venerdì 23 gennaio 2015

Olicity #6 - "Zero Gravity: Left Behind 3x10 Arrow Review" di jbuffyangel.

Salve, lettori.
Oggi, 22/01/2015, finalmente ho ripreso la mia routine del giovedì mattina: nuovo episodio di Arrow, attesa trepidante per i sottotitoli e visione, sotto il mio caldo piumone.
Ed oggi serviva proprio qualcosa di caldo avvolto sulle spalle, attorno al corpo per affrontare questa prima (di poche, per fortuna) puntata senza Oliver Queen.
Non so proprio da dove cominciare.. infatti, non farò una recensione. Ma non potevo esimermi dal tradurre il nuovo articolo di Jen - jbuffyangel.
Prima di procedere nella traduzione, posso solo dire che questa puntata mi è piaciuta - quando mai Arrow delude? *^* - ma non era il solito Arrow. Mancava la parte più importante, il fulcro del telefilm, il suo protagonista principale: OLIVER QUEEN.
Ed anche se sappiamo che lui è vivo, grazie alle cure di Tatsu, la tristezza c'è.

Bene, detto questo, vi lascio la fonte dell'articolo e vi lascio. Buona lettura.
Alla prossima!

Ela.
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"Zero Gravità - Arrow 3x10 - Review"
Oliver Queen è il centro di Arrow. Lui è.. gravità. Oliver spinge tutti i personaggi insieme, li tiene a terra, connessi tra loro. Lui è il motivo per cui loro sono lì.


So come si sentono. La creazione di Oliver Queen degli scrittori di Arrow, e la rappresentazione di Stephen Amell, è ciò che mi ha spinto dentro. E' ciò mi centra in Arrow. Lui è la ragione per cui io sono qui. Per cui tutti noi siamo qui.


Volete sapere perché gli autori usano la luce come simbolo di Oliver Queen? Perché lui è il sole. E il mondo di Arrow ruota intorno a lui.


Il suo calore, la sua forza, la sua sopravvivenza, la sua dedizione, il suo eroismo, il suo sacrificio, il suo dolore.. il suo amore - tutto ciò è la forza vitale di Arrow. Si respira la vita nella storia. E nei suoi personaggi.


Ecco perché Oliver DEVE diventare Green Arrow. Ecco perché Oliver DEVE abbracciare la luce dentro di sé. Così il mondo può vedere, può credere e può sentire il calore di questo eroe.. ed essere salvato da lui.

Quindi, cosa fare? Quando succede l'impensabile? Cosa fare quando il centro se ne è andato? Quando la luce se ne è andata..

Quello che il Team Arrow sta sperimentando adesso è l'assenza di gravità. Lo stato o la condizione nel quale non c'è apparentemente nessuna forza di gravità che agisce sul corpo, sia perché la forza è debole o perché il corpo e i suoi dintorni stanno liberamente ed ugualmente accelerando sotto la forza. 

Nessuna forza. Nessun centro. Nessuna presa. E stasera abbiamo iniziato a vedere l'universo di Arrow a muoversi in una nuova traiettoria. La domanda è.. può la squadra trovare un modo per legarsi di nuovo a terra?

Felicity Smoak

La mia bellissima, cara, eccezionale, forte, gentile, amorevole, intelligente, splendida Felicity Smoak. Tutto quello che volevo era proteggerla da tutto questo. Volevo fermarlo. Ma non c'è nessun arresto per quello che doveva venire. 

La prima regola della tortura? Rompe tutti. E' solo questione di tempo. Ci sono voluti 3 anni. 56 episodi (più o meno). Ma stasera.. abbiamo visto Felicity rompersi. 

Tutti conoscono le 5 fasi del dolore, vero? Abbiamo assistito a tutti loro stasera nella performance incredibilmente potente e piena di sfumature di Emily. E' una cosa che lei e Stephen hanno in comune. L'abilità di dare performance intensivamente emotive in un modo completamente sobrio. So quello che la gente voleva. Voleva sentirla urlare. Di perderlo quel modo e piangere istericamente. Questa non è Felicity. Questo non è Arrow. Non sarà mai così Arrow. Arrow è simile a Buffy - The Vampire Slayer sotto questo aspetto. Spesso è quello che non si dice che è importante. Dovete guardare.. da vicino e ascoltare. La profondità, il dolore, la crisi isterica.. è tutto lì. Nelle lacrime, nel tono, nascosto sotto le parole.. o in un semplice sguardo.

Negazione

Ce lo dirà quando tornerà..


La negazione è un istinto naturale del corpo di proteggersi da un dolore inimmaginabile. E' per questo che spesso è la prima fase del lutto. La negazione da alla mente il tempo per assorbire, per prepararsi, per l'assalto emotivo e fisico che sta per arrivare.

Felicity è disperatamente aggrappata alla convinzione che Oliver è vivo perché lui deve esserlo. Non c'è un'altra opzione per lei. L'altra opzione è troppo terrificante. Troppo reale. Troppo finale. Ed è il suo peggior incubo.

