martedì 26 maggio 2015

Recensione #17 - "Scarlett" di Barbara Baraldi. (Prima Parte)

Ciao Leoncini *^*
Oggi voglio parlarvi di un romanzo ITALIANO. Ma proprio tutto italiano: dall'ambientazione ai nomi dei personaggi, tranne in qualche piccolo caso xD E' sempre un piacere leggere libri fantasy/urban fantasy ed un po' gotici, nati dalla penna di nostri compatrioti. E oggi vi parlo di 'Scarlett - La Trilogia' di Barbara Baraldi.
Pur avendo acquistato il volume unico, che comprende appunto tutti e tre i libri, voglio recensirlo di capitolo in capitolo. Quindi, questa recensione si dividerà in tre parti e man mano che leggo i tre volumi della serie, scriverò e pubblicherò le recensioni.
Questa è la prima parte.


Titolo: Scarlett (Scarlett #1)
Autore: Barbara Baraldi
Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide
Pagine: 860
Prezzo: 22€ (versione brossurata; 3 libri in 1)

Quante zampe a questo libro?

TRAMA

Scarlett ha sedici anni e un nome rosso come il fuoco ma sono due occhi di ghiaccio a trafiggerle il cuore. Quando vede Mikael, il bassista dei Dead Stones, sul palco al concerto della scuola, capisce subito che niente sarà più come prima. E irresistibile, talmente bello da non sembrare vero. Anche Mikael sembra essere attratto da Scarlett, eppure un attimo dopo la respinge come se un'ombra misteriosa incombesse su di lui e non gli permettesse di abbandonarsi ai sentimenti. Il giorno in cui il bibliotecario della scuola viene assassinato da una creatura soprarnnaturale, Scarlett scopre il segreto di Mikael. Non è umano, lui è un Guardiano, un Mezzo Demone. Il suo compito è difendere gli umani dalle incursioni dei Demoni, preservando così l'equilibrio tra i due mondi. L'amore tra Mikael e Scarlett è impossibile. Se il ragazzo si abbandonasse fino in fondo alle passioni la sua componente demoniaca prenderebbe il sopravvento, rischierebbe di precipitare all'inferno e di compromettere per sempre la sua missione sulla Terra. Mentre la guerra tra Demoni e Guardiani si fa ogni giorno più accesa, Mikael e Scarlett insieme devono combattere per salvare il loro amore. Un amore talmente grande da rendere, forse, possibile anche l'impossibile.

- L'opinione di Manu -

Di solito, non ho molta fortuna con i libri italiani.. lo stile non mi attira, la storia non mi attira. Insomma, non mi prendono. Ma da quando, mesi e mesi fa, misi gli occhi su questo romanzo - e precisamente sui volumi divisi, questo qui unico doveva ancora uscire - mi attirò come una calamita. Gironzolando, poi, tra i vari blog in cerca di recensioni e consigli su cosa leggere.. mi ritrovai nel blog (o canale YT, non ricordo) di ANITA BOOK, dove la nostra magnifica e simpaticissima blogger parlava di questo romanzo. Insomma, sembrava un segno del destino. E quindi, non appena la Mondadori, con la collana Chrysalide, decise di pubblicare il terzo volume con un'edizione speciale dell'intera trilogia.. beh, non ho potuto non approfittarne :P No, no!!
Ma partiamo con la recensione, o meglio con il mio modesto parere.
'Scarlett', il primo volume della serie, è ambientato a Siena. Io che non ho potuto ancora visitare tutta l'Italia, o almeno una sua buona parte, sono stata piacevolmente colpita dallo stile di scrittura della Baraldi. Sono riuscita a crearmi attorno, nella lettura, tutto il mondo che circonda la nostra protagonista.
Parlando ancora un po' dello stile in generale, la Baraldi ha una scrittura semplice, diretta e che colpisce. Ti fa capire in poche parole quello che vuole trasmettere al lettore e questo aspetto l'ho apprezzato molto, visto che capita invece di leggere libri molto prolissi nel voler esprimere un solo concetto. Le frasi sono brevi, concise. I dialoghi più o meno estesi, ovviamente in base a quello che i personaggi hanno da dire. Lo definirei, accattivante.

