domenica 17 gennaio 2016

Recensione #33 - "La Sedicesima Luna" di Kami Garcia e Margaret Stohl.

Ciao lettori!!
Come va? Qui da me il tempo fa abbastanza schifo: piove incessantemente da ieri. E a quanto pare, questo tempaccio durerà per i prossimi 3/4 giorni. Come posso allietare, quindi, questa piccola pausa pomeridiana se non con una recensione?! ^^
Oggi vi parlo di..


Titolo: La Sedicesima Luna (The Caster Chronicles #1)
Autore: Kami Garcia & Margaret Stohl
Editore: Mondadori
Collana: Oscar Bestsellers
Pagine: 519
Prezzo: 10.50€
Anno di pubblicazione: 2011

Valutazione

TRAMA


Le notti di Ethan sono tormentate da strani sogni che hanno per protagonista una misteriosa e bellissima ragazza. Un giorno, nel cortile della scuola, Ethan se la ritrova davanti. E Lena Duchannes, "la ragazza nuova" appena arrivata in città, nipote di Macon Ravenwood, il vecchio eremita pazzo che vive ai confini di Gatlin. Lena è diversa da qualsiasi ragazza Ethan abbia mai incontrato, talmente diversa che a scuola viene subito emarginata. Solo lui assecondando l'inspiegabile connessione che sembra legarli, la avvicina e se ne innamora perdutamente. Ma Lena nasconde un segreto: la terribile maledizione che da generazioni perseguita la sua famiglia e che si compirà il giorno del suo sedicesimo compleanno.


- L'opinione di Manu -

Appena terminato di leggere questo libro, nella mia testa si è formulata una sola frase: come ho fatto ad aspettare così tanto prima di leggere questa serie?
Ebbene sì, questo libro.. anzi, la serie completa costituita da un mega-volumone di 1700 e più pagine, ha aspettato ben 4 mesi e mezzo prima di essere letto. Mi è stato regalato per il compleanno da una mia grandissima e carissima amica. Grazie Sis! <3
Ovviamente, oggi vi parlo del primo ;) 
Parlarvi di questo libro dovrebbe essere facile. Non è una storia complicata, non è una storia che tratta argomenti scientifici troppo difficili da spiegare.. ma so già che farò "fatica".
Fatica ad evitare di sproloquiare ed evitare di scrivere un mega papiro xD ahah
'La Sedicesima Luna' è un libro scritto a quattro mani, come potete ben vedere, dalla Garcia e dalla Stohl. Due autrici che incontro per la primissima volta. Pensavo, quindi, di dovermi approcciare a due stili di scrittura diversi o comunque a due personaggi "raccontati" in maniera diversa.
Niente di tutto ciò è successo. Anzi, è stata la prima sorpresa in cui mi sono imbattuta: perché sembra essere scritto da una sola autrice e perché il personaggio principale, che ci accompagnerà per il 99% della storia, è Ethan. Un ragazzo. Maschio.
Due donne che danno voce ad un ragazzo. FICO!
Ethan Wate è colui che ci guida per le stradine di una città immaginaria - ovvero, Gatlin - nel Sud degli Stati Uniti. Gatlin è una classica cittadina americana di quella zona, ricca di folkore e di leggende, ricca di storia e di fanatici della suddetta, piena zeppa di preconcetti e pregiudizi.
Ma, anche qui, nella più piccola e sperduta cittadina immaginaria degli Stati Uniti.. niente è come sembra.
Ethan ha 16 anni e frequenta il liceo. Fa parte della squadra di basket, ha un mucchio di amici, è carino e ha qualche pretendente. Il tipico belloccio, direte voi. E no! Perché Ethan nasconde un animo vero e sincero, è buono e aperto alle nuove amicizie, non si ferma alla prima impressione e ha un cuore d'oro. Le Sorelle ne sanno qualcosa. Inoltre, ama leggere e nasconde anche anni difficili alle sue spalle.
A sostenerlo nella vita di tutti i giorni c'è Amma: una donna di colore (se non ricordo male) che fa da governante a casa Wate da molti anni. E' come una mamma per Ethan, che ha perso la sua poco tempo prima che il libro cominci.. in un incidente stradale. Inoltre, è molto superstiziosa e semina per tutta la casa, sì dico TUTTA, sacchettini per proteggere i suoi uomini dal male.
L'altro uomo di casa Wate è il Sig. Wate, il padre del nostro protagonista. Un uomo che è stato consumato dalla perdita della moglie, a tal punto da chiudersi nel suo studio per scrivere il suo ultimo romanzo. Esce da quella stanza solo per fare la doccia e mangiucchiare qualcosa, dorme di giorno e resta sveglio di notte, e non ha quasi più un rapporto con il figlio.
La vita di Ethan, però, dalla morte di sua madre, è "disturbata" da incubi. In questi, il ragazzo sogna una ragazza.. una bellissima ragazza che cerca di salvare da non si sa cosa o chi. Sembrerebbero sogni da Disturbo Post-Traumatico, finché la suddetta ragazza inizia a frequentare la sua stessa scuola.
Lena Duchannes è la nipote del vecchio "pazzo" della città, il vecchio Macon Ravenwood. Quando arriva a scuola si scatena il putiferio: nessuno vuole avere niente a che fare con lei, la considerano una strega e qualsiasi cosa accada a scuola è colpa sua. Solo Ethan fa amicizia con lei, perché ne è stranamente e costantemente attratto. Non c'è modo per i due ragazzi di stare lontani. In un modo o nell'altro, il destino arriverà a farli incontrare e parlare e diventare amici e....
Uno dei miei personaggi preferiti è stato proprio lo zio di Lena. Un uomo che ha costruito un immagine di sé totalmente diversa da quello che poi è in realtà, solo perché stanco di dover avere a che fare con la gentaglia del paesino che si trova "ai piedi" della sua dimora. Un uomo che però ha saputo uscire fuori gli attributi ed ha saputo intervenire quando la nipote aveva bisogno di lui.
Ma sono molti i personaggi che hanno un ruolo chiave ed importante nella storia e parlare di alcuni potrebbe anche costarmi qualche spoiler. Quindi, preferisco che li scopriate da voi!