Per Felicity, questo viaggio è iniziato con un sorriso. Questo è stato l'inizio. Un piccolo sorriso, dal bugiardo playboy miliardario, che se ne stava di fronte a lei a chiederle un favore. E lei lo sapeva. Niente sarebbe stato più lo stesso. La vita non sarebbe stata più la stessa. Lei non sarebbe stata più la stessa. Felicity non conosceva Oliver. Lei non sapeva il perché tutto sarebbe stato diverso.. sapevo solo che era così. 


Perché nel mezzo della bugia, Felicity vide la luce di Oliver. La bellissima, breve, brillante raggio dentro di lui irrompere attraverso e brillare su di lei. Felicity ha visto il sole. Lei ha sentito il suo calore. Felicity ha visto Oliver. 

Ecco perché c'è SEMPRE la luce con Oliver&Felicity. Lui è la luce e lei la alimenta. Felicity spinge via le nuvole e l'oscurità e il dolore e la perdita ed Oliver è così bello e meravigliosamente vivo con lei.

Così perdonato. Così luminoso. Così ritrovato.


Così felice. Così in pace. Così amato.


Lei sta disperatamente cercando di tenere la luce accesa. Crede che lui tornerà. Perché lui deve tornare.. l'ha sempre fatto prima.


Ho amato che lei abbia detto questo, perché in questa bellissima frase Felicity ha rivelato una delle ragioni per cui ama Oliver Queen di più. Oliver sopravvive. 

Quel bel corpo che lei ama fissare, che la distrae dal lavoro.. una fonte di grande umorismo per tutti noi. 


Ma è molto di più di questo per Felicity. Quelle cicatrici sono distintivi d'onore per lei. Non sono solo resti della sua tortura.. ma del suo sopravvivere. 


La sua abilità di andare avanti, di sopravvivere all'insopravvivibile. Anche quando non ti resta nulla. 


Noi parliamo molto di quello che Felicity ha insegnato ad Oliver, ma difficilmente parliamo di quello che Oliver ha insegnato a Felicity. Lei ci ha raccontato stanotte una delle sue lezioni. Una delle cose che ammira di più in lui. Il continuare a combattere. Ad andare avanti. Non importa cosa. Felicity sta tirando fuori la sua forza da quella di Oliver. Questa è una parte di ciò che la sta tenendo insieme. 

Qual è l'altra parte? Il credere. E' il centro della relazione tra Oliver e Felicity.

Felicity crede in Oliver prima ancora che possa capire perché.


Felicity ha creduto in Oliver quando nessun altro lo faceva.


Felicity ha creduto in Oliver quando nemmeno lui stesso lo faceva. 


Il fatto che Felicity crede in lui, permette ad Oliver stesso di credere. 


Ed ora.. lei si sta aggrappando a questo. Quando Felicity vede la porta del covo socchiusa non ha paura, forse un momento di apprensione, ma poi c'è solo un pensiero che la consuma. Oliver.


Felicity è la prima ad attraversare la porta, a correre giù per le scale.. a correre verso di lui. Sperando che la sua fede e la sua forza siano state ripagate.


Felicity vuole così disperatamente mettere le sue braccia attorno al collo di Oliver, lasciarsi tenere da lui.. e sentire il sole sulla sua faccia. Sapere che lui è tornato. Perché lui torna sempre.


Ma non è Oliver. E' Merlyn.


Quando Merlyn chiede se Oliver è ancora vivo, lei è irremovibile sul fatto che lui lo sia.


Felicity sa che non c'è nessuno che può fare quello che Oliver sa fare. C'è una spiegazione logica se lui non ha chiamato. Perché son passati tre giorni. Perché non si è fatto vivo. La morte non può essere la sola spiegazione.

E quando Laurel sfida la squadra e chiede se davvero credono in Marlyn.. è Felicity che scuote leggermente la testa. Lei non gli crede. Lei non si è ancora arresa. Non può farlo.


Non fino a quando Diggle si prende un momento con Felicity, lì vediamo uno spiraglio nella corazza.

Hai lo stesso sguardo di quando stai per dire ad Oliver qualcosa di saggio.


E' il credere di Felicity che era la roccia di Oliver.. la sua zattera nella tempesta, che ora è diventato la zattera di salvataggio di Felicity. Senza Oliver, senza il suo centro, senza la sua gravità.. il credere è tutto ciò che sta tenendo Felicity aggrappata alla terra. E' per questo che lei sfida Diggle. Se lei smette di credere in Oliver ora, non resta più niente. Tutto il suo intero mondo sarà capovolto.

Ma Diggle le dice di prepararsi al peggio, che troppo tempo è passato senza parole, che forse.. forse stavolta l'impossibile è in realtà.. impossibile.


La negazione dura così a lungo. Per questo lo chiamano uno stadio.. perché alla fine si cede. E letteralmente il vento bussa fuori di lei.


