SerieTV #8 - Recensione, "Outlander": Prima Stagione.

Ciao telefili!
Come va? Qui i preparativi per la partenza imminente si fanno sempre più intensi e un leggero velo di tristezza aleggia sul mio cuoricino. Andar via da casa, per me, è sempre un po' bruttino, ma sarà per poco e quindi, stringo i denti!! :D
Ma bando alle ciance ed alla tristezza, oggi voglio parlarvi di una serie che mi ha tenuto compagnia ormai qualche mese fa. Una serie che mi aveva sempre incuriosita e di cui sentivo tanto parlare in giro per il web e che ho iniziato a guardare in un periodo in cui avevo voglia di qualcosa di nuovo.
Che poi insieme ad essa ho iniziato anche Teen Wolf, ma sono ferma al primo episodio. Appena possibile continuerò.



 Oggi parliamo di..

"Outlander" è una serie televisiva statunitense, di genere fantascientifico, creata da Ronald D. Moore, che ha debuttato il 9 agosto 2014 sul canale Starz. È nata come trasposizione televisiva del ciclo di romanzi "La saga di Claire Randall" di Diana Gabaldon.

TRAMA
(No Spoiler)

La protagonista è Claire Randall, un'infermiera che ha partecipato alla Seconda Guerra Mondiale. Come lei, anche suo marito, Frank Randall, ha partecipato alla guerra dirigendo, però, i servizi segreti inglesi. Entrambi non sanno nulla dell'altro. Sono entrambi vivi, ma nessuno dei due sa se alla fine della guerra avranno qualcuno da cui tornare, qualcuno con cui ricongiungersi.
La fortuna vuole che i due sopravvivono alla guerra e, una volta ricongiunti, decidono di staccare la spina dalla situazione mondiale dell'epoca e intraprendono una seconda luna di miele.
La loro meta sono le Highlands scozzesi, dove Frank ha intenzione di ripercorrere la storia della sua genealogia - essendo un diretto discendente del Capitano delle Giubbe Rosse Jonathan "Black Jack" Randall - e dove lei si potrà dedicare allo studio delle erbe medicinali della zona.
Una volta giunti lì, durante le "indagini" protratte dal marito, entrambi si ritrovano in un luogo tanto misterioso quanto magico: il cerchio di pietre, detto "Craigh na Dun". Qui osservano un gruppo di donne prendere parte ad un rito naturalistico - se così si può chiamare - e ne rimangono affascinati.
Ma non è l'unica cosa strana che accade da quando sono in città. Una sera, infatti, mentre Frank sta tornando nell'albergo dove alloggiano, nota un uomo che sta guardando verso una finestra dell'edificio. Così alzando lo sguardo, si rende conto che l'uomo sta guardando proprio sua moglie che, in quel momento, si sta spazzolando i capelli vicino alla finestra. Chiama l'uomo per "dirgliene quattro", ma questo si gira e mentre lo supera, scompare. L'uomo è abbastanza scosso e racconta l'accaduto alla moglie.
Altra cosa strana: la governante del prete che aiuta il marito nella sua ricerca, un giorno le legge la mano e le predice cose alquanto senza senso. O almeno, sembrano non avere un senso.
Dopo qualche giorno, Claire decide di tornare al cerchio di pietre dove, la volta precedente, aveva notato dei fiori molto interessanti per i suoi studi. Si reca lì da sola e.. qui comincia tutta la sua strana ma avvincente avventura.
La ragazza, infatti, viene attirata dalla pietra più grande e che si trova al centro del cerchio, ci si avvicina e poggia le mani su di essa. Si ritrova così catapultata in un epoca a lei estranea e dove la sua vita è in serio pericolo. Finisce nella Scozia del 1743.

Commenti generali

Premetto di non aver mai letto i libri e non so nemmeno se mai lo farò. Scrivetemi comunque nei commenti se voi li avete letti e come li avete trovati.
Ad ogni modo, questa serie mi è piaciuta più di quello che credevo. E' piena di mistero e "magia", di intrighi e tradimenti, di pericoli reali e di molto romanticismo. Un romanticismo che, però, non intacca la storia in sé. Ho amato alcuni personaggi e ne ho odiati altri.
Sono incluse, all'interno della serie, scene moolto molto spinte ma nulla che non avessi già affrontato con la visione di Game Of Thrones. E credo siano state bilanciate al meglio, nel senso che non erano gratuite come accade in altri casi. 

Claire si trova catapultata in un mondo diverso dal proprio, dove una donna non era così emancipata, libera e forte come le donne della sua epoca. Infatti, deve sempre stare attenta a controllarsi perché già la credono una spia degli inglesi, se dovessero notare qualcosa di strano non ci metterebbero nulla ad accusarla di stregoneria.
Ah sì, dimenticavo: appena si risveglia all'interno del cerchio di pietre, capisce che c'è qualcosa che non va e scappa, cercando una via di fuga e di salvezza da un gruppo di Giubbe Rosse che sta rincorrendo - e sparando - qualcuno. Ad un certo punto, finisce vicino ad un lago dove incontra proprio l'antenato del marito, il Capitano Randall. Lui pensa che sia una prostituta e cerca di abusare di lei, ma per fortuna viene salvata da uno scozzese che la porta in salvo.
L'uomo, poi, raggiunge i suoi compagni in un casolare poco distante e lì c'è uno di loro, un ragazzo, un certo Jamie Fraser, che ha la spalla lussata. In quel momento, Claire mostra proprio la qualità che riesce a salvarle la vita. Riesce a mettere la spalla a posto al ragazzo, senza ucciderlo.
Gli uomini la portano con loro al castello del laird, dove viene vista non molto bene a causa del suo marcato accento inglese. Molto difficile da nascondere.
Come dicevo prima, a salvarla è proprio la sua conoscenza delle erbe medicinali e delle tecniche per curare la gente. E' proprio per questo che il laird di Castle Leoch decide di farla restare come "medico di corte".
Il personaggio che, invece, ho odiato fin nel profondo è: il Capitano Jonathan "Black Jack" Randall. E non soltanto per l'uomo vile e orrendo che è, ma soprattutto per la violenza gratuita che sfoggia con e su chiunque. Donna o uomo che sia.
La sua malattia - perché per me è malato, purtroppo non posso spiegare meglio questo concetto perché altrimenti farei spoiler ._. ma so che chi ha visto la serie capirà - è qualcosa di sconvolgente ed abominevole. Quando è stato chiaro ai miei occhi quello che davvero lui voleva, dalla sua caccia sfrenata verso Claire e Jamie, mi si sono rizzati i peli. Le scene presenti negli ultimissimi episodi hanno messo a dura prova il mio stomaco molto molto forte e ho provato una rabbia incontrollabile.

Insomma, che dire. Una serie carina che mi ha tenuto incollata allo schermo del pc più di quanto avrei mai creduto possibile. Una storia che mi ha catturata a poco a poco.
Aspetto con ansia la seconda stagione per vedere quello che accadrà ai nostri beniamini e a tutti gli altri.
Ovviamente, sono curiosa di sapere voi cosa ne pensate di questa serie. L'avete vista? Vi è piaciuta? Guarderete la seconda stagione?
Lasciatemi un commento, sarò lieta di rispondervi.

Manu