lunedì 8 giugno 2015

Recensione #18 - "Scarlett" di Barbara Baraldi. (Seconda e Terza Parte)

Buondì Leoncini!
Questa recensione avrei dovuto postarla una settimana e mezzo fa, circa. Ma tra lo studio, il lungo week-end del 2 Giugno e i vari impegni che costellano la mia vita.. è arrivato in ritardo.
E mi dispiace dirlo, non saranno nemmeno due recensioni positive.

Sì, perché ho deciso di accorpare gli ultimi due capitoli della trilogia di "Scarlett", appunto.
QUI trovate tutti i dettagli sul libro.
Ah, saranno presenti SPOILER.
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Cominciamo con "Il Bacio del Demone" (Scarlett #2).
Avevamo lasciato la nostra Scarlett sola a Siena: dopo aver salvato Marco dal coma, Mikael era stato costretto a lasciare la Terra e a subire il giudizio dei suoi superiori. Scarlett quindi si ritrova 'sola' ad affrontare l'assenza di Mikael e, nel frattempo, riesce a consolidare il suo rapporto con gli altri ragazzi del suo gruppo. Nelle prime pagine non accade granché, il tutto si sviluppa da una serata/nottata che tutta la scolaresca trascorre nel bosco. Infatti, durante questa serata Scarlett si ritrova, mentre sta cercando Laura, in riva al lago nei pressi del campeggio ed ha un 'incontro' spiacevole: nota sotto la superficie dell'acqua, il volto di una donna con i capelli neri che le fluttuano attorno. Ovviamente, il tutto dura un attimo, un battito di ciglia e quando la nostra protagonista riapre gli occhi, nell'acqua non c'è più nulla. Ma la mattina dopo, in una tenda, viene ritrovato il cadavere completamente inzuppato d'acqua di una ragazza.
La cosa strana è che la sua compagna di tenda afferma di non averla vista muovere e che le misure di sicurezza che aveva posizionato all'entrata - un filo con dei campanellini che avrebbero suonato se qualcuno avesse aperto la tenda - erano perfettamente al loro posto.
Anche in questo volume c'è un demone da sconfiggere (colpevole dell'omicidio, chiaramente) e il tutto si risolve nelle ultime battute del libro. Demone, tra l'altro, ben collegato con i nostri Mezzi Demoni.
Per buona parte del libro, ovvero fino al suo 'ritorno supervisionato', l'assenza di Mikael si avverte in modo palpabile. Scarlett è triste, si colpevolizza e molto spesso si estrania dal mondo, rifugiandosi nei suoi pensieri. Anche le sue amiche se ne accorgono e tentano in tutti i modi di farla sorridere, rassicurandola che appena avrà risolto i suoi problemi familiare.. Mikael tornerà da lei. Ovviamente, le amiche non sanno dove realmente è Mikael e per Scarlett è ancora più difficile rassenerarsi, o almeno fingere di farlo. Insomma, stiamo pur sempre parlando di un mondo pseudo infernale. C'è da preoccuparsi.
L'aspetto che mi è piaciuto è l'aver potuto conoscere meglio Vincent.. i suoi sentimenti, quello che gli è capitato e in un certo senso, il lettore si sente partecipe del suo dolore.
Quello che, invece, mi ha fatto storcere il naso è stato il temuto triangolo che, ahimè, è spuntato fuori. Sì, perché la cara Scarlett dal cuore spezzato, ha ceduto al fascino tenebroso di Vincent, per ben due volte. Credo che Mikael sia stato tenuto troppo fuori dai giochi in questo romanzo, o meglio per troppo tempo. Mi dispiace dirlo.. ma speravo davvero di non ritrovare il triangolo amoroso, ma evidentemente mi sbagliavo.
Ovviamente, c'è la razione 'arrabbiata' di Mikael che giustamente non si aspettava questo pseudo-tradimento.. se così vogliamo definirlo. E la quasi rapida riappacificazione.
Per il resto, la storia scorre velocemente anche in questo secondo capitolo e l'ho letto in pochissimo tempo. Lo stile dell'autrice mantiene sempre viva l'attenzione, su questo non c'è dubbio.