La mente sta lentamente assorbendo l'orribile, terribile verità.

Rabbia

Felicity è molte cose, ma sopra di tutte.. è un genio. Intelligente in modo strabiliante e sconvolgente. Logica. Quando Merlyn si presenta alla squadra con la spada che ha ucciso Oliver, la lama è macchiata del suo sangue, è alla logica che Merlyn si appella. Alla ragione


Felicity ora ha la prova davanti a sé. E la logica, la ragione, sopraffanno la sua negazione e la catapultano in un altro stadio.. la rabbia.

E Felicity trova il suo obiettivo. E cosa più importante - è l'obiettivo giusto.


Felicity si scarica su Merlyn ed E'. GLORIOSO. Tutto il suo peso.. circa 45kg bagnati fradici. Lei non è Diggle, o Roy, o Oliver. Non è Sara, The Canary. Felicity non è una combattente addestrata. Ma lei è una guerriera. E l'uomo che ama è stato ucciso da questa scusa vile per un essere umano. Questo mostro. Questo demone. Questo male che sta di fronte a lei. Merlyn ha usato Oliver.. il suo Oliver. Ha usato l'amore di Oliver per Thea contro di lui. Merlyn ha usato la cosa che Felicity ama DI PIU' in Oliver, il suo buon cuore, per mandarlo in una missione suicida. Felicity ama il modo in cui Oliver ama e quanto ama e quanto disinteressatamente ama. E' il motivo per cui si è innamorata di lui. E questo l'ha ucciso. Non è Ra's Al Ghul che lei incolpa. E' Merlyn.. ed ha ragione. Felicity Smoak scatena la sua rabbia verso l'Arciere Nero senza paura, senza pensarci.. per l'uomo che ama. Nessuno si è mai scagliato contro Merlyn in questo modo prima d'ora nello show. Nessun personaggio è mai arrivato a questo punto emotivo con lui, nemmeno Oliver. Si tratta di un ultimo disperato tentativo di proteggere Oliver. Di difenderlo. Di onorarlo. E per esigere giustizia.


Quello che Felicity vuole è la morte di Merlyn. Niente di meno la soddisferà perché Merlyn ha ucciso l'uomo che ama.. per averle portato via il sole.. il suo centro.

E' una scena mozzafiato di forza e coraggio senza precedenti. Oliver sarebbe così orgoglioso di lei.


Davvero.. davvero molto orgoglioso.

Depressione

Lei analizza il campione. Se Merlyn sta giocando un gioco.. è uno buono. Emily Bett Rickards ha dato la sua performance più profonda e ricca di sfumature, di tutta la sua vita, in questa scena.


Questo è il momento in cui la scienza sconfigge la fede. Dove le prove trionfano sulle negazione e la rabbia. 

Emily immediatamente cambia l'inflessione del suo tono. E' distaccato, quasi privo di emozioni. Logico. Felicity legge la percentuale del riscontro fino all'ultimo numero.


E' quando Diggle si inginocchia accanto a lei e le poggia una mano sul braccio, che la lacrime cominciano a scorrere. E dietro di loro, illuminata dalla luce, c'è il costume di Oliver vuoto. L'uomo che li ha messi insieme. L'uomo che loro amano disperatamente.. è morto. E tutto quello che è rimasto loro di lui è un costume vuoto e una spada con il suo sangue.

E la risposta di Felicity..

"Grazie per non aver detto te l'avevo detto. Va bene. Sono felice che lo sappiamo ora."

E' la rassegnazione. La depressione è lo stadio più privato di tutti. Il cuore di prepara al lutto. A dire addio. Ora Felicity sa.. che lui non tornerà. E il suo mondo comincia a girare..


Contrattazione

Ci sono state molte scene tra Felicity e Ray in questo episodio. Un sacco di Felicity che cercava di parlare a fondo del volere di Ray di perseguire The Atom. So che qualcuno possa essere stato infastidito da ciò. Che invece di essere concentrata su Oliver, Felicity si è concentrata su Ray. Invece di essere preoccupata per Oliver.. si stava preoccupando per Ray.

Ho bisogno che voi capiate una cosa molto importante di questo episodio. Per Felicity, Ray non era Ray in questo episodio. Ray era Oliver. Non c'è stata una sola scena in cui Felicity stesse realmente parlando con Ray. Lei ha sempre.. sempre parlato con Oliver. 

Felicity è stata un po' come Ray quando si è imbarcata in questa missione con Oliver. Pronta ad aiutare, pronta a fare del bene, entusiasta dell'avventura, eccitata da questo nuovo mondo a cui era ora esposta.


E lentamente, col passare del tempo.. o forse tutto d'un colpo, Oliver portò Felicity nella sua orbita. La missione di Oliver era la missione di Felicity. Il mondo di Oliver diventò il mondo di Felicity.. esso diventò il loro mondo.


