giovedì 9 luglio 2015

Recensione #22 - "La Discendente di Tiepole" di Alessandra Paoloni.

Buongiorno Leoncini! Come state? :)
Ieri sera ho finito la lettura di un romanzo fantasy che volevo leggere da un bel po'. Stiamo parlando di anni, sia ben chiaro. Vediamo cosa ne penso ^^


Titolo: La Discendente di Tiepole #1
Autore: Alessandra Paoloni
Editore: Butterfly Edizioni
Collana: Top Secret
Pagine: 350
Prezzo: 16€
Anno pubblicazione: 2012

Valutazione

TRAMA

Un paese fantasma dimenticato dalle carte geografiche, circondato da montagne, abitato da una popolazione inospitale. E’ il ritratto di Tiepole, paese d’origine di Emma, ed è lì che la ragazza è costretta a tornare in occasione del funerale di suo nonno. Il suo soggiorno, però, si trasforma in incubo quando Emma legge la lettera che sua nonna aveva scritto per lei prima di morire e che il nonno non le aveva mai consegnato. Essa le svelerà un mondo di tenebra colmo di stregoneria e maledizioni, di faide tra famiglie e di lotte per il potere. Emma non sa ancora nulla, ma tutti i Tiepolesi sanno chi è lei, poiché la stavano aspettando. Lei è l’erede della Strega. Lei è la Discendente. Lei deve morire.

- L'opinione di Manu -
Come ho già detto prima, aspettavo di leggere questo libro da molto tempo - parliamo di anni -. Complice il fatto che "conosco", seppur solo virtualmente, l'autrice di questo romanzo; una persona davvero squisita e sempre gentile. Vi lascio QUI il suo blog personale e QUI il blog dedicato alla storia de "La Discendente di Tiepole".
Le immagini che trovate nella recensione sono prese dalla sezione 'Personaggi' del suddetto blog.
Questo che vi presento oggi, è il primo romanzo di una trilogia (se non erro). Un romanzo misterioso, affascinante e carico di magia. Si parla della storia di Emma Onofri e del piccolo paesino di Tiepole.

Emma Onofri
Si parla di Emma Onofri, appunto. Una ragazza all'apparenza normale e che vive con la sua famiglia a Roma. Un giorno è costretta, perché lei proprio non vuole andarci, a trasferirsi per poco tempo nel paesino nativo della madre: Tiepole. Perché? Perché il nonno è morto e ci sono delle faccende da sbrigare. O almeno, è questo quello che pensa lei e penseremo noi con lei durante la prima parte del romanzo.
La sua permanenza a Tiepole non sarà delle migliori, cosa che Emma capirà subito. Tutti gli abitanti la guardano con sospetto, una moto sembrerà quasi volerla investire sulla via del ritorno dall'emporio del paesino e, oltre al danno anche la beffa, il suo quasi-investitore abita proprio di fronte a lei. Ma perché tutti abbiano questo comportamento astioso nei confronti suoi e della sua famiglia, lo si scopre presto.
Ebbene, Emma non è altro che la discendente di Marta Vasselli. Sua nonna. Una strega molto potente e malvagia, che in punto di morte ha maledetto tutti i ragazzi che sarebbero nati quell'anno. E che ha lanciato una profezia, che ovviamente include anche sua nipote. 
La ragazza farà presto la conoscenza dei 'maledetti', i ragazzi colpiti dalla maledizione di sua nonna.
Christian Costantini

All'inizio dovrà guardarsi le spalle anche da loro, o da alcuni di loro. Perché, ovviamente, i ragazzi la vedono come la prensenza tangibile di quello che è accaduto in passato e la responsabile di quello che potrebbe accadere se la profezia di sua nonna si averasse.
PS. NO, MA.. AVETE VISTO A CHI SI E' ISPIRATA PER IL BEL CHRISTIAN? A STEPHEN AMELL, CONOSCIUTO ANCHE COME OLIVER QUEEN DELLA SERIE TV "ARROW". QUANTO BEN DI DIO!!! QUEST'UOMO E' TANTA ROBA.
Della trama non vorrei dirvi altro perché essendo intriso di mistero, magia ed intrighi vari, sarebbe meglio se lo scopriste voi. Io ho avuto l'impressione che
Valerio Piovani
l'intero mondo descrittoci dall'autrice venisse poi capovolto alla fine. Tutto quello che pensavamo di sapere e di aver capito, o intuito, viene almeno in parte capovolto. Questa è una delle cose che ho apprezzato; sembra come se ci sia uno sconvolgimento di carte. 
Le figure oscure e magiche in cui si trasformeranno i maledetti sono alcune comuni ed altre nuove, o poco viste. Almeno nell'ambito delle mie letture. Ma anche quelle viste presentano dei tratti propri, che le fanno distringuere dai loro 'parenti' del mondo paranormale. 
Lo stile di scrittura mi ha attirata parecchio, anche se a tratti l'ho trovato un po' lento. Ma non ho ancora capito se per la scrittura in sé, o se sono io in un periodo un po' sbagliato. Perché diciamo che mi sono come forzata a leggerlo dettata comunque da una curiosità duratura e perché era da troppo tempo che lo vedevo lì nella mensola TBR della mia libreria e.. niente, l'ho acciuffato e letto. Ma i tre esami che sto ancora preparando non mi hanno facilitato le cose. 
Lorenzo Della Valle

Credo che nonostante sia una lettura molto leggera, abbia bisogno - come tutti i libri fantasy - di un poco di concentrazione. Più che altro per memorizzare nomi, storie del passato, intrighi, legami e guerre antiche. 
Quello che ogni tanto mi ha fatto storcere il naso è stata Emma, perché a volte mi è sembrata molto infantile ed immatura. Ma ho il dubbio che sia stata una scelta voluta, per farla poi evolvere nei prossimi capitoli.
La storia d'amore c'è, ma non è pressante. Non offusca la storia e il resto dei personaggi. Si può dire che faccia da sfondo all'intera storia e la vediamo più viva solo nei momenti di 'calma'. Calma prima della tempesta, ovviamente

Empirèa Stefanelli
Ad ogni modo, ho dato 3.5 zampe perché mi è piaciuto, ma ho trovato qualche difettuccio.. come vi ho detto. E' stata una piacevole lettura, intrigante e che a tratti mi ha anche fatto un po' rizzare i peli sulla schiena. Lo consiglio a chi ama il genere, a chi ama la magia, la stregoneria e le figure mitologiche di questo genere letterario.
Però, aspetto il seguito per alzare il voto e scoprire tutti i segreti di Tiepole e dei tiepolesi. Per veder crescere e maturare i nostri protagonisti; per essere testimone ancora delle loro avventure e dei pericoli che incombono su di loro.
Il finale, beh, lascia qualche domanza senza risposta e anche un po' scioccati; anche se lei (non vi dirò di chi sto parlando :P) non me l'ha mai raccontata giusta. Tzè.

Bene, la recensione finisce qui. Spero di avervi incuriosito almeno un po' e se l'avete letto, fatemi sapere cosa ne avete pensato. O lasciatemi le vostre recensioni ^^

Fate sempre tante buone letture, alla prossima.

 Manu

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