Si parla, appunto, di Scarlett Castoldi, una ragazza sedicenne che a causa del lavoro del padre si trasferisce a Siena, da Cremona. Questo evento, giustamente, porta con sé una serie di squilibri nel suo mondo. A Cremona lascia la sua 'vita', i suoi due migliori amici: Manuela e Matteo - che si scoprirà poco più avanti, attraverso i ricordi di Scarlett, essere innamorato di lei -, la sua vecchia scuola; e poi le paure per la nuova vita che si appresta ad affrontare: una nuova città, una nuova vita, una nuova scuola, la difficoltà di farsi nuove amicizie. Per non parlare dei problemi che aleggiano in casa Castoldi: a causa del nuovo lavoro suo padre è sempre assente, esce presto di casa la mattina e rientra tardi la sera; la mamma è costretta ad un lavoro di casalinga e 'madre cattiva' (come si definisce lei stessa nelle varie discussioni con il marito), che ha dovuto lasciare il suo salone da parrucchiera - lavoro che adorava - ed ora risente del peso di una vita che non si era aspettata di dover vivere; e poi c'è Marco - o Marcolino, come lo chiama Scarlett per farlo arrabbiare - fratello minore della nostra protagonista. Un bambino molto molto attento, dolce ed affettuoso, e che fa di tutto per rendere sua sorella orgogliosa di lui. 
Questa visione della famiglia Castoldi mi è piaciuta, non perché mi piacciano le famiglie con problemi. Non mi piacciono nemmeno quelle delle pubblicità della Mulino Bianco, per essere chiari. Ogni famiglia ha i suoi alti e bassi, siamo esseri umani, esseri imperfetti, e le discussioni accadono. La rappresentazione di questa famiglia mi ha fatto restare con i piedi per terra, nonostante il libro parli di una storia fantasy.. quindi, intriso di vicende fuori dal normale. Nel senso che, a volte, sembra come se tutta la vicenda sia irreale.. per esempio, quando le protagoniste spariscono da casa e i genitori sembrano non accorgersi di questa assenza; o la scusa buona dei genitori 'assenti' per lavoro che rende alle storie vite molto più facili. Insomma, qui c'è una parvenza di realtà.. ecco.
A contornare la vita di Scarlett, abbiamo un po' di personaggi. Per esempio, le arpie/bullette della scuola: Lavinia, Sofia e Federica, che non si lasciano scappare la minima occasione per metterla in cattiva luce o per farle fare figuracce o per rovinare il rapporto con i suoi nuovi amici.
Di questa categoria fanno parte: Edoardo, il gentile bibliotecario della scuola che ha sempre una frase, tratta da qualche libro, per aiutarla a risolvere i suoi problemi; Genziana, fissata con la natura e le piante e le spezie, passione tramandatale dalla madre defunta; Caterina, amica di Genziana e che è segretamente (o almeno lei crede sia così xD) innamorata di Umberto; ed Umberto, il primo che rivolge la parola a Scarlett e che la salva proprio il primo giorno di scuola dall'incontro con le suddette arpie/bullette. Si nota subito come Umberto sia attratto da Scarlett e questo ha fatto suonare nella mia testa l'allarme rosso "ODDIO, TRIANGOLO AMOROSO IN VISTA!!!". E invece no, sono stata piacevolmente sorpresa. Tra poco vi spiego perché. 
Parlando appunto del temuto triangolo, gli altri protagonisti sono altri tre studenti. Studenti circondati da un alone di mistero, stanno sempre per i fatti loro, mangiano in un angolo del parco isolato e lontano da tutti - parco che circonda la scuola -, e compongono un gruppo musicale: i DEAD STONES. E sono: Vincent, il più spaventoso tra i tre e che riserverà per quasi tutto il libro sguardi di fuoco e odio nei confronti di Scarlett; Ofelia, l'unica ragazza del gruppo, che cercherà di stringere un rapporto d'amicizia con Scarlett; il batterista della band, Dagon, di cui si dice pochissimo; ed infine, Mikael, il bassista della band e nonché interesse amoroso della nostra protagonista. 
Chi essi siano e cosa facciano, non sta a me dirvelo. Già la trama dice qualcosina, il resto dovrete scoprirlo da voi. Posso solo dirvi che il triangolo c'è, ma non c'è. Perché anche se Umberto ha occhi solo per Scarlett e tenta di allontanarla da Mikael, lei sarà attratta sempre e solo dal tenebroso bassista dei Dean Stones dagli occhi di ghiaccio.
All'inizio la storia si svolge tra i ricordi di Scarlett, le avventure scolastiche, la presentazione della sua famiglia e l'introduzione della nonna Evelyn, inglese e che abita per l'appunto in Inghilterra. E che unisce le due lingue mentre parla con la nipote. Sembra un personaggio che potrebbe donare molto e spero di sentirla ancora nei prossimi due capitoli della trilogia. Poi c'è il concerto del primo giorno di scuola, che diciamo apre la pista a tutto quello che accadrà successivamente.
La vita sembra quella di una cittadina normale, ma tutto cambia quando un omicidio viene commesso nella scuola e le carte in tavola cambiano. Tutto è rischioso, ogni passo può essere fatale e bisogna stare attenti perché il pericolo viene sempre da chi meno te l'aspetti.

Per concludere questo sproloquio, posso dire che il primo capitolo di questa trilogia mi è piaciuto ma l'avrei apprezzato molto molto di più se l'avessi letto qualche anno fa. A 26 anni, quasi suonati - manca poco xD -, penso preferisco storie più mature, o meglio con personaggi più vicini alla mia età. Ma non può essere il caso di questo libro perché parla appunto di adolescenti e ci troverete dentro eventi, discorsi, ragionamenti e comportamenti da adolescenti.
A discapito di tutto ciò, mi è piaciuto e le 4 stelline se l'è meritate tutte.
Fatemi sapere se avete letto questo romanzo e se vi è piaciuto, o se dovete ancora leggerlo. Se vi ho incuriosito, anche. ^_^

Fate sempre tante buone letture, alla prossima.

Manu

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