La vita di Felicity diventò più di quello che lei aveva mai pensato potesse essere.. a causa di Oliver.


E Felicity si è innamorata così disperatamente e pazzamente di Oliver. Così tanto che fa male. Così tanto che non riesce a respirare. 

Per quanto la missione contava, Oliver contava di più. 


Lei ha imparato a curare le sue ferite..


a scendere a patti con la sua paura..


lasciarlo combattere per la sua vita ogni notte.. quando lei poteva solo ascoltare.


E aspettare.. che lui tornasse da lei.


E poi Sara è morta. Un'amica. Qualcuno che Felicity amava. Una donna nel fiore della sua vita. Una donna che è stata addestrata come un'assassina.. una guerriera. 


"Le sue mani erano così piccole. Non l'avevo mai notato prima. Lei era sempre così coraggiosa e forte. L'ho sempre immaginata come una sorta di guerriera Amazzone. Invincibile."

Ma Sara non era invincibile. Lei era così straordinariamente umana. E quando Oliver dice a Felicity che un giorno potrebbe essere lui.. che potrebbe essere il suo il corpo che Felicity sarà costretta a seppellire, Felicity è giunta alla piena realizzazione della verità di questa missione. 


Con la luce.. c'è sempre il buio. Sì, Oliver è un eroe. E nessuno può fare quello che lui può fare. Ma è questo che l'ha fatto uccidere. 


Una notte molto lontano nel futuro loro non torneranno.

Felicity dice questo a Ray nella profondità del suo rifiuto. C'era una parte di lei che sapeva che Oliver aveva ragione. Che il suo cammino conduce alla morte. E quello che Felicity vuole.. più di ogni altra cosa.. è fermarlo. In fondo, credo che sia proprio così. Perché ora.. Oliver conta di più della missione. Felicity vuole lui. Una vita con lui. 


E forse, se Oliver avesse abbracciato di vivere una vita con Felicity, ciò avrebbe reso la parte più oscura della vita come Arrow più sopportabile. Forse lei avrebbe gestito questa possibilità se lei sentiva che stavano vivendo ogni singolo momento, amandosi l'un l'altra.. perché la vita è preziosa.


Ma invece lui l'ha allontanata. Oliver non ha scelto una vita con Felicity. Per Felicity.. lui a scelto di aspettare la morte.

E cosa ancora peggiore.. è andato a cercarsela. Sì, lo so. Lo sappiamo. Felicity lo sa. Non aveva scelta. Doveva proteggere Thea. Come c'era una parte di Felicity che credeva che Oliver poteva battere Ra's.. c'era una parte che credeva quella fosse una missione suicida. La luce e il buio della vita come Arrow si erano mixate insieme.


E' il motivo per cui Felicity ha chiesto ad Oliver di uccidere Ra's. Lei credeva che lui poteva fermarlo, ma aveva paura che la sua umanità gli sarebbe costata la vita. E Felicity voleva una garanzia che Oliver sarebbe ritornato da lei. L'unica garanzia era la morte di Ra's. E' stato diverso rispetto a Slade - lì c'era un'altra possibilità. Oliver poteva curarlo. E' stato diverso con Il Conte. Felicity poteva morire per lui. Ma perdere Oliver? Quando non ci sono altre opzioni? Era una cosa che lei non poteva accettare. E' stato un momento di pura paura da parte di Felicity. E cosa che ho amato di più di quella scena d'addio è stato il fatto che, per una volta, non è stata Felicity a rassicurare Oliver.. è stato Oliver a rassicurare Felicity. 


Lui avrebbe fatto tutto il necessario per proteggere Thea, per tornare a casa da lei.


Perché lui la ama. E ciò che lui è. Tutto quello che sa.

Ma non è abbastanza. Ed Oliver muore.


E il discorso che Felicity fa a Ray è tutto quello che desiderava dire ad Oliver. E' tutto quello che lei vorrebbe cambiare, ma non può farlo. E se lei lo avesse fermato? Se gli avesse chiesto di restare? Se.. gli avesse detto che lo ama? Lui sarebbe lo stesso andato via? E se.. e se.. e se..

"Non funzionerà. Il tuo piano. Non funzionerà. Non la riporterà indietro. Anna. La tua fidanzata. Lei non tornerà indietro."


Nulla di quello che Oliver stava facendo avrebbe riportato indietro i suoi genitori, o Yao Fei, o Shado o Tommy. Felicity sa che lui voleva onorare i morti. Lei crede nella sua causa. Ma tutto questo non è quello che quelle persone vogliono. Yao Fei, Shado, Robert Queen, Moira Queen e Tommy.. non sono morti per Oliver cosicché lui potesse morire lo stesso. Loro sono morti per far sì che lui vivesse. Loro voleva molto più di questo. E così Felicity. Ma ora è troppo tardi. E non c'è nulla che può fare per cambiare le cose. Lei non può riportarlo indietro. Loro non avranno mai quella occasione di amarsi come voleva lei. Di vivere la vita che lei sognava.