A leggere queste parole vi sembrerà sicuramente un'altra storia alla Twilight: due ragazzi sono destinati a stare insieme, uno dei due è soprannaturale, la loro storia però è pericolosa, ecc ecc.
Non è così. Ammetto che all'inizio avevo paura di imbattermi in una storia trita e ritrita, in cose già viste e sentite.. ma non è stato così.
Sotto un velo di apparente "già visto", questa storia nasconde dei messaggi riguardanti temi abbastanza attuali. La paura del diverso, i preconcetti dettati dalla religione e dal fanatismo religioso, i pregiudizi, la superficialità, il peccato che si cela dietro tanti falsi santi e altro.
Ovviamente, la componente paranormale c'è. Ed è la parte centrale del racconto, proprio perché legata a Lena, ad Ethan e ad entrambe le famiglie dei ragazzi. Ma in che misura ed in che maniera, tocca a voi scoprirlo.
Io penso che le due autrici abbiamo scritto un libro che è sia leggero perché tratta di una storia per ragazzi, con tutti i "cliché" del genere, ma hanno seminato il libro di spunti abbastanza importanti.
Nonostante l'inizio un po' lento, poi ha ingranato davvero alla grande e me lo sono divorata in pochissimi giorni.. considerate che è composto da pur sempre 500 pagine.
L'unica nota dolente e che ha causato la zampetta in meno, è il finale. Un finale che è stato giusto perché alla fin dei conti non puoi aspettarti la battaglia epica tra bene e male nel primo capitolo di una serie di quattro libri, ma avrei voluto vedere un finale più.. più cazzuto. Mi è sembrato, invece, piuttosto sfuggente.
Io mi fermo qui, perché ho già sproloquiato abbastanza :P Spero che la recensione vi sia piaciuta e vi abbia almeno un po' incuriositi.

Io vi saluto ed alla prossima recensione.
Fate sempre tante e proficue letture.

Manu

4 commenti:

  1. Ciao Manu, bella recensione ^^ Anche a me il libro è piaciuto molto, ma sono ferma da anni a questo primo volume perché il seguito proprio non è riuscito a prendermi xD Spero di riuscire a recuperarlo prima o poi ^^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Juliette :)
      Awww *^* grazie mille!! Nuoo, mi dispiace. Restare fermi con le serie è sempre brutto, specie quando il primo ti è piaciuto ed il seguito un po' meno. Io oggi inizio il secondo libro, vedremo come procederà questa avventura :P Spero bene!! ^^

      Grazie ancora e spero riuscirai a proseguire con la lettura di questa serie!
      A presto,
      Manu.

      Elimina
  2. Manu, ciao! Ho appena finito di leggere la recensione e la mia curiosità per questo libro è cresciuta tantissimo. Beautiful Creatures l'ho sempre avuto in Wishlist, da tipo l'alba dei tempi, ma non ho mai preso la via di comprarlo e iniziarlo. Ma dopo la tua recensione, mi sono decisa: appena posso, comprerò il primo volume!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Simona! ^^
      Sono contenta che questa recensione ti sia piaciuta e ti abbia invogliato a leggere il libro. Ovviamente, prendila come viene xD nel senso che non stiamo parlando di un opera di chissà quale livello, è pur sempre uno YA a sfondo sovrannaturale.. ma tra la massa di uniformità che si nota al giorno d'oggi in questo genere letterario, questo libro è stata una piacevole sorpresa e lettura ^^
      Spero possa piacere anche a te!! :)

      Un bacio,
      Manu.

      Elimina

I commenti sono molto importanti per me. Lascia un segno del tuo passaggio :)