Valutazione

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E terminiamo parlando de "La Terza Luna" (Scarlett #3).
In quest'ultimo capitolo, la mia rabbia è cresciuta a dismisura. xD Essendo un'appassionata di thriller, gialli e qualche horror, SO come vanno certe cose e ritrovare qui gli stessi cliché mi è dispiaciuto. Ma mi spiegherò meglio più avanti. 
In questo romanzo, tutto inizia troppo positivamente. C'è troppa gioia, troppa allegria e se il tutto inizia con un festeggiamento (l'occasione è il compleanno di Scarlett), mi aspettavo che il pericolo fosse in agguato. Specie in questo genere di romanzi dal retrogusto gotico e misterioso. Senza contare che i protagonisti sono dei Mezzi Demoni xD ahaha
Il nostro gruppo di amici: Genziana, Scarlett, Lorenzo, Mikael, Laura, Tommaso e Caterina, decidono di passare un paio di giorni sul Monte Luco: un monte sacro alle vecchie religioni e intriso di misticità. E gli avvenimenti strani non tardano a mostrarsi: Genziana che viene usata come tramite da un oracolo che mette in guardia Mikael e Scarlett (i soli presenti in quel momento) e l'incontro con due ragazzi, i due gemelli Dimitri e Nina, che hanno fatto destare i miei sospetti dal momento in cui sono apparsi. I quali si presentano come due appassionati della Bat-Night, evento che sono venuti ad assistere. Ovvero, l'incontro sui cieli del Monte Luco di una miriade di pipistrelli. Il cui verso, poi, sembra ricordare una dolce melodia.
Ma quello che mi ha fatto pizzicare il naso dal senso di pericolo è stato il comportamento di Caterina: la ragazza è frustrata, non trova un ragazzo che la apprezzi per quello che è ed essendo circondata da coppiette felici perde la lucidità. Infatti, mentre stanno montando le tende per la notte, Caterina si allontana e Scarlett non perde tempo a rincorrerla. Le due hanno un diverbio perché Caterina è ferma sulle sue convinzioni e Scarlett cerca di farla ragionare in tutti i modi.
Ma ad un certo punto succede l'imprevedibile: Caterina si appoggia ad una parete di roccia, la quale poco dopo si sgretola rivelando l'entrata in una grotta, e ci cade dentro. Scarlett si precipita a salvarla.. ma cosa sarà successo? Questo dovrete scoprirlo voi, se vi va.
Ma veniamo a quello che mi ha fatto partire la valvola xD Cioè, nonostante succeda davvero di tutto e Scarlett venga messa più volte in guardia.. lei no, decide di fidarsi o di credere a quello che le viene detto solo quando qualcuno rischia la vita. E la cosa mi ha letteralmente mandato in bestia.
Ho passato tutto il libro a imprecarle contro, dicendo: "Ma cosa fai? Ma sei scema? Ma li hai guardati? Ma non ti davvero conto?".
Insomma, ha prosciugato tutte le mie energie e ho faticato un pochino a leggerlo. Non per lo stile dell'autrice che rimane sempre lo stesso, ma proprio per questi comportamenti.

Speravo potesse piacermi di più, ma questa trilogia è andata scemando. Almeno, per me.
Purtroppo, di questo capitolo non voglio dirvi troppo, perché io non vi sto sconsigliando la lettura.. ma sto solo esprimendo il mio parere. Non tutti i libi possono piacerci e questo rientra in quelli che mi sono.. piaciucchiati, và, diciamo così. :)
Valutazione

Spero che a voi sia piaciuto, invece. Una lettura negativa o quasi, non fa piacere a nessuno.
Mi scuso anche per la fretta e per il misero/scarno contenuto, ma vado sempre di fretta per colpa degli esami e non mi andava di lasciarla in sospeso.
Fatemi sapere voi cosa ne avete pensato ed alla prossima.

Fate sempre tante buone letture.

Manu

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