Solo per un momento.. immaginate se Felicity avesse detto queste parole a Oliver prima che partisse per combattere Ra's Al Ghul..

"Oliver.. il tuo piano. Non funzionerà. Devi fermarti. Devi fermarti."

Ray è Oliver e Felicity è Anna. Felicity non sta dicendo a Ray che Anna non avrebbe voluto tutto questo. Felicity sta dicendo ad Oliver che lei non vuole tutto questo.

E poi Felicity guarda Ray che è immobilizzato. Lei guarda come Diggle sta per essere quasi sparato e picchiato a morte. E lei ascolta. Ascolta.. Ascolta.. Ascolta..


Lei chiude il cancello. Felicity lascia che i cattivi scappino via. Mette la salvezza di Roy e Diggle prima della missione. Mette le loro vite prima. Perché? Perché, più di tutto, è quello che Felicity avrebbe voluto fare con Oliver. Se lei avesse avuto solo cinque minuti in più.. un minuto.. per chiudere il cancello. Cosa darebbe per quei cinque minuti? La sua casa? Il suo lavoro? La sua vita?

"Loro hanno le pistole. Voi arco e frecce."

"Il vostro piano.. non avrebbe funzionato."


"Dovete fermarvi. Dovete fermarvi."

Accettazione


Come per Roy e Diggle.. per Felicity tutto questo è iniziato con Oliver. Ma senza di lui? Finisce per Felicity. E' diverso per lei. 

Oliver è sempre contato di più della missione.


Non è Arrow che lei ha amato. Era l'uomo. Era Oliver Queen.


Il suo Oliver.


Lei non vuole farlo senza di lui. 


Lei non vuole nulla di tutto ciò senza di lui.


Niente conta senza di lui.


Lei non vuole starsene a sentire Diggle e Roy che combattono per la loro vita, ogni notte. Lei non vuole aiutare Ray Palmer a commettere un suicidio.


Lei lo amava. Oliver era più di un amico. Quello che era per Felicity.. è indefinibile. Inqualificabile. E ora è morto. E lei non ha fatto nulla per fermarlo.


Oliver Queen è morto. E in questo momento, Felicity ha accettato la sua morte. E la tortura è insormontabile. Il dolore oltre ogni immaginazione.


Felicity si rompe. Chiude tutto.

Il centro è Oliver Queen. Lui è il sole. Il suo mondo ruotava attorno a lui. La sua luce è ciò che la teneva calda. Il suo amore era quello che la sosteneva. Felicity raggiunge la gravità zero e il mondo gira esasperatamente fuori controllo.


E lei spegne le luci. 


Perché non c'è più nessuna luce. Non senza di lui.

John Diggle

John Diggle è un soldato e i soldati muoiono. Sono vittime di guerra. E non importa la causa, quanta profonda e la convinzione che si sta combattendo per qualcosa di giusto, non è un armatura. Questa fede non può fermare la morte.

Diggle è l'eroe in questo episodio. La sua preoccupazione numero uno non è la missione.. è Felicity. Lei ha il primo posto della sua mente. Oliver non ha chiesto a Diggle di prendersi cura di Felicity. Non come ha fatto con Roy, al quale ha chiesto di prendersi cura di Thea. Perché? Perché non ne aveva il bisogno.


Oliver sapeva che stava lasciando Felicity, il suo amore, in mani sicure.


Diggle ci sarebbe stato. Digg si sarebbe preso cura di lei. 

E lo ha fatto. Meglio che poteva. L'amore non è solo parole. Certamente le parole sono importanti e hai bisogno di dirle, ma l'amore esiste nelle azioni. L'amore esiste nel modo in cui lo si vive. E nessuno ha vissuto il suo amore per Oliver Queen meglio di Felicity Smoak. Roy l'ha visto. Merlyn l'ha visto. Laurel l'ha visto. E Diggle l'ha visto. Tutti loro sanno quanto lei lo ama e come deve essere devastante la sua perdita. Per quanto Diggle è ferito, lui sa che Felicity lo è di più. Per quanto Diggle voglia bene ad Oliver.. lui sa che Felicity lo amava molto di più. E la tenerezza e la protettività che lui le riserva per tutto l'episodio non sono niente di meno dell'amore nella sua forma più pura.


La sola ragione per cui Oliver poteva lasciare Felicity, l'unica ragione per cui poteva andar via, era il fatto che lui sapeva che Diggle sarebbe rimasto. E' per questo che Oliver non l'ha lasciato andare con lui. Aveva bisogno che Diggle restasse lì per raccogliere i pezzi. 

"Posso solo vedere ad un pollice da me."


Ed è quello che Diggle ha fatto per tutto l'episodio. Si è sforzato di raccogliere i pezzi. Può solo vedere un pollice davanti a sé. Un problema alla volta. Felicity. Brick. Che lui può vedere. Con cui può avere a che fare. Egli ha posto il suo dolore da parte per prendersi cura di Felicity e per portare avanti la missione. 


