giovedì 27 agosto 2015

Recensione #25 - "The Dome" di Stephen King.

Ciao a tutte, Leoncine! ^^
Come va? Spero tutto bene. Qui, abbiamo ripreso la normale routine casalinga: studio, studio, studio e leggeri momenti di divagazione. Ma si sa, la vita da universitaria è questa. Quindi, stringo i denti e vado avanti! :D
Fatemi sapere nei commenti cosa avete fatto questa estate. Sì, lo so, NON E' ANCORA FINITA! *cercadiautoconvincersi* Ma qui da me, tra meno di due settimane, - e precisamente 7/8/9 Settembre - c'è la Festa Patronale.. che ad ogni studente (scolaretto, studente delle superiori ed universitario) significa la FINE dell'amata estate. Di quei tre mesi - relativamente in base al tipo di studente - di pace e relax, in cui puoi dedicarti ai tuoi hobby con più tempo rispetto all'autunno/inverno/primavera. Insomma, al resto dell'anno. Ma.. la smetto di rompervi le scatoline con le mie paranoie da fine estate T^T e procediamo.
Oggi vi parlo di un libro particolare. :)


Titolo: The Dome
Autore: Stephen King
Editore: Sperling&Kupfer
Collana: Pickwick
Pagine: 1036
Prezzo: 12.90€
Anno di pubblicazione: 2013

Valutazione

TRAMA


E' una tiepida mattina d'autunno a Chester's Mill, nel Maine, una mattina come tante altre. All'improvviso, una specie di cilindro trasparente cala sulla cittadina, tranciando in due tutto quello che si trova lungo il suo perimetro: cose, animali, persone. Come se dal cielo fosse scesa la lama di una ghigliottina invisibile. Gli aerei si schiantano contro la misteriosa, impenetrabile lastra di vetro ed esplodono in mille pezzi, l'intera area - con i suoi duemila abitanti - resta intrappolata all'interno, isolata dal resto del mondo. L'ex marine Dale Barbara, soprannominato Barbie, fa parte dell'intrepido gruppo di cittadini che vuole trovare una via di scampo prima che quella cosa che hanno chiamato la Cupola faccia fare a tutti loro una morte orribile. Al suo fianco, la proprietaria del giornale locale, un paramedico, una consigliera comunale e tre ragazzi coraggiosi. Nessuno all'esterno può aiutarli, la barriera è inaccessibile. Ma un'altra separazione, altrettanto invisibile e letale, si insinua come un gas velenoso nel microcosmo che la Cupola ha isolato: quella fra gli onesti e i malvagi. Tutti loro, buoni e cattivi, dovranno fare i conti con la Cupola stessa, un incubo da cui sembra impossibile salvarsi. Ormai il tempo rimasto è poco, anzi sta proprio finendo, come l'aria...


