lunedì 8 febbraio 2016

Recensione #35 - "La Diciottesima Luna" di Kami Garcia e Margaret Stohl.

Ciao lettori!
Come va? Il momento dell'agognato - e temuto al tempo stesso - trasferimento è giunto. Sono già lontano da casa e, prima di cominciare con la routine della mia università, mi sto di nuovo abituando a questa vita. Anche se durerà pochi mesi :)
Oggi voglio parlarvi del terzo capitolo della saga "Caster Chronicles", ovvero.. "La Diciottesima Luna".




Titolo: La Diciottesima Luna (The Caster Chronicles #3)
Autore: Kami Garcia & Margaret Stohl
Editore: Mondadori
Collana: Oscar Bestsellers
Pagine: 548
Prezzo: 10.50€
Anno di pubblicazione: 2014

Valutazione

TRAMA

Quando Ethan pensa di essersi abituato alle stranezze della cittadina in cui vive e ai misteriosi poteri di Lena, la sua ragazza, l'antica maledizione che incombe sulla famiglia di Lena, si abbatte su di loro e sulla città. Mentre sciami di locuste, uragani e siccità sconvolgono Gatlin, Lena perde i propri poteri soprannaturali ed Ethan inizia a dimenticare nomi, numeri di telefono, ricordi e interi periodi della sua vita. L'Ordine delle Cose sta per essere sovvertito e man mano che la Diciottesima luna si avvicina, una domanda si fa sempre più chiara tra gli abitanti della città: cosa - o chi - bisogna sacrificare per salvare Gatlin?

- L'opinione di Manu -
(Contiene SPOILER per chi non ha letto i volumi precedenti.)

Come sapete, almeno chi ha letto i precedenti volumi, nello scorso capitolo della saga avevamo conosciuto Abraham Ravenwood. L'uomo/Incubus che tira le fila di tutta la storia, diciamo.
Parente alla lontana di Macon Ravenwood, non ha nulla in comune con esso. Abraham è oscuro, cattivo e pensa solo a quello che desidera, a quello che lui vuole, tralasciando tutto il resto. Non pensando alle conseguenze. Insomma, come un qualsiasi cattivo che si rispetti!
Ma avevamo anche fatto la conoscenze di altri personaggi. John Breed, per esempio, il mezzo Incubus e mezzo Mago dagli occhi verdi e dai poteri di varia natura. Il ragazzo portò Lena a fidarsi di lui e la condusse proprio tra le grinfie dell'Incubus da cui invece sarebbe dovuta restare lontana. E, tra l'altro, la allontanò da Ethan.
Di qui, ci ricolleghiamo all'altro nuovo personaggio incontrato tra le pagine de "La Diciassettesima Luna", ovvero Olivia "Liv" Durand. La ragazza inglese che, in qualche modo, conquistò il cuore di Ethan in un momento di debolezza. La Custode ancora in addestramento che rinunciò a tutto pur di aiutare il ragazzo di cui, a poco a poco, si stava innamorando.
Quello che stava nascendo tra i due ragazzi era palese agli occhi di tutti, ma viene leggermente esplorato in questo capitolo. O meglio, le autrici ne danno una conclusione.. forse un po' troppo affrettata, ma non c'era molto altro da dire. Sappiamo tutti per chi batte il cuore di Ethan.
Il precedente libro si era concluso con la ri-nascita di Macon - quale notizia migliore per il mio povero cuoricino che era rimasto alquanto devastato dalla sua dipartita ne "La Sedicesima Luna" - e la scelta-non scelta effettuata da Lena. La ragazza, infatti, ha deciso di accettare entrambi i lati della stessa medaglia: sia il bene che il male albergano dentro di sé. Ma anche se tutto ciò a stabilizzato la sua psiche, ha portato ad una serie di pesanti cambiamenti che annunciano la sovversione dell'Ordine delle Cose.
Il fatto che Lena non abbia effettivamente scelto di schierarsi da un lato o dall'altro ha portato il "mondo" a ribellarsi. L'Ordine delle Cose deve essere ristabilito. Ed è proprio attorno a questo che ruota l'intero libro
Ovvero, attorno alla ricerca di colui/colei che possa ristabilire quest'ordine.
Oltre a questo, assistiamo alla trasformazione di Link in un Incubus: una natura che all'inizio lo spaventa ma con la quale prende sempre più confidenza. E che sfrutta per far ingelosire Ridley!
Il disordine che permea all'interno dell'Ordine delle Cose ha portato anche alla destabilizzazione dei poteri di tutti i Maghi ed a manifestazioni poco "normali" nel mondo degli umani: come per esempio sciami di locuste che divorano tutto quello che trovano sul loro cammino.
Insomma, tutti - Mortali o Maghi - avvertono questo disordine. E lo avvertiamo anche noi.

Anche questo libro mi è piaciuto davvero molto. Mi ha tenuta incollata alle pagine e fremevo dalla voglia di continuare nella lettura. Come sempre, c'è un mistero da svelare, una canzone da seguire ma c'è anche qualcosa che tiene all'erta i nostri sensi. Si avverte che c'è una minaccia che incombe sulle spalle dei nostri protagonisti, qualcosa che nemmeno noi possiamo prevedere ma che arriva come un treno in corsa. E quando tutto è più chiaro, è anche troppo tardi.
Ci si ritrova con le spalle al muro e con la sola possibilità di veder accadere tutto quello che poi accade senza poter dire o fare nulla.
Ho amato moltissimo la coppia che è nata in questo libro, forse un po' più di quella principale. Mi sembravano più intriganti e più "complessi". Purtroppo, per evitare di fare spoiler devo fermarmi qui ma il concetto è più complesso.. ecco.
Ad ogni modo, preparatevi perché accadranno cose che vi faranno stringere il cuore, che vi faranno arrabbiare e che vi spingeranno a leggerne di più. ^_^
Spero che la recensione sia stata decente e vi abbia attirato. Purtroppo, ho dovuto scriverla in fretta perché devo correre.

Come sempre, vi auguro sempre delle ottime letture.
Alla prossima recensione!


Manu

2 commenti:

  1. Solitamente leggo queste serie non appena escono, questa purtroppo mi manca. Ho sempre rimandato e ora, a distanza di anni, mi sembra sia arrivata l'ora di recuperare subito =)

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  2. Ciao Manu ^^ Con questa serie mi sono fermata al primo volume, ma prima o poi voglio assolutamente continuarla *__*

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