Lui raccoglie letteralmente i pezzi.. i numeri dei casi bruciati. Tutto quello per cui Oliver stava lavorando, tutto quello su cui hanno lavorato da quando hanno preso Slade, sta per andare in fumo.

Per Diggle, lui non può permettere che tutto ciò accada. Diggle può vedere quello che il dolore di Felicity non fa vedere a lei.. 

"Tu onori i morti combattendo. E non hai ancora finito di combattere."

Ma una vita senza Oliver Queen? Suo fratello? Il suo migliore amico? Il suo compagno d'armi? Non è qualcosa con cui Diggle è pronto a farci i conti. E Felicity e Brick lo distraggono dalla realtà. Danno a Diggle il tempo per prepararsi al dolore.

C'è un momento in questo episodio dove la squadra nomina il loro nuovo leader. E' un momento così meravigliosamente semplice. Non è quando Diggle indossa il costume di Arrow.


Anche se quanto è stato grande?


Ho anche apprezzato il fatto che Diggle l'abbia subito tolto. Non può fare questo secondo il modo di Oliver. Con un costume ed un arco. Se la missione continua, Diggle deve farlo a modo suo. Nessuna maschera. Ma con una glock. 

E non è quando Diggle sta prendendo a calci o quando dice a Felicity che la missione deve andare avanti. 


O nemmeno quando mette a tacere le stronzate di Merlyn.

Certamente Diggle è un leader e un eroe in questi momenti, ma questo non è il momento in cui la squadra lo sceglie come loro nuovo leader.

Il momento è quando Laurel arriva nel covo. Lei vuole sapere dove Oliver sia. Felicity non può dirglielo. Lei guarda Diggle. Roy non può dirglielo. Lui guarda Diggle.

Loro guardano Diggle.

Questo è il momento. Sarà Diggle a prendere la decisione finale. Sarà Diggle a fare quello che è necessario. Perché Diggle può farlo. E' un soldato ed è quello che i soldati fanno.


E' il motivo per cui Oliver lo ha scelto come partner.. come suo primo partner. L'onere cade su di lui. La squadra guarda Diggle come ha sempre guardato Oliver. 


E' per questo che Laurel è così disperata quando chiede a John "Tu tornerai?". Lei ha un piano e sa che quel piano non funzionerà senza Diggle. Lei ha bisogno di una guida. Ha bisogno di Diggle.. proprio come Oliver. 

E profondamente amo che Diggle abbia mostrato il suo dolore a Laurel perché lui ha appena perso un fratello. E Laurel ha perso sua sorella. Lei comprende il suo dolore meglio di chiunque altro. Ed è in questo momento con Laurel che Diggle da voce al suo dolore.


Oliver Queen, con la sua missione, combattendo al suo fianco, ha dato a Diggle uno scopo.. una causa in cui credere. Qualcosa che aveva perso dopo la guerra. E Diggle ha immediatamente visto se stesso in Oliver. 


Lui sapeva cosa una guerra può fare ad un uomo, come strappa via piccola pezzi dall'anima. Diggle ha scelto di essere il partner di Oliver non sono per salvare Starling.. ma per salvare Oliver. 


Oliver Queen è il fratello che Diggle si era supposto di salvare. Quello che poteva salvare.


La guardia del corpo e il miliardario.


Il soldato e il vigilante.


Partners. Amici. Fratelli.


Non doveva essere così. Non doveva finire così.


Oliver Queen è morto. Diggle non ha potuto proteggerlo. Non ha potuto salvarlo. Diggle raggiunge la gravità zero e il mondo comincia a vorticare disperatamente fuori controllo.

Roy


"Hai salvato la mia vita. Mi hai dato uno scopo."

"Abbiamo appena iniziato.."


Roy è il più schietto circa la situazione di Oliver. Per gran parte dell'episodio, dice pane al pane. Lui dice quello che tutti stanno pensando. Roy sta diventando rapidamente il Cordelia Chase del gruppo e lo dico col massimo affetto. Se lui pensa.. lui dice. La sua schiettezza, la sua onestà è rinfrescante. Roy non si sta nascondendo dalla realtà della morte di Oliver.. lui ci sta cadendo dentro a capofitto.

Perché? Non ne sono sicura al 100%. Tutti noi veniamo a patti col dolore a modo nostro. Io penso che la vita per strada di Roy gli abbia insegnato un fatto indisputabile.. che non può dipendere da nessuno se non se stesso. Lui ha perso tutti.. persino Thea. Tutti tranne Oliver. Oliver stava sempre dalla sua parte. Non lo ha mai abbandonato.


Fino ad ora. 


Roy coraggiosamente indossa il costume. Combatte il giusto con Diggle, ma è incredibilmente evidente quanto lui abbia ancora da imparare. La sua mira non è perfetta, la sua media di colpi si aggira intorno a 500. Sta facendo del suo meglio, ma ha bisogno del suo mentore. 