- L'opinione di Manu -

Allora.. inizio col dire che, stranamente, ho scoperto/visto prima la serie tv tratta dal libro e poi a Natale scorso, proprio perché ci eravamo appassionati, mio fratello mi ha regalato questo piccolo mattoncino. No, perché seriamente a vederlo fa paura xD Pur partendo con l'idea di trovare qualcosa di comunque diverso dal telefilm, mi ero comunque fatta la mia 'idea'.. seppur un po' influenzata da esso. Nonostante la diversità, il libro mi è comunque piaciuto. Sì, gli ho dato 3.5 stelline - per me un voto comunque buono, eh - ma vedremo più in là la motivazione.
La trama vi dice tutto quello che dovete sapere su questo libro, perciò eviterò di raccontarvi a doppio quello che accade nelle prime pagine.
Vi voglio invece parlare di come questo sia stato il mio primo approccio a Stephen King. Sicuramente, se tra di voi c'è una sua fan sfegatata o se qualche suo fan non iscritto al blog leggerà questa mia piccola 'confessione', mi tirerà pomodori. Forse :P
Perché sicuramente c'è, per ogni autore, quel romanzo che serve da introduzione al suo genio creativo. Ma questo è il primo libro di King che mi è capitato di possedere e quindi, mi sono buttata. Nonostante abbia letto in giro che i suoi capolavori precedenti siano dei veri e propri capolavori. Ma lasciamo stare. Perdonatemi!! T^T
Che questo libro abbia la sua base fantascientifica è sicuro, ma mi sono trovata davanti a qualcosa che non mi aspettavo. Pensavo di trovare invasioni aliene? Incontri ravvicinati del terzo tipo? Una chiacchierata con i cugini di E.T? Sì. E forse qualcosa del genere anche c'è stato, ma non come me l'ero immaginato io.
Più che sulla Cupola, su chi l'abbia scagliata sulla loro cittadina e perché - domande che i cittadini si pongono quasi in ogni capitolo e che poi troveranno una risposta -, questo libro parla di quello che la Cupola fa alle persone. O meglio, racconta quanto l'uomo può diventare cattivo ed arrivista e brutale in determinate situazioni. Tutto questo lo notiamo pur senza che una Cupola trasparente ma indistruttibile ci chiuda e blocca al suo interno. Diciamolo, l'uomo è CATTIVO di natura. In questo romanzo, la Cupola semplicemente forza la mano e fa uscire allo scoperto santi e diavoli.
I personaggi sono tanti, tantissimi. All'inizio pensavo sarebbe stato difficile tenere a mente tutti loro, ma mi sono ricreduta. Come in ogni storia, ci sono i personaggi principali e quelli secondari. Tutti ben caratterizzati, ci rendono subito partecipi della vita quotidiana - la vita prima della Cupola - che si protrae per qualche capitolo. Impariamo a conosce il locale più frequentato, le attività commerciali e tutto il resto, polizia, municipio, fino agli animali domestici.
Quello che questo libro mi ha trasmesso è l'astuzia con cui omuncoli depravati e meschini si prendono gioco della comunità, auto-proclamandosi salvatori ma gestendo attività di dubbia moralità e legalità. Tralasciando pure la vena religiosa ferrea di queste merde umane - consentitemelo u.u -.
Come riescono a ritagliarsi un posto di prestigio, ma con dei superiori che possono comandare a bacchetta. Gente stupida che si abbassa ad accettare subdoli ricatti e a finire invischiati in un gioco 'al gatto e il topo' che non condurrà a nulla di buono. Specie per loro stessi.
Da un lato abbiamo la gente buona - Dale "Barbie" Barbara, Julia Shumway & Co. - che vuole scoprire a tutti i costi cosa ci fa la Cupola lì, perché ha bloccato proprio la loro cittadina, chi la comanda e come farla sparire. Ma deve farlo di nascosto perché l'80% della città pende dalle labbra dell'omuncolo di turno - in questo caso James "Big Jim" Rennie - che vuole che la Cupola rimanga per salire al potere. Inutile dire quanto tutto questo scatenerà una lotta tra Big Jim e Barbie, con conseguenze molto gravi. Perché tutto è collegato a Big Jim.
Questo verme è stato capace di raggirare quasi un'intera cittadina - perché per fortuna c'è chi non lo considera per niente degno di fiducia - e combinare un casino assurdo. ASSURDO.
Cosa dire.. il libro mi è piaciuto. La storia, nonostante le millemila pagine, mi ha tenuta incollata alle pagine. Anche se mi sono resa conto di aver impiegato 3 settimane circa per leggerlo - incluse vacanze e compleanno. La storia fila e con tutta quella mole di pagine non era prevedibile. Gli intrighi sono molti e la cosa, forse, più brutta è l'essere partecipi di tutte le porcherie che Rennie combina ma non poter far nulla per avvisare i tuoi beniamini. E' stato davvero frustrante, ragazze.
Per quanto riguarda il finale, è questo che mi ha 'costretto' a mettere 3.5 stelline e non 4. L'ho trovato all'inizio quasi affrettato, ma poi ci ho riflettuto meglio. E più che per questo motivo, è stato proprio il come sia finito a lasciarmi perplessa. Non lo so, è l'unica nota dolente di tutto il libro.
Mancava qualcosa. Dopo tutto queste 1036 pagine, il tutto finisce in un *puff*?! Bah.
Con questo non vi sto sconsigliando di leggerlo, assolutamente no!! E' solo la mia umile e poco esperta opinione, quindi se ne avete voglia.. leggetelo pure. :) Lungi da me obbligare qualcuno a NON leggere un libro. Non l'ho mai fatto e mai lo farò.

Detto questo, vi lascio. ^_^ Buona serata, ragazze!
Vi raccomando, fate sempre tante e buone letture.
Alla prossima.



Manu

2 commenti:

  1. Uuuh... The Dome *-*
    Seguo e recensisco la serie tv e fin da quando ho iniziato a vederla ero curiosa di leggere il libro (di più perché ho sempre letto che la serie si discosta non poco dal romanzo). Non ho mai letto Stephen King (uccideranno anche me? xD) e sinceramente il suo genere non mi attrae particolarmente (sì, lo faranno sicuro u.u) però Under the Dome mi aveva incuriosito a leggere il libro.
    Dopo la terza (e per fortuna ultima) stagione, questa curiosità è andata un po' scemando... voglio dire, nella serie tv hanno combinato assurdità su assurdità e non sono più sicura di voler riprendere l'intera storia in un libro di mille pagine.
    Però se tu dici che ne vale la pena, ci penserò :)

    Comunque, bella recensione, cara :) Un bacio <3

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    Risposte
    1. Alba *__* <3
      Posso dirti la verità? Tra vacanze, feste varie, impegni sportivi e compleanno, non sono riuscita a vedere di pari passo la serie tv. Ma è da due giorni che sto guardando episodio dopo episodio fermandomi solo quando gli occhi mi implorano pietà xD E.. Mio Dio, ma che hanno fatto?!?! Mi sembra di guardare tutt'altra serie tv. °-° Mah.
      Ad ogni modo, ora che ho finito il libro, posso assicurarti che libro e serie tv sono diversi. Sì, i nomi dei personaggi coincidono, ma sono diversi in un certo senso. Avranno anche mantenuto qualche tratto caratteriale, le coppie, e forse anche le morti, ma parliamo di due cose diverse.
      Per quanto riguarda King, nemmeno io sono particolarmente attratta dal suo genere ma questo libro mi è piaciuto, non è stato male. Sì, non è uno dei miei preferiti (forse anche per il discorso del genere letterario) ma non mi è dispiaciuto.
      (Tranquilla, Alba, ci proteggiamo a vicenda :P ahah)
      Quindi, puoi sempre pensarci, se un giorno vorrai leggerlo.
      Appena finisce la serie tv, penso che farò un post SerieTv/Libro :D una specie di confronto. Sperando di trovare il tempo :)

      Ora riprendo lo studio. Grazie ancora per essere passata di qui, esserti fermata ed aver anche commentato **
      Buona giornata, cara! <3

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