piaciuto, vi starete chiedendo voi. Beh, sì e no.
Mi è piaciuta l'ambientazione - anche se a tratti un po' confusionaria e troppo ricca di varie culture - e non nego che mi abbia tenuta incollata alle pagine. Forse nel primo terzo non molto, perché non è accaduto quasi nulla. Ma dopo, man mano che i segreti ed i misteri venivano svelati, mi ha intrigato. Volevo sapere come continuava e cosa sarebbe successo.
Però, sono rimasta delusa dalla fine. Gli ultimi due capitoli specialmente mi sono risultati "forzati". E anche un po' confusionari. Mi dispiace, perché aveva tutto il potenziale per essere una bella storia.
Questi sentimenti contrastanti della protagonista e tutta la macchinazione retrostante la storia mi hanno rispettivamente scocciato e confusa.
E' stata ad ogni modo una lettura piacevole, senza molte pretese. Una lettura a suo modo diversa dal solito e a tratti intrigante.

E voi? L'avete letto? Lo leggerete? Cosa ne pensate?

Alla prossima recensione.


Manu