Alla notizia della morte di Oliver, Roy si fa un drink. Siamo con te amico. Dov'è quella maledetta tequila? E ha una conversazione impossibile con Thea.


Lui accetta di chiedere ad Arrow di cercare Oliver.. e guardate l'ironia. Roy mente a Thea.. di nuovo. Perché è quello che Oliver avrebbe voluto. Ma Roy non vede più il punto del mentire a Thea. Non vede il punto di niente.

Una cosa è tenere in salvo la città durante l'assenza temporanea di Oliver. Ma durante un'attesa permanente? Questa è tutta un'altra questione. Roy non ha firmato per questo. Ha firmato per combattere con Oliver. Lui ha bisogno del suo insegnante. Non è preparato per questo e Roy sa che non ci è nemmeno lontanamente vicino.


Roy raggiunge la gravità zero e il suo mondo comincia a vorticare disperatamente attorno a lui.

Team Arrow


C'è una bella ripresa del Team Arrow mentre aspetta la fine delle analisi del sangue. Felicity siede alla sua sedia. Diggle sul tavolo dei computer. Roy sta davanti alla teca. I tre formano un triangolo perfetto.. tre punti. Connessi ma separati. Insieme nel loro dolore, ma allo stesso tempo soli. Il centro della squadra è andato e ognuno di loro sta ricercando le motivazioni per continuare ad andare avanti. Per trovare il centro.. senza il sole.

Laurel

La profondità del mio amore per Laurel Lance in questo episodio non ha limiti. Le cose che amo di Laurel erano in piena mostra. La sua compassione, la sua forza, la sua grinta, la sua determinazione, il suo desiderio di giustizia, il suo desiderio di onorare sua sorella. Molto di quello che amo in Laurel è quello che amo in Oliver. Li rende dei PESSIMI PESSIMI PESSIMI amanti. Loro sono molto simili e tirano il peggio fuori da entrambi, più che un equilibrio tra loro. Ma sono queste stesse cose che li rendono dei grandi partner nella caccia al crimine. 

Laurel ha mostrato una incredibile crescita in questo episodio. Molto spesso, nelle tragedie, Laurel ha sempre pensato a se stessa e solo a lei. Non che lei non aveva il diritto di piangere Tommy o di essere arrabbiata con Sara o piangerla.. ma il punto di Oliver verso di lei nella 2x14 era che lei non è l'unica ad avere tempi difficili. Laurel ha preso quella lezione a cuore.


Lei respinge immediatamente Diggle e Roy quando le dicono che Merlyn pensa che Oliver sia morto. Di Merlyn non ci si può fidare e lei ha ragione, ma lo sguardo che Felicity le da è così.. speranzoso. 


Laurel offre a Felicity quello che nessuno le ha ancora dato. Speranza. E lei la offre A FELICITY. Laurel si gira e guarda Felicity dritto negli occhi e le offre la sua compassione e il suo sostegno. 

Vedete.. Laurel ha vissuto questo prima. Oliver è già scomparso prima. E' già morto prima. Ed è tornato. Non solo Laurel l'ha vissuta questa situazione.. ci è sopravvissuta. Laurel non porta la morte di Oliver su se stessa, o sulla sua relazione con lui, o sul suo amore per lui. No.. Laurel guarda l'unica persona che lei SAPEVA essere quella più sofferente. La persona che Oliver ama di più. La persona che lo ama di più.. Felicity. 

E Laurel ha detto a Felicity di continuare ad avere fede. Di continuare a sperare. Lui tornerà da te. Lui torna sempre. 

E per un breve momento, penso che Felicity si sia sentita un po' meglio. E' stato un dono che Laurel ha fatto a lei e io non lo dimenticherò mai. Ed io la amerò per questo finché Arrow sarà in onda.

Il Team Arrow ha passato 8 mesi catturando quei criminali e in 8 minuti.. tutto è stato rovinato. E sì.. Laurel è una parte IMPORTANTE di tutto questo. 


Ricordiamo la 3x01? Possiamo ricordare così lontano?


Quando Sara era ancora viva?


Quando Laurel era solo.. Laurel. Una felice, sobria, in pace assistente del procuratore distrettuale. Che aiutava il Team Arrow a modo suo. Laurel non ha mai voluto indossare una maschera. Questa non è la vita che lei voleva per se stessa. 

Laurel è l'UNICO personaggio che non raggiunge la gravità zero in questo episodio. Il suo mondo non comincia a vorticare disperatamente senza controllo. Perché? Perché Oliver Queen non è il centro della vita di Laurel Lance. Il modo per connettersi con Laurel non è mai stato Oliver..


..è sempre stata Sara.


Vedete.. Laurel ha già perso il suo centro. Laurel ha già perso l'amore della sua vita. 

E non si tratta di Oliver. Questo non significa che lei non ama Oliver o che non lo piange. Lei lo fa. Ma Laurel è in grado di raccogliere i pezzi più in fretta del resto della squadra per due ragioni: 1) lei è l'unica sopravvissuta alla perdita di Oliver prima. Lei sa di potercela fare ancora; 2) Oliver non era la gravità di Laurel. Sara lo era.


E Laurel ha trovato il modo per centrare se stessa. Ed è onorando Sara. Prendendo il suo mantello. Ed ora.. con l'assenza di Oliver, Laurel realizza che deve intervenire ed aiutare. Non solo per onorare Sara.. ma anche Oliver.


Una fenice rinasce dalle sue ceneri.

E con il suono assordante di Canary..


..Black Canary sorge.

Merlyn & Thea

John Barrowman sostiene che Merlyn ami Oliver molto più di Tommy. Che Oliver è il figlio che lui desiderava avere. Io sono un genitore e non riesco proprio a capire il modo di vedere "l'amore" di 
Merlyn.


Tu non ami i tuoi figli trasformandoli in assassini. 


Tu non ami i tuoi figli se li mandi a combattere le tue battaglie e a morire in quel posto. 


Io non voglio sentire del suo senso di colpa.


O di come può vedere quanto Felicity ami Oliver. Merlyn può spingerlo. Merlyn è un codardo. E credo che sia il male. Il diavolo. E niente può convincermi del contrario. Oliver è morto per colpa sua. Sara è morta per colpa sua. Tommy è morto per colpa sua. Più di 500 persone sono morte per colpa sua. Thea è un'assassina per colpa sua. Lui è Satana. Merlyn mi ha preso in giro una volta con le sue espressioni d'amore per Thea e non lascerò che accada di nuovo. Laurel ha ragione. Felicity ha ragione. Noi non possiamo fidarci di nulla di quello che dice.. e io non lo farò mai.

Per Thea, lei ha trascorso tutto l'episodio a preoccuparsi per Oliver come una brava sorella farebbe. Io voglio disperatamente che i suoi occhi si aprano. Roy ha ragione. Le bugie sono inutili. Ora è il tempo della verità. La verità è l'unica cosa che può salvare Thea ora. 

Oliver

I flashback sono stati particolarmente toccanti in questo episodio. Abbiamo visto che Oliver perda la sua umanità lentamente ad Hong Kong. Costretto a torturare ed uccidere. Col tempo, ha imparato a legare con Maseo e Tatsu. Lui tiene a loro. La luce è sempre lì. E stasera, Oliver era un eroe. Ha messo la vita di Tatsu prima della missione, rischiando la sua stessa vita con la Waller. Un atto di gentilezza che Maseo non dimenticherà presto.


E non l'ha mai fatto.

Secondo Marc Guggenheim Tatsu ha operato Oliver. Nessuna Lazarus Pit ed io per prima ne sono grata. La bellezza di Arrow è che centrato sulla realtà. Anche in un mondo con le maschere, con il Mirakuru e le macchine per creare terremoti.. Arrow mantiene sempre un certo realismo. Rende i personaggi riconoscibili e il mondo in cui essi vivono credibile. Anche quando siamo testimoni di un miracolo. 


Anche se sapevo che, senza ombra di dubbio, Oliver sarebbe sopravvissuto. Che sarebbe stato riportato in vita.. tutto quello a cui riuscivo a pensare era "Sta respirando. Grazie Dio. Sta respirando.".



Ed io non dimenticherò presto l'atto di gentilezza di Tatsu e Maseo. Noi saremo sempre loro debitori.


E mentre Oliver respira profondamente, un fuoco di accende. Il suo sangue non più congelato, il suo cuore non più fermo. Il suo corpo è caldo. Il suo cuore sta battendo. E la luce del fuoco illumina la sua pelle.. una luce nell'oscurità.

Oliver Queen è vivo. La luce è tornata. Il sole. Il centro. E lui troverà il modo di tornare.. dalla sua città, dalla sua squadra, da sua sorella... e da Felicity.


C'è questo momento quando Felicity arriva a toccare la spada macchiata del sangue di Oliver. E' l'unica parte di lui che le è rimasta. Felicity allunga la mano aperta verso la spada. Allora la camera si dissolve su Maseo che sta trasportando il corpo di Oliver.. il suo braccio steso verso il basso.. la sua mano aperta. 


La stessa posizione in cui era quando ha afferrato il viso di Felicity mentre la baciava.


Il suo ultimo pensiero prima di morire. 


Le sue mani erano nella stessa posizione mentre Felicity andava via. Palmo aperto.. ancora allungate verso di lei.


Nella grande barriera tra la vita e la morte, Felicity stava cercando Oliver.. e Oliver le ha risposto. 

L'amore è immortale.


E nessun vento, o nessun problema, nemmeno un po' di morte può abbattere questa casa. La preghiera è che tutti nel mondo possano conoscere questo tipo di amore ed essere guariti da esso. 
(Messaggio in bottiglia.)
FINE.














































































































































































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